venerdì 30 dicembre 2011

BUON 2012

Buon anno a tutte Voi!!!!
Mi auguro che questo 2012 che si preannuncia un pò grigio, economicamente parlando, ci porti salute, e un pò di serenità!
Se ripenso al 2011 posso dire che non ho mai fatto tante visite mediche in tutta la mia vita come nell'anno che si sta concludendo, da una parte mi sconforta, dall'altra penso che in fondo sono ancora qui a raccontarlo e in buona salute, per cui perchè lamentarsi.
Non pretendo tanto per il prossimo anno, non sono una persona che ha desideri stratosferici, li avevo forse 30 anni fa, ma la vita come a tante di noi ha fatto capire cosa è davvero importante: la salute; la serenità, non la felicità, la felicità è di un momento, per me, la serenità è uno stato che può  e potrebbe durare a lungo; il lavoro, con i tempi che corrono spero che sia io che il gentil consorte possiamo mantenere il lavoro che abbiamo, che il mio figliolo grande finalmente si laurei, che le persone che conosco possano avere le stesse cose che desidero io. Non perchè le desidero io sono importanti ma perchè penso che salute e lavoro siano basilari ai tempi nostri. Poi tutto il resto è un di più, che è importante, ma è davvero un di più!!!
Ragazze che post serio, mi faccio paura da sola.
Tantissimi auguri a tutte voi!!!

martedì 27 dicembre 2011

biscotti post.... Natale!

Dovevo fare i biscotti per Natale, come tutti i natali che si rispettino, ma quest'anno non ci sono riuscita, sì ho fatto i biscotti tedeschi storici per le varie feste in ufficio, ve l'ho già raccontato ma  gli altri biscotti.... e non ce l'ho proprio fatta. Oggi ho recuperato. Oggi mentre frullavo, sbattevo creme, rompevo uova mi sono complimentata con me stessa per alcuni acquisti e regali degli ultimi 2 anni,
Andando per ordine di vecchiaia: il mio robot della Bosch regalato 2 anni fa dalla famiglia, il precedente dopo 26 anni di onorato servizio era defunto, questo ha tanti accessori compreso un favoloso boccale da frullatore. Oggi ho frullato i pistacchi, fantastico!
Altro ringraziamento va al bellissimo libro che mi sono regalata lo scorso anno di  cavoletto di bruxelles 
meraviglioso, non potevo farmi un regalo migliore, ricette buonissime, presentazione fantastica,
Oggi ho provato "Biscottini di riso e pistacchi" (foto sopra) oltrettutto perfetti per noi Gluten Free, ho usato la farina di riso finissima della Nutrifree, veramente buoni, le uniche 2 "personalizzazioni", non li ho passati tra le mani bagnate di acqua di rose alimentare (non sapevo dove recuperarla) e i pistacchi messi a mò di decorazione, ne avevo un pacchetto solo e l'ho usato tutto. Poi ho rifatto quelli al cioccolato e grappa, (foto sotto) usando però la Mix C. Lo scorso anno li avevo fatti con farina 00.
 Altro grosso ringraziamento va al mio Kitchen Aid, recuperato con una parte di punti del mio supermercato di fiducia e con una integrazione di ca. 200 €.  E' stato davvero un'acquisto molto intelligente. Lo sto usando tantissimo, mi facilita in mille cose, ci faccio settimanalmente il pane, impasto, sbatto creme, e sporco la metà delle cose di prima.
I biscotti se ne stanno tutti sulla gratella a raffreddare, foto fatte in velocità.
Domani poi acquisterò altre nocciole per rifare i tedeschi storici. Ho degli impegni di "cuore" con la tradizione, "i miei biscotti di Natale" ad esempio una delle mie nipoti mi ha fatto presente che sperava di provare i "fantastici biscotti della zia", che poi non sono mie invenzioni, ma messa in opera di ricette recuperate altrove.

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale

Buon Natale a tutte voi!

Riesco solo ora in una pausa in cucina a farVi gli auguri. Ho preparato il cappone ripieno, l'insalata russa, i peperoni in agrodolce, ho lessato i cardi perchè ho in mente di utilizzarli a S.Stefano per le lasagne, sarà un esperimento, speriamo siano buone.Patè di fegato di vitello fatto i giorni scorsi, ora vorrei preparare i blinis di grano saraceno per questa sera da mangiare con il salmone. Se saranno buoni li rifarò domattina per l'antipasto, come domani farò delle tartellette di pasta brisè che poi riempirò di mascarpone e gorgonzola, decorate con anelli di cipolle di Tropea caramellate.Ero partita con l'idea di assemblare anche le lasagne ma sono un pò stanca, lunedì mattina le farò.
Questa sera poi come tradizione comasca vuole, trippa per i miei "ometti", io non riesco proprio a mangiarla, gli scorsi anni la preparavo io, quest'anno ho dato forfeit e quindi acquistata.
Ora basta pensare al cibo.
Vi auguro che questo possa essere un Natale sereno, che si riescano ad accantonare le preoccupazioni che ciascuno di noi ha.
Un abbraccio!

giovedì 22 dicembre 2011

prima mezza giornata di ferie

Dalle 13 di oggi sono ufficialmente in ferie (dall'ufficio) fino all'8 gennaio. Ferie mega, d'altra parte lavorando spesso la sera, i sabati, si accumulano ore su ore che poi vanno recuperate se no.... ciao e "amici come prima". Il ns. direttore ci impone nei periodi canonici, Natale, Agosto di utilizzare tutte le ore extra, le ferie ecc. e io lo ascolto sempre molto volentieri. Nel progamma mentale che mi sono fatta da qui a Natale, oggi pomeriggio era prevista la spesa al supermercato, e così è stato. Non ne avevo proprio voglia ma il calendario mentale ha delle scadenze rigide, quindi armata di una decina di borse (mai acquistare sacchetti in un negozio) sono partita alla volta del super. L'ho presa con filosofia, con calma, dovevo solo far avere l'auto al figliolo piccolo per le 17,30, sono uscita di casa alle 14,30. Mi sono anche dilettata ad osservare le mie "compagne di sventura" tutte noi armate di lista, carrello, uno sguardo tra il disperato e l'allucinato, con qualcuna ho scambiato qualche battuta, tutte concordi sull'assurdità della situazione però tutte convinte che la spesa la si doveva fare. Naturalmente in certi momenti ho "brandito" la guida dell'AIC, chissà cosa avrà pensato chi mi ha incrociato!!! Mi sono imposta di acquistare giusto quello che mi serviva per i prossimi giorni, settimana prossima ci tornerò per il resto, però... nonostante tutto il carrello era mega, poi il bello non è che non finisce al supermercato, la spesa va portata in casa, 2° piano senza ascensore, meno male che trovo sempre della "bassa manovalanza" tra i figlioli, però poi va sistemata tra armadi, frigo, congelatore. Beh! questa parte è conclusa, domani altre scadenze, d'altra parte il calendario mentale è rigido!!!

lunedì 19 dicembre 2011

biscotti

Biscotti con cioccolato e nocciole.
Visti così, non hanno un aspetto invitante, ma ormai saprete che come fotografa faccio pena. E' una ricetta tedesca, che la mia ex collega Daniela mi aveva passato nel lontanissimo 1983. Da allora li rifaccio ogni Natale, oggi è la prima volta che provo a farli senza glutine, io non li ho provati ma i familiari hanno detto che sono identici a quelli che facevo fino allo scorso anno con farina 0.
Ne ho fatti tanti, ma un vassoio il gentil consorte lo porterà in ufficio, un vassoio lo porterò io mercoledì in ufficio per festeggiare il mio compleanno. Se ne rimarrano si mangeranno in famiglia altrimenti li rifaccio per Natale.
Cambiando alimento, oggi al solito programma di cucina della Tv Svizzera ho visto dei Blinis di grano saraceno, ricetta assolutamente gf, che venivano serviti con salmone e panna acida, mi sa che proverò prestissimo a farli, erano molto invitanti, una volta tanto che si narrano ricette che vanno bene anche per noi celiache.

