mercoledì 31 ottobre 2012

Attenti al medico!

Sarà un post lungo, vi tedierò ma mi devo sfogare!
Premessa: martedì 13 novembre avrò il mio primo controllo per la celiachia al Policlinico di Milano, appuntamento prenotato 13 mesi fa, mi avevano indicato gli esami da portare. Arriva metà ottobre decido di andare dal mio "medico" di base per farmi fare le impegnative, difficile ma alla fine esco con le mie impegnative, le controllo, stranamente tutti gli esami prescritti dal gastroenterologo ci sono. Il giorno prima di andare a fare il prelievo mi sorge un dubbio, controllo i foglietti, manca l'esenzione, mi incavolo, penso... potrei farle lo stesso ma in fondo ho diritto all'esenzione, la Sanità la "nutro" già a sufficienza, quindi chiamo la segretaria e dopo insistenze, pressioni riesco a farle capire che devono essere rifatte, mando via fax le vecchie impegnative, il tesserino dell'esenzione e spero sia finita. Dopo 2 gg vado a ritirarle e scopro che su 2 c'è l'esenzione sulla terza no, pazienza, vado a fare il prelievo, esito pronto oggi.
Vado a ritirarlo, lo apro e scopro che proprio gli esami prescritti sulla terza ricetta il bip... bip.... (esami pagati profumatamente) c'è una scritta " esami non eseguiti per assenza di indicazione diagnostica" e si cita una Delibera della Regione. Nera, nerissima, nel pomeriggio decido di andare in ambulatorio, avrei chiesto con cortesia a qualcuno dei pazienti in attesa di farmi passare per farmi rifare l'impegnativa (per essere ricevuti ci vuole l'appuntamento e ci si deve ricordare di sapere con anticipo quando ci si ammalerà altrimenti poi morire prima) , arrivo davanti alla porta..... chiuso per prefestività. Non vi dico, più del nero. Ora tenterò venerdì di farmele rifare, dvrò andare lunedì a farmi fare l'ennesimo prelievo, perderò almeno 1 ora di lavoro e poi soprattutto sperare che siano pronti per il 12.
E dicono che noi in Lombardia abbiamo una Sanità d'eccellenza, probabilmente si, sicuramente non nella maggioranza dei "medici" di base.

domenica 28 ottobre 2012

oggi, la giornata ideale!

Perchè dico così..... perchè oggi è stata davvero un giorno che vorrei si ripetesse sempre, giornata a casa tra cucina e ricami.
Ho iniziato la giornata cucina preparando prima di tutto una torta, era in programma ieri , ma poi ho partecipato molto volentieri all'inaugurazione di una mostra a Como sul 140° della nascita del Corpo degli Alpini, in questa mostra sono esposte anche delle foto di mio padre e un suo album che è arrivato fino a noi intatto. Torniamo alla torta, una libera interpretazione di una Apple Pie,
ho usato come base la mia solita ricetta per crostate, ultimamente sto usando come farine le dosi delle mitiche Felix e Cappera, poi all'interno ho copiato, aggiunto, inventato, insomma ho tagliato un paio di mele a fettine sottili poi le ho cosparse con 2 cucchiai di zucchero, della cannella, delle uvette, delle noci tritate, 3 fichi secchi che erano rimasti dall'esperimento Bisciola, 2 cucchiai di cognac, quando la pasta era pronta l'ho stesa nella tortiera, messo le mele ecc, e poi richiusa con un altro disco di pasta, infornata per ca. 40 minuti, ed eccola qui, veramente buona, almeno a noi piace tantissimo, non è la prima volta che la faccio, la volta scorsa non ho messo i fichi, al posto delle mele avevo delle pere "antiche", sempre e comunque buona.
Nel mentre la torta cuoceva ho preparato 1/2 kg di lenticchie, da un mese circa sto riducendo drasticamente la carne, non per ideologie varie, ma perchè mi piace sempre meno, e la sto sostituendo con tanti legumi, l'altra sera ceci, se no fagioli o lenticchie. Poi ho preparato il pranzo: conchiglioni Farabella vegetariani, un pò con radicchio per 3/4 della famiglia e erbette per 1/4 della famiglia = figliolo piccolo (non ama il radicchio cotto)
Qui quelle con il radicchio: ho lessato al dente i conchiglioni Farabella, poi raffreddati sotto l'acqua fredda e stesi su uno strofinaccio, poi mi sono inventata il ripieno, del radicchio di Chioggia saltato in padella con della cipolla e poco olio EVO, giusto un pizzico di sale. Sul fondo dei conchiglioni qualche dadino di Provolone dolce, il radicchio e della Certosa, appoggiati su una teglia sulla quale avevo messo della besciamella GF (fatta con farina di riso), poi cosparsi con il resto della besciamella e una buona gratuggiata di Parmigiano Reggiano (rigorosamente acquistato dalle forme che hanno subito danni per il terremoto, ne ho acquistato diversi pezzi e piano piano li consumiamo) qui invece quelli che ho fatto per il figliolo piccolo che non ama il radicchio cotto, per cui al posto di quest'ultimo ho messo delle erbette saltate con aglio, per il resto tutto uguale. Non ci sono stati avanzi!
Nel pomeriggio invece ho iniziato un nuovo ricamo Broderie Suisse,
tanto il tempo fuori era bruttissimo, freddo, pioggia, 200 metri sopra casa, sulle Prealpi neve fitta. E cosa potevo fare di meglio.... Vorrei poterl fare più spesso.

