cucina della fine settimana

Parto al contrario, cioè dal dolce, "Torta Pasqualina" ho visto la ricetta venerdì  qui, trasmissione che appena posso seguo della tv svizzera italiana, mi ha intrigato e quindi ieri ho messo a bagno le mandorle per preparare quella che il cuoco pasticcere ha spiegato come  "massa di mandorle": un tot di mandorle, messe a bagno in acqua, dopo 24 ore, passarle nel mixer con lo stesso quantitativo di zucchero, per il resto ho fatto tutto uguale, salvo preparare la pasta briseè con farina GF e non mettere i canditi di arancia sul fondo, comunque veramente buona. Era un esperimento in previsione della Pasqua, ha superato l'esame, a parte il commento del gentil consorte che mi ha detto "è una torta normale", con questo non l'ha rifiutata tanto che ha fatto il bis, però a me i nervi sono saliti alle stelle.... è da ieri che sono in ballo e non puoi dirmi che è normale! Anche la briseè l'ho preparata ieri e l'ho messa in frigo fino a questa mattina.
Per pranzo ho preparato del pollo dalla birra, senape e sesamo, ricetta recuperata da questo blog, ho solo cambiato la birra usando quella senza glutine, veramente buono. L'ho accompagnato con patate al forno e cipolline in agrodolce. Oggi è stata una giornata intensa in cucina, il forno ha funzionato dalle 9 alle 16, prima il pollo, in semi contemporanea la torta, tolta la torta infornato le patate, poi infornato il Pane di patate.
Ora si sta riposando.... il forno! Nel pomeriggio mi sono dovuta dedicare alla macchina per cucire, non per lavori molto divertenti... una striscia per coprire la tastiera del piano del figliolo piccolo, e fin qui è andata liscia, oltre tutto ho trovato una stoffa acquistata tempo fa in una qualche fiera, decorata con gatti stilizzati.
Il "tragico" è stato cucire una custodia per il sacco a pelo del figliolo grande, tragico perchè con la mia manualità cucire un cilindro attorno ad un cerchio non è stato semplice, però stasera mi ha detto che è perfetto. I figli,...basta poco (certe volte) per farli contenti, perfetto non lo era per nulla, anzi! però se se va bene sono contenta.