domenica 18 dicembre 2011

conto alla rovescia

Aiuto manca solo 1 settimana al Natale, ho ancora tante cose da fare, chi di noi non vorrebbe che ci fosse, prima della settimana prossima, ancora 1 settimana libera, libera dal lavoro, dalle incombenze domestiche, per potersi dedicare agli ultimi preparativi  con una certa calma?
Peccato che non è possibile, avevo in mente di cucire un pò di cose, assemblare i ricami che ho fatto in questo periodo, mi sa che farò tutto dopo il 26. Lavorerò fino al 22, poi ci sarà da preparare il pranzo di Natale, un pò di cose le preparerà anche mia cognata però quelle a rischio contaminazioni le preparo io. Qui di fianco ho messo la foto del mio ultimo ricamo un free trovato dove?...... boh! non mi ricordo più, molto bellino e molto veloce.
Voglio ringraziare ancora tutte voi che mi siete state vicine in questo periodaccio, le bellissime parole che avete scritto mi hanno davvero rincuorato. Non ci conosciamo personalmente ma anche se virtualmente ci sentiamo legate da amicizia. Bello!

mercoledì 14 dicembre 2011

Scampato pericolo!

Ieri fino alle 16,30 stavo così, ho trascorso delle giornate veramente pesanti, non solo per causa mia, nel mentre si è messa una lastra al torace del gentil consorte, che raccontava parole strane, era venerdì pomeriggio, cosa fai per capire di più... vai in internet.... GIAMMAI!!!! di tutto e di più e naturalmente niente di positivo, meno male che domenica ho avuto la fortuna di raccontare il tutto al mio vecchio medico e vicino di casa, ci ha tranquillizzato, ma che giornate! Io poi avevo l'appuntamento ieri pomeriggio per approfondire la mia mammografia, come arrivo me ne fanno fare altre 2, una quasi normale, 1 un ingrandimento, ho provato a chiedere, ma non mi hanno detto niente, ora mi viene in mente Banfi ad "un medico in famiglia" quando diceva che " 1 parola è poca 2 son troppe", mi hanno detto solo che poi mi avrebbe visto un medico e che mi avrebbe fatto anche l'ecografia.
Eravamo 5 - 6 donne in attesa, ci hanno informato che ci sarebbero stati ritardi, panico generale, ognuno giustamente ti racconta la sua storia, ma l'ansia è salita a milioni, bello però che ogni volta che qualcuna era chiamata poi tornava a raccontarci, per fortuna tutti esiti positivi, si è creata una grande solidarietà tra noi sconosciute ma che condividevamo un momento difficile. E' stato il mio turno, eco durata parecchio, ma la dottoressa mi ha tranquillizzato, tante cisti ma tutto "parafisiologico" parole sue, controllo fra 1 anno, però che spavento!
Per il resto della giornata sono stata veramente frastornata, non riuscivo nemmeno a rendermi conto che tutto è andato bene.

domenica 11 dicembre 2011

Auguri "cucciolo"!

Era così a 7 - 8 anni, il mio figliolo piccolo, oggi compie 22 anni!
E' proprio vero che si misura il tempo che corre sui figli, mi sembra ieri che è nato, oggi ha 22 anni. Filippo è nato in un momento molto particolare, doloroso. Dopo 40 gg dalla nascita di Filippo mia madre è morta, per fortuna è riuscita a tenerlo in braccio e coccolarlo alcune volte.
Dalla nonna, dico sempre, ha ereditato la golosità, il piacere di mangiare dolci.
Poi è cresciuto, carattere testardo, introverso, ottimista, originale, artista e sognatore. Spesso faccio fatica a relazionarmi con lui, non si capisce il suo pensiero, le sue emozioni. Non traspare nulla. Alcune volte è davvero una grande impresa capirlo.
Ha iniziato a suonare il violino a 6 anni, per anni è stato un gioco, ora è una delle sue ragioni di vita, la sua grande passione.
Abbiamo vissuto questa sua fase "metal", per anni capelli lunghi, anfibi, giacchini di pelle, ma il violino c'era sempre.
Qualche mese fa ha superato l'esame di ammissione al Conservatorio, quando gli chiedevamo se fosse preoccupato ti rispondeva:" sono tranquillissimo, sono sicuro di entrare", mi spaventa un pò questa sua sicurezza.

Ora è così, qui stava suonando in primavera ad un concerto con l'orchestra in cui suona "celtic harp orchestra", all'alba in riva al nostro meraviglioso lago.
Tantissimi auguri, per me sarai sempre il "cucciolo"!

giovedì 8 dicembre 2011

GRAZIE ! e ... scacciapensieri

Chissà perchè sta foto è a testa in giù???!!
 Prima di tutto, GRAZIE! Amiche, anche se non ci conosciamo di persona, veramente amiche, siete fantastiche, lo sapevo, ne ho avuto un'ulteriore conferma. Mi avete dato tantissimo coraggio, mi avete tranquillizzato. Ero indecisa se scrivere ieri il post o no, però avevo proprio bisogno del "vostro abbraccio". Seguendo la scaletta che mi ero già prefissata per questo ponte lungo, questa mattina mi sono cimentata con questi ravioli gf, di ricotta ed erbette (non amo gli spinaci cotti), ho utilizzato l'ultimo pacchetto di farina de "il pane di Anna" che avevo acquistato al corso,
impasto: 250 gr di questa farina, 2 uova, 2 cucchiai di olio e acqua q.b., impastato, fatto riposare avvolto nella pellicola per almeno 30 minuti. Nel frattempo ho preparato il ripieno: 300 gr di ricotta, 200 gr di erbette surgelate fatte scongelare nel microonde e poi strizzate e tritate, 1 uovo, 6 cucchiai di Grana Padano, noce moscata e sale.
 E anche questa.....
Eccolo qui, nella sua bellezza. Naturalmente ho fatto le mie fesserie, 1° giro di stesura pasta, usando la macchinetta che era della mia mamma, ho steso la sfoglia troppo sottile, non ho infarinato lo stampo, per cui il tutto è finito nel bidone del compost, poi è andata decisamente meglio, infarinato bene lo stampo, tirata la sfoglia leggermente più spessa, sono venuti una meraviglia ed anche buoni davvero! Ora ho preso la mano, e la prossima volta verranno meglio da subito.
 Nel pomeriggio mi sono dedicata all'albero di Natale, avevo in mente di decorare anche la scala ma mi sono fatta prendere da questi banner visti ieri sera qui My country nest, troppo belli, avevo per casa del lino, i timbri li ho acquistati alla Fiera di Bergamo, quindi mi sono lanciata, ecco qui un dettaglio
Certo non sono soddisfattissima, però è in primo esperimento, ne ho fatto uno con la scritta Noel, 3 con la scritta Joy e 1 con la scritta Jul, si perdono un pò nel mio albero, però se si guarda da vicino non sono male, magari ne farò ancora qualcuno.

Qui sotto vedete quasi tutto l'albero al completo, ho usato le stesse decorazioni dello scorso anno, mi piacciono troppo, i miei angioletti in Das bianco con fiocchi che fanno da ali e decorati con anice stellato, chicchi di caffè, chiodi di garofano.
E qualche bastone di zucchero, in realtà di legno, però anche quelli mi piacciono troppo. Anni fa avevo fatto l'albero decorato solo con caramelle e bastoni di zucchero, ma i miei 2 figlioli me l'hanno spazzato troppo velocemente, per cui ora solo di legno. Domani o dopo sarà la volta della decorazione della scala, volevo cambiare, ma mi sa che sarà uguale a quella dello scorso anno, mi piacciono ancora tanto gli addobbi che avevo utilizzato.

mercoledì 7 dicembre 2011

in bocca al lupo.... a me!