giovedì 25 ottobre 2012

mattina positiva, pomeriggio di più

La giornata di oggi è un esempio di un insieme di mille cose, non negative, momenti vari, alcuni faticosi, alcuni tristi, alcuni soddisfacenti, alcuni molto belli. Vi racconto: la mattinata in ufficio è stata intensissima, un pò complicata, ma di quelle che ti danno alla fine soddisfazione, odio stare in ufficio quando ho poco da fare, mi annoio, devo "inventarmi" lavori, quando invece il lavoro vola anche  il tempo vola.
Nel pomeriggio avevo appuntamento con mia sorella per andare ad acquistare i fiori per le varie tombe di famiglia, siamo andate in un Garden a pochi km da casa, dove lei e mia cognata vanno abbastanza spesso, la proprietaria molto carina, eravamo le sole clienti, abbiamo scelto (senza fatica, stessi gusti, senza nemmeno parlarci avevamo deciso le stesse cose), acquistato e chiaccherato di Country Painting, di ricami, di lavoro a maglia, avevo nella mia borsa (stile Mary Poppins) i miei esperimenti Broderie Suisse da mostrare solo a mia sorella, ma ho fatto la "faccia di tolla" e li ho mostrati nel Garden, sono piaciuti tantissimo, è un ricamo, come ho già detto, di grande effetto ma di grande semplicità.
Tornando dal Garden io e mia sorella ammiravamo la stupenda giornata autunnale e Lei ha fatto la considerazione che avrebbe voluto voglia di starsene all'aria aperta e godere di una giornata così bella, detto fatto... Le ho proposto di andare lì vicino a fare 4 passi... ci siamo andate. Per un'ora abbiamo passeggiato nei dintorni di una grande fattoria su strade sterrate che attraversano prati, gruppi di alberi, rive dove abbiamo visto fiori primaverili sbocciati, farfalle, all'orizzonte una nebbiolina leggera che ci ricordava che siamo in autunno anche se non sembrerebbe, purtroppo nella mega borsa mancava la macchina fotografica. E' stato davvero molto bello, mi sono rigenerata, ammirare quei panorami così semplici ma stupendi, mi ha fatto stare davvero bene e anche mia sorella mi sembrava molto contenta. Abbiamo raccolto alcuni rami di
questa pianta, noi la chiamiamo Cappello da Prete, lo abbiamo fatto perchè ci piace, ma soprattutto perchè abbiamo ricordato in contemporanea che nostro padre lo portava sempre a casa quando andava per boschi cercando funghi. Io e mia sorella abbiamo 15 anni di differenza tra noi, Lei è la grande, però abbiamo anche oggi avuto la conferma che alcune cose sono nel DNA, altre nell'imprinting che ti dà la famiglia, insomma vite diverse, esperienze diverse, caratteri abbastanza diversi però.... però simili su tante cose.


domenica 21 ottobre 2012

treccia danese

Nei giorni scorsi girovagando tra i blog mi imbatto qui in cucina da Malù, e vedo la ricetta di questa treccia danese, mi ha attirato subito, peccato che è una ricetta glutinosa, ma utilizzando i consigli delle mitiche Felix e Cappera ho trasformato la farina da glutinosa a senza glutine, magia vero...! Ho aumentato a 200 ml il latte, per il resto tutto uguale.
Non ho messo la cioccolata nel ripieno, non mi piace tanto, ma della marmellata di sambuco, noci tritate e una mela a fettine. Nella prima foto la vedete prima della chiusura. Dopo averla richiusa ho pensato di lasciarla lievitare ancora una 1/2 ora,  l'ho spennellata con tuorlo d'uovo sbattuto appena appena con un goccio di latte,  ho usato dello zucchero bianco, avevo finito quello di canna.
Ed eccola qui appena sfornata, è davvero buona, la rifarò.
Ieri invece, come preannunciato, sono andata a "caccia" di altre stoffe per proseguire i ricami Broderie Suisse, ho trovato del quadrettato rosso niente male. Le ragazze che me l'hanno venduto sono rimaste stupite della mia striscia ricamata, l'avevo portata per trovare una stoffa simile che non avevano ma sono comunque contenta di quella che ho trovato. Vi farò vedere prossimamente altri ricami, ora sto provando un cuore.


