domenica 30 marzo 2014

....eccomi qua

E' passato un pò di tempo dall'ultimo aggiornamento, non ho lavori da mostrarvi, qualcosa sto ricamando, cucito nulla, dalla Fiera di Bergamo il materiale giace ben sistemato in una scatola e le mie idee bella sistemate nella mia "zucca". Arriverà il tempo.
Mi sono invece dedicata all'orto, è un pò presto, ma il gentil consorte, attualmente purtroppo con parecchio tempo libero, mi pressava, le giornate in effetti erano caldine, per cui seminato: spinaci, erbette, prezzemolo, songino, lattuga, zucchine e ieri i fagiolini nani. Ieri poi ho trapiantato le fragole e messo a dimora una pianta di borraggine nuova visto che la precedente, regalata da una amica, era stata scambiata per erbaccia dal "vangatore folle" e tristemente estirpata. Nel vivaio ho letto che la borraggine piantata vicino alle fragole aiuta l'impollinazione, probabilmente i fiori di questa pianta sono succulenti per le api, detto fatto, le ho trovato un posticino proprio vicino alle fragole, i mirtilli e il ribes.
Oggi invece mi sono dedicata al balcone, ieri ho acquistato una bustina di nasturzi nani e portulacca doppia, per cui le ho seminate, ho arricchito il mio angolo delle aromatiche con coriandolo e aneto. L'aneto lo uso abbastanza spesso però secco, il coriandolo invece non l'ho mai usato, proverò.
Ieri ad esempio ho preparato un'insalata a base di fagioli bianchi di Spagna, sedano e ci ho aggiunto qualche ciuffetto di aneto, buono.
Ho appena sfornato questi salatini di  Fabiana, buon, me ne sono appena mangiato 1, era ancora tiepido ma non ho potuto resistere.
Ho solo sostituito i fiori e erba della Sonnentor, non li avevo, con dei semi di finocchio.
Buona settimana a tutte voi, per me inizia un periodo di tour de force, scadenze importanti per le associazioni, tipo 5 x 1000, mantenimento dell'iscrizione ai registri provinciali, insomma fino a maggio/giugno sarà intensa ma per fortuna il lavoro c'è.


domenica 9 marzo 2014

Fiera di Bergamo

Ieri ho trascorso una giornata in fiera a Bergamo con la carissima amica Anna, lo scorso autunno non ero riuscita ad andarci e questo giro ho recuperato alla grande, nessuna novità, niente di eccezionale ma ho fatto una scorta immensa di stoffe, nastri, qui potete vedere una piccola parte di essi, in più ho comperato dei ciondoli a forma di gufo e di gatto che oggi ho prontamente montato ad orecchini e due ciondoli "gufosi" da mettermi al collo, poi mi sono dedicata alla ricerca di alamari o bottoni per terminare il mio cardigan norvegese, alamari niente ma ho acquistato dei bottoni a forma di cuore che oggi ho trasformato in chiusura ad alamaro, ecco qui sotto il risultato
 e poi un particolare dei bottoni-alamari
sono molto soddifsfatta.
Ho visto in uno stand una collana molto particolare, ora la sto preparando vi farò vedere il risultato nei prossimi giorni.
Avrei bisogno di un mese di ferie per tagliare, cucire, assemblare, le ferie non le posso prendere, però con calma farò tutto.

mercoledì 5 marzo 2014

Il roesti che si credeva una pizza

Questa pomeriggio mi sono guardata, come spesso faccio la trasmissione PiattoForte sulla TV Svizzera link qui, la bravissima Viviana Lapertosa ha presentato questa pizza con base di patate.
Da celiaca, sono 3 anni che cerco una ricetta per una pizza decente secondo il mio palato, non l'ho ancora trovata, dipenderà anche dal forno e metodo di cottura, sicuramente; per cui mi sono fatta tentare e appena finita la trasmissione l'ho preparata.
Buona, davvero buona, ma non la posso definire pizza, chiamiamolo Roesti farcito. Questo nella foto è il mio, prima dell'ultimo giro in forno, ora vi racconto come l'ho fatto:
ho grattuggiato a crudo 2 patate con grattuggia a fori larghi, unito 1 cucchiaino di senape e 2 cucchiai d'olio, amalgamato il tutto e steso su un foglio di carta da forno, infornato a ca. 200° per ca. 30 minuti.
Nel frattempo ho grigliato una zucchina, una cipolla tagliata a rondelle, e poi condite con olio EVO e origano fresco, tagliato 5-6 pomodorini Pachino spolverati di sale e messi a perdere un pochino d'acqua su un foglio di carta da cucina. A cottura ultimata del roesti, l'ho cosparso con un velo di passata di pomodoro, messe le verdure grigliate, i pomodorini, affettate alcune olive verdi denocciolate e cosparso..... l'idea era della mozzarella che però non avevo in frigo, quindi sostituita con fontina valdostana e formaggio Rosa Camuna grattuggiati, un giro d'olio e ancora qualche fogliolina di origano fresco. Infornato poi il tutto per ca. 10-15 minuti a 200°. Buono davvero, certo nulla a che vedere con una pizza, però merita e lo rifarò.
Chiaramente tutti i prodotti usati sono sicuramente GF.