Sono anni che, annualmente, vado a farmi mammografia ed ecografia, negli ultimi anni da una Senologa veramente brava, che opera in diverse strutture della regione, presso una piccola struttura pubblica della mia provincia, 1 mese fa mi è arrivata la lettera dello screening mammografico da parte della più importante struttura ospedaliera della provincia, dovevo giusto fare il controllo e quindi ho accettato, con qualche perplessità se fosse meglio continuare come al solito o accettare lo screening.  Sulla lettera ti avvisano subito che potrebbero esserci altri accertamenti e di stare tranquilla, vado a fare la mammografia il 17 novembre, anche qui mi spiegano che potrebbero richiamarmi e in quel caso di non allarmarmi. Giusto nei giorni scorsi pensavo tra me e me che non mi era arrivata nessuna comunicazione, questa mattina in ufficio la telefonata "fatidica", appuntamento martedì 13 per ulteriori approfondimenti, acci! c...o! ok mi hanno detto di stare tranquilla... so che ho seni fibrocistici.... so tutto... però.... però mia madre è morta 22 anni fa per un tumore al seno, pochi anni dopo la morte di mia madre, mia cognata 42enne è stata operata di un tumore al seno, con tutto quello che ne consegue, grazie a Dio ora sta bene, però.... però non posso non essere un "PELO" agitata. Ormai sono abituata a spaventi nel campo, anche lo scorso anno con la bravissima senologa, ho passato i miei 15 minuti di terrore, perchè mi ha rifatto fare la mammografia, per cui razionalmente penso che vogliono approfondire, che vogliono capire, però la parte incoscia di me è già "altrove". Scusate se vi tedio con le mie preoccupazioni però so che siete amiche, anche se "virtuali".
Comunque domani per scacciare i pensieri negativi farò ravioli per pranzo, e poi nel pomeriggio decorerò la casa per Natale e.... che arrivi presto martedì 13!!!!

domenica 4 dicembre 2011

cucina & C.

Sfocata....!
Per mezzogiorno ho preparato spezzatino di vitello con piselli e polenta, poi mi sono cimentata con questa torta vista ieri qui  Senza glutine per tutti i gusti, come mi capita spesso ho apportato alcune modifiche, sostituita la vanillina con cannella, aggiunte anche uvette e delle nocciole tritate che "giravano" per la cucina. Veramente buona, la settimana scorsa avevo fatto tale e quale torta con 2 uova di luna, a me è piaciuta molto, alla famiglia non molto, lo si capisce dal tempo di "smaltimento" del manufatto, per loro era troppo liscia, sicuramente la userò come base per altre torte, quella di oggi è una bomba calorica 250 gr di mascarpone, quella di Luna è molto più leggera. Per la cena invece avevo voglia di risotto giusto approfittarne anche perchè il figliolo grande, che odia il risotto era a cena dalla morosa.
quindi... ho i carciofi in frigo, ho la zucca, già ma al figliolo non piacciono quindi.... ho sfogliato questa rivista presa in ottobre
ed ecco l'ispirazione... risotto con spinaci, pistacchi e caprino. Anche qui il caprino non l'avevo ma in frigo giaceva dell'ottimo formaggio di capra bio sul modello del Brie, per cui usato l'interno, aggiunta un pò di ricotta, gli spinaci e qualche pistacchio e frullato, alla fase mantecatura di un risotto normale aggiunta questa crema. Niente male, anche se io non amo gli spinaci cotti, però qui a mettersi d'accordo tutti è dura.
Lasciando la cucina.... è stata una settimana orribile, poi se ci penso bene non ho nulla di cui lamentarmi, ma il nervosismo non mi ha abbandonato, adirittura ho avuto delle punte che sembravo un gatto uscito dalla lavatrice, poi dolori cervicali mi hanno fatto compagnia con insistenza, e  dicono che gli amici uno se li sceglie....avrei preferito un George Clooney come compagno.... Venerdì pomeriggio mi sono fatta 4 ore di aggiornamento di Primo Soccorso, quello almeno è stato interessante, lo so, sono una "sanitaria" mancata, mi ero iscritta a Farmacia, ma poi ho gettato gli studi universitari alle ortiche, venerdì sera abbiamo avuto poi la seconda ed ultima serata del corso per l'alimentazione dei bimbi presso le scuole. Più o meno stesso numero di pubblico però più genitori, molte domande, e dai è andata meglio della volta scorsa.

lunedì 28 novembre 2011

oggi sono così!

Oggi è così! Perchè.... boh! tipica risposta del genere umano femminile, le ragioni potrebbero essere mille o nessuna. Non dipende dal fatto che è lunedì, che ho lavorato, a casa ho stirato, ho cucinato.... no è proprio un nervoso che ogni tanto mi prende, un nervoso sordo, quasi occulto, che mi gira dentro. Mi atteggio alla calma, alla normalità ma dentro sono.... come questo gatto qui, morderei, graffierei, soffierei, poi il buon senso mi dice di farmelo continuare a girare dentro, fuori è inutile, alzerei polveri inconsistenti, non chiare, non certe, fumose, se dovessi spiegare non saprei, come potrei sostenere delle motivazioni, chiedere chiarimenti che mi tranquillizzino, impossibile.
Soluzione: me ne andrò a letto presto sperando che domani sia diverso, di solito funziona!

domenica 27 novembre 2011

Inizio dell'Avvento e altro....

Oggi inizia l'Avvento, fino a ieri non avevo realizzato, ma stamani mentre me ne stavo ancora sotto le coperte me ne sono ricordata, ho "frugato" nei armadi dei "tesori", cioè dove conservo le cose che davvero mi piacciono, che acquisto qui e là, ho trovato le candele, le stelle, i cuoricini, la base e poi ... poi sono andata dalla mia amica fiorista a recuperare le bacche e la spugna, il verde l'ho recuperato dalle piante che ho sul balcone. Tornata  a casa l'ho assemblata, mi piace, semplice, ma fatta da me, ci voleva, con i tempi che si stanno vivendo il Natale, l'Attesa è sempre più accantonata purtroppo, ci voleva un Segno in casa che servisse da promemoria.
Per pranzo ho preparato un menù tirolese, carrè di maiale affumicato con crauti e purè. Ottimo non è rimasto nulla e poi mi è venuta la voglia di una torta, ho provato a fare la torta con 2 uova di luna, ho riletto 3 volte la ricetta.... è una torta al contrario, normalmente se dividi i tuorli dagli albumi, gli albumi montati a neve li aggiungi alla fine, qui si parte da quelli. Non ho uno stampo a ciambella che mi soddisfa, o troppo grande o troppo piccolo, oppure quello giusto è di silicone e a me in sto stampo la ciambella mi si rompe sempre, sempre, sempre, per cui l'ho messa nella mia solita tortiera e non è venuta proprio niente male.
Non l'ho ancora provata, me la concederò a merenda, ma sono sicura che sarà ottima, anche perchè già solo come garanzia vale la parola di Un cuore di farina senza glutine una garanzia assoluta!!!! Non ho mai preso una "fregatura" sperimentando le sue ricette, come ti molte altre amiche virtuali GF.
Questa mattina prima di cucinare sono andata a votare per le primarie per il nostro comune, è la prima volta che lo faccio, ma questa volta ero, sono convinta al 100%, 4 candidati sindaco per area diciamo PD, io non sopporto molto i partiti, ma qui ho votato la persona, siamo amici da 30 anni, per 10 anni solo e semplicemente amico, poi è stato presidente della nostra Circoscrizione, poi consigliere, poi di nuovo presidente, ultimamente consigliere comunale all'opposizione, ho avuto modo di lavorare con lui per la scuola della nostra circoscrizione, per diversi anni sono stata responsabile delle varie associazioni genitori del territorio, abbiamo avuto problemi grossi, incontri con politici, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, lui c'è sempre stato con razionalità, correttezza, impegno, e come non potevo votarlo alle primarie.
Ora bando alle ciancie e .... Gio fatti coraggio "devi stirare!" risponde l'altra me... "Purtroppo! " se mi sbrigo presto vorrei provare ad fare per cena dei ravioli ricotta e radicchio, più che altro per sperimentare il nuovo stampo, se ce la faccio posterò le foto!