venerdì 19 ottobre 2012

primo esperimento di Broderie Suisse

Eccolo qui il mio primo esperimento di Broderie Suisse, sono molto ma molto soddisfatta, è fantastico, non perchè sono stata brava, è un ricamo che fa un figurone ed è di una semplicità disarmante, o meglio per quello che ho fatto io è così, poi si possono creare mille cose e su queste mi cimenterò a breve. Qulache problemino con il retro, ma imparerò a farlo meglio.
Ora devo studiare come orlarla, ho già fatto degli esperimenti  forse ho deciso.
Domani parto alla caccia di altra stoffa, altri colori.
Per ricamare questa striscia ho messo in stand by alcuni sal ma già oggi sono ripartita con la tappa di ottobre del sal Bent Creek, poi riprenderò sal Told in a garden. Sal torte finito da un pezzo e mi rendo conto che non ho mai pubblicato la foto, lo farò, per il sal di Natale mi sono arresa.
Cambiando completamente discorso, ieri abbiamo saputo della morte in un incidente stradale di un compagno di scuola del mio figliolo piccolo, hanno frequentato insieme elementari e medie, poi si sono un pò persi di vista, ma ogni tanto si incrociavano. Oggi me lo sono rivisto davanti agli occhi un sacco di volte, penso a sua madre, al dolore immenso che starà provando e che resterà con Lei per sempre. Mi ricordo le parole di mia nonna, donna di Fede incrollabile,  rimasta vedova relativamente giovane, anni dopo ha perso un figlio e un nipote e diceva che non esiste dolore più grande per una Madre di perdere un figlio e un nipote.



lunedì 15 ottobre 2012

rifatte senza glutine

Nemmeno questa volta  sono riuscita in tempo... sono in ritardo di un pò di ore, avrei dovuto raccontarVi tutto stamani alle 9.Non ce l'ho fatta non Vi voglio tediare con problemi ecc.....
Le amiche celiache sono ripartite nel proporre ricette senza glutine, questo mese è il turno di questa fantastica
la ricetta  proposta Elena - la celiaca pasticciona, qui trovate la ricetta originale, qui invece il blog Rifatte senza glutine

Questa è la mia versione:
Ingredienti: 250 gr di tagliatelle Farabella
1 spicchio d'aglio
1 cipolla gialla
1 peperone rosso e 1 giallo (avevo questi in casa)
della passata di pomodoro Mutti
al posto della panna da cucina ho usato Philadelphia Light ( mi ha insegnato ad usarlo la mia .... ginecologa, vero non sto scherzando, mentre mi visitava parlavamo di cucina e mi ha dato dei suggerimenti veramente ottimi, vi racconterò)
un ciuffo di basilico
Olio EVO, sale e pepe q.b.
Esecuzione:
in una padella ho messo un pochino d'olio, la cipolla, l'aglio, i peperoni, dopo una leggera rosolatura ho aggiunto la polpa di pomodoro, salato e pepato, fatto cuocere per ca. 15 minuti, aggiunto il basilico, poi passato tutto al minipimer, aggiunto uno cucchiaio abbondante di Philadelphia Light, nel metre ho cotto le tagliatelle. A cottura di queste ultime le ho condite con questa delizia di sugo.

Ed ora aspetto il 15 del prossimo mese per sperimentare la prossima ricetta di Oxana blinis alla zucca e farina di ceci

domenica 7 ottobre 2012

ecco... Sal Rovaris

Eccolo qui finito. Devo dire che questo ricamo mi è piaciuto tantissimo, ne ho fatti 2 utilizzando sempre il DMC 816. Uno dei due, il secondo, quello senza errori l'ho assemblato in tutta fretta a cuscino per regalarlo alla mia mitica Amica Anna. Ex collega, da subito si è creata un'amicizia tra noi, lei ben più giovane di me, ma con tanti interessi, passioni e valori in comune. Quest'estate passata da casa, le ho mostrato i lavori in corso, questo ricamo le è piaciuto molto per cui perchè non trasformarlo in cuscino e donarglielo....Non potevo mostrarlo prima, Le avrei rovinato la sorpresa, Le è piaciuto tanto, ne sono felice, è veramente un'Amica speciale, non ci sentiamo spesso, ci vediamo ancora meno, ma è una di quelle persone che "C'é", ti capisce al volo, che tu capisci al volo. Insomma una vera Amica!
Oggi poi mi è partito un nuovo trip, diciamo che è da un pò che mi frulla per la testa, Broderie Suisse, vedo lavori, li ammiro, oggi ho deciso che devo provare. Vi mostrerò (se mai mi riusciranno) i lavori che ho in mente di fare.