giovedì 24 novembre 2011

il solito Bla Bla

4 chiacchere, oggi sono andata a Milano per partecipare ad una delle riunioni che ogni tanto si fa a livello regionale di operatori dei Centri Servizio per il Volontariato, sono piacevoli, ci si trova per aree di competenza, ci si conosce già tutti, io li chiamo i miei colleghi lombardi, con alcuni poi si è instaurato un rapporto di amicizia, il bello è che i "problemi" che affronti ogni giorno, che tu pensi solo tuoi, sono invece comuni, dovete sapere che nei nostri uffici vediamo "umanità" molto, ma molto varia, oggi ci si raccontava, oltre a cose importanti, di cose molto spassose, abbiamo appena avuto un periodo intenso di consulenza alle associazioni per un argomento specifico, è stato carino raccontarci come queste associazioni, fatte spesso persone anziane, ci hanno ringraziato "materialmente", si è fatto un giro gastronomico della nostra regione. Ho provato un pò di invidia per quelli di Mantova: salami e Pavia vino, noi a Como soprattutto biscotti, (e io che sono celiaca?!, li hanno mangiati le mie colleghe). Altra cosa che mi ha fatto riflettere, io da Como avevo il timore di arrivare a Milano ed immergermi nella foschia della "bassa", le mie colleghe di Lodi erano entusiaste di arrivare a Milano e trovare il "sole" sono settimane che sono avvolte tutto il giorno nella nebbia. E' proprio tutto relativo.
Oggi poi di rientro da Milano sono andata a ritirarmi gli occhiali nuovi, per vedere da "lontano", provati poco ma per quel poco, funzionano, e ci mancherebbe altro, non costano bruscolini, anche se ho cercato di contenere i costi. Poi sono andata a comperarmi una "ravioliera" si chiamerà così? insomma uno stampo per fare i ravioli, l'aveva la mia mamma, era comodissimo, certo che sono cambiati i tempi, sicuramente mia madre avrà trovato solo quello, con ravioli classici, di misura standard, oggi ne avevo una scelta amplissima, piccoli, grandi, alla fine ho optato per un stampo per ravioli a forma rettangolare ma il ripieno avrà la forma di cuore, potevo scegliere anche a stella, a pesce, ecc. A breve sa da inaugurare!

martedì 22 novembre 2011

sformatini di semolino

Eccoli qui, prima di essere infornati per ca. 1/2 ora a 200°.
Ora gli antefatti: tempo fa, girando come sempre tra blog, trovo questa ricettina che mi attira, ecco il link blog family naturalmente qui si usa del semolino con glutine, me la sono tenuta tra i preferiti, poi un giorno in farmacia chiedo del semolino di riso senza glutine. Mi danno questo prodotto, l'ho acquistato convinta che fosse solo di riso....
(foto orribile per il flash, oltre che per il resto) beh, per farla breve lo preparo come da ricetta, ma quando leggo bene gli ingredienti mi assale una grande perplessità, non c'è solo riso, c'è mais, fecola di patate,ecc, la consistenza non è quella del semolino, era granuloso,  comunque ormai il latte bolliva e ho deciso di provare ugualmente, assemblato, uniti i tuorli, il parmigiano ecc. Ho unto degli stampini mono porzione con dell'olio, messo il composto, mi pareva sempre più viscido, fatti raffreddare e poi messi in una pirofila unta con del burro e cosparsi di besciamella GF, poi per cercare di mitigare il probabile sapore quasi orribile, ci ho messo del ragù che avevo nel congelatore. Beh insomma, sono venuti buonissimi, sono piaciuti a tutti, ma proprio piaciuti, nonostante tutti i miei dubbi, le mie perplessità. Il bello è che come li ho serviti ho cercato di preparare la famiglia ad una probabile "schifezza" mi hanno zittito, dicendomi "e lasciaceli provare, accidenti, ti diremo alla fine come li abbiamo trovati", dopo 2 forchettate già si sperticavano in apprezzamenti. Grazie Famiglia che spesso fai da cavia ai miei esperimenti.

Sal finito!

Eccolo qui, finito! Ma ne sto ricamando un altro uguale perchè mi è balenata un'ideuzza..... vi farò vedere a lavoro terminato.
Mi sono divertita un sacco a ricamare questo mini sal di  il coniglio nel cappello, poi i pupazzi di neve.... i miei preferiti, si lo so, ve l'ho già raccontato.
Oggi pomeriggio, accantonando la cesta dei panni da stirare, invece me ne andrò un pò in giro per la città, devo andare a farmi fare gli occhiali per "lontano" e si la giovinezza avanza e sto perdendo la vista anche da lontano, e ne approfitterò per iniziare a comperare qualche regalino di Natale, un regalo di compleanno ad una collega, poi hanno aperto da poco un negozio country, e un'occhiata gliela darò. Certo che sono ancora afflitta da tosse, raffreddore, ora sono passata all'aerosol e speriamo... comunque se capitate in giro per la mia città e vedrete una super imbaccuccata quella potrei essere io.

domenica 20 novembre 2011

ieri cassoeula oggi cucina....

Ieri sera sono andata, con il gentil consorte, a mangiare la cassoeula, piatto tipico milanese, comasco, fantastico, l'ho cucinato diverse volte, ma quando si prepara vale la pena preparlo per tanti, per 4 persone, "il gioco non vale la candela!" E' un piatto che richiede lunga preparazione, lunga cottura.
Ieri sera il gruppo Alpini di cui fa parte il gentil consorte ha preparato la suddetta Cassuoela, e quindi siamo andati a mangiarlo, è un piatto GF però si accompagna alla polenta,  per sicurezza mi sono portata la mia polenta GF, l'hanno cucinata in modo eccezionale, nemmeno tanto pesante, digerita in un battibaleno.
Oggi invece mi sono dedicata alla cucina. Nei giorni scorsi una la mia collega/amica Laura ha portato delle pere Williams supernostrane, non molto belline, ma molto buone, ho pensato di sperimentare una Chutney di pere, detto fatto, eccola qui
mentre sta cuocendo, ho recuperato la ricetta in internet, l'ho invasata da poco ma i vasetti se ne stanno ancora a testa in giù a raffreddare.

Se il profumo è una garanzia, questa è proprio buona.

Oggi a pranzo eravamo solo io e il figliolo piccolo per cui ho preparato una pizza di scarola, ieri ho trovato una testa di scarola bellissima e mi è venuta voglia di prepararla, però un pò assonnata e quindi in ritardo non ho preparato la classica pasta della pizza, ma ho provato ad utilizzare una pasta brisèe, naturalmente GF, fatta con margarina (da prontuario AIC), ho messo meno margarina della prevista, quindi... mi è venuta molto secca, però di gusto molto buono,
ecco la ricetta: per l'impasto: 200 gr di farina della Schar, 80 gr di margarina "Gradina", dell'acqua fredda, un pizzico di sale. Impastare il tutto e far riposare in frigo per 20 minuti. Nel frattempo ho tuffato nell'acqua bollente la scarola tagliata a pezzetti, poi scolata molto bene.
In una padella ho messo dell'olio, 1 spicchio d'aglio, 4 acciughe, dei pinoli, ho aggiunto la scarola strizzata, delle olive e dei capperi, e dell'uvetta sultanina fatta rinvenire in acqua, fatto asciugare bene dall'acqua residua. Ho steso la pasta e poi messo la scarola ecc. messo in forno per ca. 30 minuti a 200°. La volta precedente la pasta brisèe era + morbida ma molto unta, questa volta troppo secca, devo aggiustare meglio le dosi. Però, a parte la consistenza della pasta sola, il gusto veramente buono.
Presa dal "turbine cucinoso" ho preparato per dopo cena crostata con mele e mirtilli rossi presa dal meraviglioso sito "senza glutine per tutti i gusti", già sperimentata e il gentil consorte l'ha annoverata tra le torte migliori, quindi per questa sera la ripropongo. Questa sera poi, visto che ci saremo tutti, proporrò il filetto di maiale "del disguido", cioè quello scongelato erroneamente alcuni gg. fa, poi cucinato e messo in congelatore, devo dargli il tocco finale... questa ricetta l'ho provata in viaggio di nozze (1 secolo fa) in un ristorante di  Garmisch-Partenkirchen, è fantastica e ogni tanto la ripropongo.  Ve la racconterò prossimamente.

venerdì 18 novembre 2011

delusione!

Questa è l'immagine presa da Google, però rappresenta esattamente il mio stato d'animo. Antefatto: faccio parte da decine di anni di un'associazione culturale che opera nel mio paese, prutroppo ora frazione del mio comune, alcuni mesi fa siamo stati contattati da alcune insegnanti di una delle scuole primarie del territorio per organizzare dei corsi per genitori sull'alimentazione dei bimbi. Ho preso molto a cuore l'argomento tanto che all'interno dell'associazione me ne sono fatta carico in toto. Contattata una dietologa non della nostra provincia, arriva da Busto Arsizio, lavora a Milano in ambulatori pedriatrici per bimbi obesi, ci sentiamo, ci incontriamo, organizziamo 2 serate, sono convinta che è un'argomento interessantissimo, prepariamo volantini per ca. 800 bambini, questo è il "bacino di utenza" del nostro territorio, ci accordiamo con il dirigente dell'Istituto comprensivo, contatto anche le scuole materne private sul territorio. Nella mia visione ottimistica, e dire che io non sono proprio un'ottimista, penso che su 800 inviti mandati 50 persone ci potrebbero essere, ieri sera serata di apertura di questi incontri, presenze: 16 persone, di cui veramente coinvolte dall'informazione scolastica 6. Gli altri erano componenti della ns. associazione con figli adulti, insegnanti delle scuole, il dirigente scolastico. Che delusione!!!  Il  tutto è nato dalle insegnanti che ci hanno fatto notare quanto i bambini di oggi mangino cibi confezionati, precotti, grassi, pochissima verdura e frutta. Ma accidenti che genitori ci sono oggi???? Sono veramente rattristata, dovrei essere sicuramente più disincantata, ma nelle cose in cui credo fermamente, ogni volta è una delusione quando mi accorgo che non è così per gli altri, e dire che non si parla di aria fritta ma della salute dei propri figli. E dire che "dall'alto" dei miei anni di esperienza nel mondo scolastico come genitore, avrei dovuto immaginarmelo, eppure anche ieri sera "me la sono presa sui denti!"

mercoledì 16 novembre 2011

accecata e stordita... che giornata!

Che giornata ragazze! che figure...! Inizio dal mattino, mi alzo rintronata per colpa del raffreddore, uno straccio era più in forma di me, saranno gli anni che passano, non è il primo raffreddore della mia vita, ma questo mi sta distruggendo...dunque mi alzo, mi preparo la colazione e poi visto il mio stato cagionevole penso che per cena ci sarebbe stato proprio bene un bel bollito di manzo, la carne l'avevo nel congelatore, cerco i pacchetti e tutta contenta lo metto a scongelare.
Vado in ufficio, uno schifo, avevo un appuntamento importante con una persona e il mio capo, ce la faccio, ma poi... tracollo, mi parlano, non capisco, cioè capisco roma per toma, per fortuna l'appuntamento che avevo alle 12,30 salta, per cui avviso le colleghe e me ne torno a casa 1 ora prima. Mi sono subito dotata di un "meraviglioso" berretto di lana, calato fino agli occhi, pranzo e poi penso al mio bollito..... di gesso, sono rimasta di gesso.... non avevo tirato fuori dal congelatore, sì un pezzetto di manzo, ma il resto che doveva essere biancostato, erano 4 filetti di maiale. Sconforto totale, nervoso, inc....atura a mille, già non avevo voglia di fare nulla, ma ormai era tutto scongelato, per cui con fatica, sempre con il fantastico berretto, ho preparato il pezzetto di bollito e il filetto l'ho cotto, poi lo congelerò e lo mangeremo domenica. Per fortuna avevo un avanzo di arrosto in frigo per il figliolo grande che odia il bollito di manzo.
Tutto sto casino perchè.... sono cieca come una talpa, però mi ostino a non indossare gli occhiali fino a quando sono pronta per uscire di casa, se me li fossi messa per leggere le etichette sui pacchetti tutto sarebbe stato molto più semplice. Va beh... ho il pranzo pronto per domenica, mettiamola così, però oggi il relax che sognavo è rimasto un sogno. E ora me ne vado a letto sempre con il mio favoloso berretto calato sugli occhi, la sciarpa e il pigiamone felpato... e se il gentil consorte ha da lamentarsi si deve solo ricordare che è stato lui a contagiarmi!!!!

martedì 15 novembre 2011

etciù e Sal

Ebbene sì, purtroppo, il gentil consorte mi ha contagiato, lui raffreddatissimo, si è messo a letto sabato pomeriggio e si è palesato alla famiglia domenica sera, io speravo di scamparla e invece oggi, bruciori di gola, naso che man mano si è chiuso, brividini lungo la schiena, però ho tenuto duro, me ne sono rimasta in ufficio fino a sera, "dopandomi" di gocce omeopatiche, a breve mi prenderò una Tachipirina e mi caccerò sotto le coltri, febbre no, ma intontimento generale, più di quello normale.
Ho rispolverato anche "L'acqua di Sirmione" me ne sono già spruzzata un tot nel naso, e speriamo passi in fretta, anche perchè questa non è certo la settimana in cui mi posso permettere di mettermi a letto, ho un sacco di impegni di lavoro e non solo.

Alcuni giorni fa mi sono iscritta a questo Sal "dell'amica virtuale" di crocette Ilaria,  oggi mi è arrivato lo schema. Mi piace molto. Il Natale mi piace tantissimo, però.... non amo il Babbo Natale, cosa ci posso fare... ma in compenso amo alla follia i pupazzi di neve, negli anni ho raccolto forse una cinquantina di candele a forma di pupazzo di neve, una diversa dall'altra, ho immagini in legno, in stoffa e altro, sempre di pupazzi di neve. Non potevo non partecipare, e poi è davvero bellissimo, e poi mi piace partecipare ai Sal, se non hanno tappe troppo impegnative, è bello ricamare insieme, ci si contatta anche via mail, ci si scrive, ci si conosce di più, con alcune di loro ci si sente frequentemente, purtroppo per ora solo via skype, con una di loro ci sentiamo spessissimo e dire che potrebbe essere quasi mia figlia, ma il rapporto che si è instaurato è bellissimo.

venerdì 11 novembre 2011

gnocchi di patate & C.