giovedì 4 ottobre 2012

Bisciola - 1° esperimento

E non potevo tediare solo i familiari con sta Bisciola e quindi ora è il vostro turno: ieri come detto ho preparato la biga, oggi pomeriggio al ritorno dall'ufficio ho preparato la frutta secca, eccola qui, non avevo grappa normale per casa quindi ho utilizzato della Williams che ho portato dall'Alto Adige, le dosi le ho fatte ad occhio, l'ho lasciata macerare per circa 1 ora.
Dopo aver impastato la base usando la ricetta del Pane degli Irriducibili, ho aggiunto le uova, il burro, lo zucchero e la frutta secca.
Eccolo qui prima di essere messo a lievitare, ho usato lo stampo da plum cake perchè è comunque un impasto abbastanza molliccio.
dopo 1 1/2 di lievitazione l'ho pennellato con un rosso d'uovo appena sbattuto e poi..... infornato per 10 minuti a 250°, 20 minuti a 200° nel suo stampo e 20 minuti fuori dallo stampo, da...da... eccolo qui cotto

e qui tagliato....

ora le critiche: devo mettere più frutta secca, più zucchero, l'originale è più secco, la prossima volta proverò la farina di miglio al posto di quella di mais che ho usato riducendo la dose del grano saraceno, è stato un pò strettino in questo stampo, devo usarne due.
Comunque sono soddisfatta, più volte gli esperimenti cucinati sono finiti nella spazzatura dopo il primo assaggio, questo verrà invece "spazzolato" sicuramente.

mercoledì 3 ottobre 2012

spenta.... ma è vero???? + cucina

Mi sento così però se penso ai ritmi di questi giorni non è poi così vero.
Mi sento pigra e soprattutto insofferente. Insofferente con chi mi tedia, la cosa grave è che ciò accade soprattutto in ufficio, normalmente su 50 telefonate in una 1/2 giornata, 20 sono di persone che hanno dei problemi e non sanno a chi rivolgersi e nel mentre raccontano i loro guai, 10 chiamano per parlare con i colleghi, io spiego che loro non ci sono ma nel frattempo ti "accennano" al problema (se va bene 5 minuti per ciascuno) sperando tu possa risolverlo, quando gliel'hai già detto subito.
10 sarebbero anche per me, ma non capiscono, si incavolano, glielo spieghi, ma non ti fanno parlare. 10 sono normali. Bene... fino a luglio ero pazientissima con tutto il favoir faire spiegavo, rispiegavo, ascoltavo.... da un mese a questa parte no, non ce la faccio, divento insopportabile e me ne accorgo (per fortuna!) però sento di non farcela più.
Basta parlare di insofferenza, sto diventando "insofferente".
In questi giorni ho prodotto parecchio, anche se alcune poco piacevoli: 4 tende per la taverna, seconda casa del figliolo grande, le voleva trasparenti, arancioni ecc. ho trovato il tessuto, peccato che era ingestibile, scivolava solo a guardarlo, tagliare le 4 tende, fare le misure giuste, orlarle ha messo ha durissima prova la mia scarsissima pazienza di questo periodo.
Per le cose piacevoli mi sono rifatta in cucina, domenica ho fatto dei medaglioni di filetto di maiale con cipolle, uva e vino rosso, ho rifatto il blitz di mele, con delle modifiche, ho sostituito una parte della miscela di farine con grano saraceno, ho aggiunto delle noci tritate, oggi zuppa di cicerchie, prima volta nella mia vita che le cucino, buonissima! ed è in preparazione la Bisciola GF, dolce tipico valtellinese, la ricetta preveden farina bianca e di segale, arricchito di fichi, noci e uvetta. Ho pensato di usare come base il pane degli Irriducibili.... vedremo domani si procede per ora ho preparato la biga.
Nel mentre sto continuando ad andare dal fisioterapista, ora oltre ai problemi in zona cervicale che non migliorano più di tanto, si sono aggiunti dolori fastidiosi in zona lombare. E Vai.....