Avevo provato più di un mese fa a farli, non erano venuti un gran che. Oggi ci ho riprovato, consistenza ottima, ricetta:
1 Kg di patate per gnocchi, 2 uova, 50 gr di farina di riso della Nutrifree, 200 gr di Farina della Shar, sale e noce moscata q.b.
Ho fatto lessare le patate con la buccia nella pentola a pressione (da sempre mia alleata in cucina), poi dopo averle pelate le ho passate allo schiacciapatate, ho unito un pizzico di sale, di noce moscata, le 2 uova e le farine, poi come per tutti gli gnocchi, fatto i salamini, tagliati e passati sui rebbi di una forchetta, lessati in acqua salata. E qui ... è cascato l'asino.... mi spiego, oggi ho fatto la spesa mega al supermercato di fiducia, e come il mese scorso ho trovato una promozione della "Cucina Moderna Oro", 3 riviste ad un prezzo davvero vantaggioso e con ricette fantastiche, in una di queste presentano una ricetta con gli gnocchi di patate, l'ho subito messa in pratica, eccola qui: dopo aver lessato gli gnocchi metterli in una teglia alternati a formaggio Fontina (io ho usato il Casera) grattuggiato e fiocchietti di burro, alla fine, cospargere il tutto con un misto preparato con 2 cucchiai di pane grattuggiato con 2 cucchiai di parmigiano grattuggiato e poca noce moscata, e poi infornare per ca. 10 minuti. Ho voluto strafare e prima di cospargere con il misto li ho conditi con un pò di burro fuso con aglio e salvia. Insomma sapevano proprio di poco, secondo me se li avessi fatti con il classico burro e salvia, piuttosto che al gorgonzola, sarebbero stati più saporiti. Però sono davvero soddisfatta per la consistenza, cosa a me difficile anche in tempi di farina 00.
Nel frattempo ho preparato anche un 1Kg di ragù che va sempre bene, o congelato in piccole porzioni o usato per lasagne, ci penserò, intanto lui è pronto.
Questa invece è la foto della "pelosa" principessa di casa, Frida, con noi da 7 anni. Avevo finito di stirare da poco, di solito lascio raffreddare l'asse da stiro sotto una delle finestre della sala, proprio di fianco al calorifero, cosa ha fatto la bestiola.... in men che non si dica si è piazzata proprio sopra e se la dormiva alla grande,  ho fatto qualche rumore per farle la foto e lei si è subito messa in posa. Vanitosa!!!

giovedì 10 novembre 2011

zuppa di cipolle

La foto l'ho presa da Google, l'appetito ha avuto la meglio, non ho fatto nessuna foto, scusatemi!
Come vi ho già detto diverse volte, ODIO alcuni tipi di minestre, ma la zuppa di cipolle.... è fantastica, e quindi oggi mi sono organizzata e l'ho preparata gf.
Ecco come ho fatto: 1 cipolla gialla grossa a testa o 2 piccole, in una casseruola far sciogliere, del burro, o olio, io oggi ho usato una noce di strutto, è aperto in frigo e si deve usarlo, poi ci ho aggiunto le cipolle tagliate a fettine, spolverizzate con 1 cucchiaio ca. di farina di riso, poi aggiunto del brodo caldo, non tantissimo,  1 chiodo di garofano e 1 foglia di alloro e lasciato cuocere per più di 1 ora. A parte ho preparato dell'altro brodo. Tostato del pane, il mio era Pane casereccio della Biaglut, messo nel forno per ca. 10 minuti sotto il grill, poi ho preparato delle terrine mono porzione, sul fondo il pane tostato, sopra ci ho appoggiato delle fette di formaggio Casera, a cottura delle cipolle le ho versate sopra il pane e formaggio, ho aggiunto un pò di brodo, una grattuggiata di parmigiano e infornato per ca. 10 minuti a 150°. Divorata!
L'altro giorno invece ho preparato questa crostata, copiata qui crostata alla cannella con mele dal meraviglioso blog di Senza glutine per tutti i gusti, un successo fantastico, i miei "ometti" mi hanno detto: "Bravissima!", bravissima all'amica virtuale Anna Lisa, per questo fine settimana sa da rifare, troppo buona!!!!

mercoledì 9 novembre 2011

4 chiacchiere

Non ho nulla da mostrarVi, ma ho voglia di chiacchierare con voi.
Innanzitutto mi sono resa conto che la parola chiacchiere, l'ho scritta altre volte sbagliata, che ignorante, ci voleva la "i", questa sera mi è venuto lo scrupolo e ho controllato, ho sbagliato un sacco di volte.
Oggi ho trascorso un pomeriggio rilassante, prima sono andata a fare l'Isee per l'università del figliolo grande, mi auguro di vero cuore che sia l'ultima volta, spero che si laurei presto, sarebbe anche ora!!! Poi sono andata a trovare la mia cara Ivana, ve ne ho già parlato, non è una parente, ma di più, e vissuta in casa nostra per circa 60 anni, ora è ricoverata in una casa di riposo, oggi era una buona giornata, era tranquilla, sono riuscita anche a capire qualche sua parola. Più tardi sono andata a fare una scorta di prodotti GF e poi, in vero relax, un paio d'ore in compagnia di mia sorella,  abitiamo a 100 metri di distanza ma non riusciamo a vederci spesso, ci sentiamo molto al telefono, ma di sederci a chiaccherare è difficile, soprattutto per "colpa" mia, corro, rimbalzo di qua e di là in continuazione, trascurando quello che è davvero importante.Ma perchè mi faccio  prendere da mille cose, spesso superflue, rinunciando a veri momenti importanti? Non è che oggi abbiamo risolto problemi internazionali, nazionali ecc. abbiamo semplicemente chiaccherato, ci siamo raccontate un pò di cose, ma mi ha fatto davvero bene, mi sono rilassata, si... sarei potuta tornare a casa in fretta e furia a stirare, fare un bucato... ma stirerò domani, farò una lavatrice stanotte. Mi ha fatto bene, grazie Sorellona!
P.S. per cena ho preparato un risotto zucca e gorgonzola, niente male, modestia a parte!

sabato 5 novembre 2011

Malfatti e altro

Eccoli qui, sono proprio malfatti di nome e di fatto.
Ho visto la ricetta, manco a dirlo, l'altro giorno sulla TV Svizzera, anzi ne ho viste due, che ora vi racconterò.
Malfatti ai broccoli
Ingredienti:
500 gr di ricotta di mucca
200 gr di broccoli
2 uova
15o gr di farina mix B e 30 gr di farina di grano saraceno
gr 50 parmigiano grattuggiato,sale pepe q.b., qualche noce tritata.
 Esecuzione: cuocere in acqua salata le cimette di broccolo per ca. 10 minuti, (conservare l'acqua che servirà per lessare i malfatti),  poi schiacciarli con una forchetta, unire la ricotta, le uova, il parmigiano, le noci tritate, la farina, salare e pepare qb.
Mettere a riposare coperto per ca. ½ in frigo. Far riprendere bollore all'acqua, a cucchiate fare delle quenelle, (io molto velocemente ho semplicemente preso delle cucchiate di impasto) e metterle nell'acqua, quando vengono a galla, condirle con burro fuso con salvia e qualche noce tritata.
Chiaramente la ricetta che loro proponevano non era per celiaci , io ho sostituito la farina 00 con mix b e grano saraceno. Questa è la cena, con un carpaccio di sedano rapa, ne vado pazza!
Sempre nella stessa trasmissione, o era il giorno dopo.... boh, insomma sempre lì parlavano di coniglio, e si sono collegati con un ristorante a Carmagnola (TO) che ha mostrato la ricetta del coniglio con peperoni.
Il coniglio deve essere della razza di Carmagnola (bellissimi, grigi e chi avrebbe mai il coraggio di mangiarli, di certo non io), il mio coniglio chissà di che razza era, e per fortuna non l'ho visto con tanto di pelliccia, altrimenti mai l'avrei cucinato, e si cucina con peperoni di Carmagnola.
Dovete sapere che da parte di nonna paterna ho origini cuneesi, e cosa c'entra con Carmagnola.... beh una sorella della mia nonna se non sbaglio, dopo essersi sposata è andata a vivere a Carmagnola, per cui questo posto sta nei ricordi di famiglia, quindi mi sono incuriosita. Ora basta ciance, ecco la ricetta che hanno proposto, poi sarà la vera ricetta... chi lo sa.
Tagliare il coniglio a pezzi, metterlo in una teglia su un letto di sedano, carote, cipolle a pezzettoni, e infornarlo per ca. 20 minuti a 230°, poi si toglie, le verdure si passano al passaverdure (robot), in una pentola mettere un goccio d'olio, le verdure e poi il coniglio, sfumare con vino bianco, aggiungere peperoni di Carmagnola a falde, e far cuocere per 2 ore. Ora io il coniglio l'ho salato un pochino prima di infornarlo, l'ho lasciato in forno un pò di più, diciamo 35 minuti, poi quando è finito in pentola  ho messo anche della polpa di pomodoro, una foglia di salvia, uno spicchio d'aglio e l'ho bagnato anche con un pò di brodo.
Lo mangeremo domani con della polenta. Prima di cucinarlo ho cercato delle ricette anche in internet su questo famoso Lapin, ognuna aveva qualcosa di diverso dalle altre, comunque come sempre ho fatto a modo mio.
E meno male che non c'erano foto del coniglio vivo!!!

giovedì 3 novembre 2011

cardigan finito

Eccolo finito, oggi ho applicato le roselline di finta chiusura, finta perchè sotto ho messo degli automatici.
Questo era il vestito a punto irlandese fatto lo scorso anno, ma era troppo pesante, l'ho indossato qualche volta, ma ogni volta era una sauna e dire che sono freddolosa. Di ritorno dalle ferie mi è venuta l'idea di disfarlo e farci un cardigan, sul punto ero decisa, grana di riso doppia, ma sul collo e chiusura, grandi dubbi, ho provato a fare un colletto rotondo, disfatto in giornata, la coreana non mi piace, per cui cappuccio. Allacciatura: non ho voluto metterci i bottoni, cerniera a lampo no, avevo pensato in un primo tempo agli alamari, poi girando tra i blog (se mi fossi segnata il nome.... chi se lo ricorda più) ho trovato un free in tedesco con la spiegazione, e chi lo sa il tedesco, poi guardando meglio c'era uno schema chiaro, ho provato e non sono venute male, ho dovuto dividere la lana, era a 3 fili, ne ho utilizzato solo 1, altrimenti sarebbero state troppo grosse.
Ecco qui si dovrebbero vedere un pò meglio.

Appena terminato e già ho voglia di ricominciare a sferruzzare, certo che poi la mia spalla destra ne risente, stavo meglio quest'estate ma come ho ripreso i ferri sono ripresi i disturbi, c'è da dire che quando ho i ferri in mano lavoro per ore di fila e invece dovrei prendermela con più lentezza, ma mi piace troppo e non vedo l'ora di finire il lavoro iniziato.

martedì 1 novembre 2011

finalmente.... parafreddo!

Finalmente l'ho fatto! Ho acquistato questa striscia di stoffa "miciosa" in fiera a Bergamo, in realtà ne ne ho acquistate ben due, ma per ora ne ho utilizzata solo una. Questa finestra è poco sopra il divano dove mi spaparazzo a ricamare, a cucire, a lavorare a maglia, all'unicetto, insomma è il mio angolo preferito, anni fa avevo fatto un parafreddo anche quello gattoso, ma dopo aver visto questa stoffa in fiera ho deciso che sarebbe diventato il nuovo parafreddo, oggi mi sono decisa ad assemblarlo, ne avevo acquistato giusto 2 strisce per farlo double face ma poi ho pensato di conservare la seconda per altre occasioni e quindi ho usato una stoffa diversa per il retro. Mi piace, questi gattoni ci stanno proprio bene.
Questi giorni di ferie sono volati tra cucina, ciondolamento per casa, questa mattina alla mensa del povero.
Sono riuscita a finire anche un cardigan, ve lo mostrerò nei prossimi giorni manca l'allacciatura, domani vado in merceria, ho fatto delle rose all'uncinetto come decorazione esterna  però sotto devo metterci degli automatici, ero partita con l'idea degli alamari ma in corso d'opera ho cambiato idea.

lunedì 31 ottobre 2011

ravioli ricotta e erbette

La foto l'ho presa da google, non ce l'ho fatta a fotografarli, dovevo ripulire la cucina prima di cena. Però ne è valsa la pena. Buoni i miei ravioli di ricotta e erbette. Ho usato il preparato per pasta all'uovo de "il pane di Anna" acquistato 15 gg fa al corso. Loro suggerivano con 250 gr di farina 2 uova, 2 cucchiai di olio e acqua qb, ho aggiunto un uovo e ho messo pochissima acqua ca. 40 ml, poi l'ho lasciata riposare avvolta nella pellicola per ca. 1/2 ora, nel frattempo ho saltato in padella i 500 gr di erbette acquistati ieri al mercato bio, e scottate subito dopo, con uno spicchio d'aglio e poco olio. Le ho lasciate raffreddare, tolto l'aglio e unito 250 gr di ricotta, un uovo, del sale, della noce moscata e del Grana Padano grattuggiato ad occhio, ma direi 4-5 cucchiai.
Ho steso poi la pasta con l'aiuto della macchinetta Imperia eredità della mia mamma e fatti i ravioli, utilizzando della "mix it" per infarinare il piano di lavoro.
Fatta bollire dell'acqua salata li ho tuffati per pochi minuti e conditi con burro fuso con aglio, salvia e poco pepe, e una abbondante grattata di Grana Padano. Buoni, davvero buoni, poi erano mesi che non mangiavo ravioli, per cui li ho apprezzati ancora di più, certo che il tutto richiede un pò di tempo, non so quando li rifarò, io che mangerei ravioli 4 giorni su 7, beh aspetterò le vacanze di Natale per farli una prossima volta. Prossimo esperimento le crespelle! Visto che poi domani sono di turno alla Mensa del povero, ho cucinato degli ossibuchi che domani accompagnerò con il più classico dei risotti. Oggi ho pure fatto il pane per la settimana utilizzando il meraviglioso e ormai collaudatissimo mix di farine delle mitiche Felix e Cappera. A questo punto credo di meritarmi un pò di riposo.

domenica 30 ottobre 2011

la prima volta

Ieri sera per la prima volta da quando mi hanno diagnosticato la celiachia ho cenato il un ristorante che propone anche cucina per celiaci, questo ristorante a poche centinaia di metri da casa, è presente nella guida dell'AIC, ci avevo cenato già diverse volte ma mangiando "normalmente", ieri sera invece in occasione della cena sociale dell'associazione culturale di cui faccio parte, ho, come detto, provato altro.
Il ristorante si chiama l'oca bianca,  eravamo 2 celiache, non ci conoscevamo prima, abbiamo chiaccherato a lungo, ci hanno servito quasi gli stessi piatti che hanno servito agli altri, ma con le giuste attenzioni per noi, cena ottima, ci eravamo portati i classici crecker, c'era il pane solo per noi, sarà normale sicuramente ma per me neofita è stata una piacevole sorpresa.

giovedì 27 ottobre 2011

ricetta "scopiazzata" dalla tv svizzera

Alcune premesse prima della ricetta:
1) la foto l'ho presa da google, il mio risotto è stato "spazzato"
2) dico scopiazzata ma in realtà è un programma pubblico alla tv per cui non è proprio segreta.
3) guardo spessissimo la tv svizzera perchè trasmettono molti programmi che io apprezzo, anche nei dibattiti non litigano mai, non si sovrappongono nel parlare, non ci sono programmi tresch (si scriverà così? boh!) bei film, bei documentari insomma anche se in casa mi prendono in giro, io me la guardo spesso.
Ora parliamo di cose serie, loro proponevano questa ricetta molto più grassa di come io l'ho adattata ma d'altra parte in casa si hanno problemi di colesterolo, ora vi racconto come l'ho fatta io e vi specificherò come loro l'hanno fatta.
di base è un risotto con salsiccia: far tostare uno scalogno con della salsiccia, chiaramente pelata e sbriciolata, con del lardo (io ho usato poca pancetta tesa tagliata a cubetti) un giro di olio e della verza tagliata a listarelle, quando è tostato unire il riso, rosolare e poi sfumare con vino bianco e cuocere il tutto come un normale risotto.
Loro proseguono così: scottare delle foglie di verza e foderare degli stampini, unti di olio, con le suddette foglie,  quando il riso è quasi cotto, mantecare con Sbrinz e olio d'oliva e poi metterlo negli stampini, chiuderli bene con le foglie che abbiamo fatto trabordare e infornare per ca. 5/7 minuti in forno a 180°. Loro poi preparano un battuto di lardo con aglio e alloro e ci aggiungono della panna e dello Sbrinz grattuggiato, lo fanno ridurre di ca. 1/3 e poi lo filtrano e lo mettono a specchio sul piatto e poi di adagiano sopra il risotto tolto dagli stampini, e ci mettono pure del lardo croccante come decorazione.
Per noi era troppo per cui, non avevo tempo di metterlo degli stampini, risotto normale, l'ho solo fatto mantecare con un pò di taleggio (giaceva in frigo da un pò di tempo) e del parmigiano e un goccio di latte.
Comunque era davvero buono, lo rifarò sicuramente presto.

mercoledì 26 ottobre 2011

Orgoglio di mamma

Oggi appena rientrata dal lavoro il mio "figliolo piccolo" quello m 1,84 ecc e 45 di piede, proprio piccolo, direte voi, di nome Filippo, mi ha comunicato che ha superato gli esami di ammissione al Conservatorio, grande emozione, come per ogni prova che i nostri figli superano.  Ha iniziato a suonare il violino a 5 anni anche se alla domanda di ammissione alla scuola di musica aveva risposto come prima scelta il contrabbasso. Ma ce lo vedete voi un nanerottolo di 5 anni a suonare il contrabbasso, mi ricordo che il direttore della scuola gli aveva chiesto una seconda scelta, e quella è stata: il violino.
Poi per anni l'ha "studiato", l'ho messo tra virgolette proprio perchè a quei tempi non si è mai impegnato più di tanto, poi ha avuto dei momenti di pausa, ma all'età di 17 anni la passione si è ripresentata, abbiamo dovuto contrattare sull'impegno scolastico, molto scarso, e il violino, poi a 18 anni come regalo di maturità ha voluto l'iscrizione ad un corso del suddetto strumento, e da allora è stato un continuo crescendo, ha finito le superiori, in ritardo ma molto bene e poi si è tuffato a capofitto nel "violino" giusto per prepararsi all'esame,  e tanto impegno è stato giustamente premiato. Avevo un pò di timore perchè da quest'anno il Conservatorio è stato parificato all'università 3+2, non si sapeva bene quale livello di preparazione richiedessero, quindi davvero Orgoglio di mamma, anche se meriti miei meno di Zero! Bravo Filippo! un grosso bacio, anche se "molto imbarazzante" dalla tua mamma.

domenica 23 ottobre 2011

corso di cucina e cucinato

Ieri ho partecipato al mio primo corso di cucina per celiaci organizzato dall'Aic Como in collaborazione con la Molino Rivetti = Pane di Anna.
E' stato bello trovarci tra ca. 40 persone che in un modo o nell'altro hanno il mio stesso "problema" ci siamo confrontate, chiaccherato, raccontato le nostre esperienze, non con tutte chiaramente però con alcune si, poi si scopre che si abita pure a pochi metri l'una dall'altra. Ci hanno fatto preparare una crostatina che poi è stata cotta, una piadina, la pizza, ci hanno spiegato come fare la pasta all'uovo, il pane. Ci hanno offerto degli snack, dei pezzi di pizza, insomma è stato bello, certo loro hanno proposto solo le loro farine, sono preparati per ogni tipo di ricetta, però utile la lavorazione, la consistenza ecc.Ho acquistato 2 pacchetti di farina per pasta all'uovo, proverò, ho un tarlo che mi gira, i ravioli, ho una voglia di ravioli veramente folle, mi cimenterò quanto prima.
Oggi invece ho preparato per tutta la famiglia compresa la suocera, i pizzoccheri.
Questa è la foto del primo esperimento, oggi i familiari erano come avvoltoi, come ho tolto la teglia dal forno tutti erano già con la forchetta in mano e quindi niente foto, ho provato a tirare la pasta con la macchinetta della pasta, ma si sbriciolava, per cui mi sono armata di mattarello e li ho tagliati a coltello. Sono piaciuti molto anche alla suocera, che vive da sola e chiaramente una persona sola non si mette a fare i pizzoccheri solo per lei. Oggi anzichè le coste ho messo un pò di verza acquistata ieri al mercato bio.
Poi ho preparato la crostata, ho utilizzato la marmellata di pere fatta la settimana scorsa, buona, è una crostata un pò pallidina, di solito la faccio con marmellate di frutti di bosco, o con la mia di ribes rosso, questa sembra anemica, l'importante però è il sapore e qui ci siamo.

giovedì 20 ottobre 2011

cena = svuotafrigo

Ma cos'è questa crema quà.... colore in stile "Visitors" chi di voi se li ricorda...? Nel pomeriggio pensando alla cena mi viene di aprire il frigo e vedere cosa c'è, trovo una pianta di coste triste cioè tendente all'appassimento, carote, avanzi di formaggio, 2 fette di mortadella di Bologna, quindi mi metto all'opera, premetto che il tutto è stato fatto rigorosamente Gluten Free. Ho lessato 2 patate, 4 carote, e la mia pianta di coste, prima i gambi, a fine cottura il verde. Poi ho frullato tutto unendo un avanzo di Certosa in scadenza, del taleggio del Grana Padano, 2 uova, le mie 2 fette di Bologna, ho unito un pò di pane grattuggiato, poi messo in una teglia unta di burro e cosparsa di pane grattuggiato
eccola qui prima di essere infornata, a 200 gradi per circa 1 ora.

qui dopo la cottura, buona, davvero buona, ad essere sincera ancora un pò troppo umida, avrei dovuto dopo aver frullato le verdure, farle asciugare in padella, ma non era sera, il gentil consorte e il figliolo piccolo dovevano "scappare" a teatro, sono appassionati di lirica.

Il cuocere le verdure ha prodotto un ottimo brodo di verdure che verrà riutilizzato domani per pasta e ceci che ho appena messo a bagno. Il gentil consorte giusto a cena si è lamentato che non gli cucino mai nulla di brodoso, forse l'ho già detto, io non amo le cose brodose, per 22 anni della mia vita a casa mia 365 sere all'anno c'era qualcosa di brodoso, variato per fortuna, ma brodoso... non lo reggo. Da quando mi sono sposata faccio davvero fatica a cucinare minestre, zuppe, ecc. però ogni tanto mi cimento e ad essere sincera non mi vengono male, solo che proprio non mi va. Resto stupita quando vedo le mie colleghe che per pranzo, in ufficio, si portano zuppe, creme di verdure, per me è "tremendo", anche se so che è sano, più sano di un piatto di pastasciutta.

lunedì 17 ottobre 2011

Sal 4 stagioni finito!

Ma cosa cavolo mi combina il blog... mi sto innervosendo non poco, per non usare parole poco consone alla mia età e alla rete..., ho scattato la foto in orizzontale, me la importava in verticale, ho chiesto pure il supporto del figliolo piccolo "perito informatico", alla fine l'ho "fregato" il blog, ho ruotato l'originale per cui me l'ha importato diritto, però scrive dove vuole lui... No comment!!! Torniamo alla notizia importante, ho finito il Sal,  avrei dovuto stirarlo "metterlo lì un pò bene" però ero troppo felice di averlo finito e avevo fretta di mostrarlo, ora devo pensare come utilizzarlo, qualche idea mi frulla già, però niente di definitivo, quando troverò la sua collocazione finale ve la mostrerò. Avevo fretta di finirlo anche perchè ho "mille" altre idee che affliggono il mio unico neurone, idee di lavori, ricami, esperimenti con gesso, cucito, cucina insomma.... devo affrontare un'idea per volta altrimenti è .... troppo!!!!