lunedì 28 novembre 2011

oggi sono così!

Oggi è così! Perchè.... boh! tipica risposta del genere umano femminile, le ragioni potrebbero essere mille o nessuna. Non dipende dal fatto che è lunedì, che ho lavorato, a casa ho stirato, ho cucinato.... no è proprio un nervoso che ogni tanto mi prende, un nervoso sordo, quasi occulto, che mi gira dentro. Mi atteggio alla calma, alla normalità ma dentro sono.... come questo gatto qui, morderei, graffierei, soffierei, poi il buon senso mi dice di farmelo continuare a girare dentro, fuori è inutile, alzerei polveri inconsistenti, non chiare, non certe, fumose, se dovessi spiegare non saprei, come potrei sostenere delle motivazioni, chiedere chiarimenti che mi tranquillizzino, impossibile.
Soluzione: me ne andrò a letto presto sperando che domani sia diverso, di solito funziona!

domenica 27 novembre 2011

Inizio dell'Avvento e altro....

Oggi inizia l'Avvento, fino a ieri non avevo realizzato, ma stamani mentre me ne stavo ancora sotto le coperte me ne sono ricordata, ho "frugato" nei armadi dei "tesori", cioè dove conservo le cose che davvero mi piacciono, che acquisto qui e là, ho trovato le candele, le stelle, i cuoricini, la base e poi ... poi sono andata dalla mia amica fiorista a recuperare le bacche e la spugna, il verde l'ho recuperato dalle piante che ho sul balcone. Tornata  a casa l'ho assemblata, mi piace, semplice, ma fatta da me, ci voleva, con i tempi che si stanno vivendo il Natale, l'Attesa è sempre più accantonata purtroppo, ci voleva un Segno in casa che servisse da promemoria.
Per pranzo ho preparato un menù tirolese, carrè di maiale affumicato con crauti e purè. Ottimo non è rimasto nulla e poi mi è venuta la voglia di una torta, ho provato a fare la torta con 2 uova di luna, ho riletto 3 volte la ricetta.... è una torta al contrario, normalmente se dividi i tuorli dagli albumi, gli albumi montati a neve li aggiungi alla fine, qui si parte da quelli. Non ho uno stampo a ciambella che mi soddisfa, o troppo grande o troppo piccolo, oppure quello giusto è di silicone e a me in sto stampo la ciambella mi si rompe sempre, sempre, sempre, per cui l'ho messa nella mia solita tortiera e non è venuta proprio niente male.
Non l'ho ancora provata, me la concederò a merenda, ma sono sicura che sarà ottima, anche perchè già solo come garanzia vale la parola di Un cuore di farina senza glutine una garanzia assoluta!!!! Non ho mai preso una "fregatura" sperimentando le sue ricette, come ti molte altre amiche virtuali GF.
Questa mattina prima di cucinare sono andata a votare per le primarie per il nostro comune, è la prima volta che lo faccio, ma questa volta ero, sono convinta al 100%, 4 candidati sindaco per area diciamo PD, io non sopporto molto i partiti, ma qui ho votato la persona, siamo amici da 30 anni, per 10 anni solo e semplicemente amico, poi è stato presidente della nostra Circoscrizione, poi consigliere, poi di nuovo presidente, ultimamente consigliere comunale all'opposizione, ho avuto modo di lavorare con lui per la scuola della nostra circoscrizione, per diversi anni sono stata responsabile delle varie associazioni genitori del territorio, abbiamo avuto problemi grossi, incontri con politici, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, lui c'è sempre stato con razionalità, correttezza, impegno, e come non potevo votarlo alle primarie.
Ora bando alle ciancie e .... Gio fatti coraggio "devi stirare!" risponde l'altra me... "Purtroppo! " se mi sbrigo presto vorrei provare ad fare per cena dei ravioli ricotta e radicchio, più che altro per sperimentare il nuovo stampo, se ce la faccio posterò le foto!

giovedì 24 novembre 2011

il solito Bla Bla

4 chiacchere, oggi sono andata a Milano per partecipare ad una delle riunioni che ogni tanto si fa a livello regionale di operatori dei Centri Servizio per il Volontariato, sono piacevoli, ci si trova per aree di competenza, ci si conosce già tutti, io li chiamo i miei colleghi lombardi, con alcuni poi si è instaurato un rapporto di amicizia, il bello è che i "problemi" che affronti ogni giorno, che tu pensi solo tuoi, sono invece comuni, dovete sapere che nei nostri uffici vediamo "umanità" molto, ma molto varia, oggi ci si raccontava, oltre a cose importanti, di cose molto spassose, abbiamo appena avuto un periodo intenso di consulenza alle associazioni per un argomento specifico, è stato carino raccontarci come queste associazioni, fatte spesso persone anziane, ci hanno ringraziato "materialmente", si è fatto un giro gastronomico della nostra regione. Ho provato un pò di invidia per quelli di Mantova: salami e Pavia vino, noi a Como soprattutto biscotti, (e io che sono celiaca?!, li hanno mangiati le mie colleghe). Altra cosa che mi ha fatto riflettere, io da Como avevo il timore di arrivare a Milano ed immergermi nella foschia della "bassa", le mie colleghe di Lodi erano entusiaste di arrivare a Milano e trovare il "sole" sono settimane che sono avvolte tutto il giorno nella nebbia. E' proprio tutto relativo.
Oggi poi di rientro da Milano sono andata a ritirarmi gli occhiali nuovi, per vedere da "lontano", provati poco ma per quel poco, funzionano, e ci mancherebbe altro, non costano bruscolini, anche se ho cercato di contenere i costi. Poi sono andata a comperarmi una "ravioliera" si chiamerà così? insomma uno stampo per fare i ravioli, l'aveva la mia mamma, era comodissimo, certo che sono cambiati i tempi, sicuramente mia madre avrà trovato solo quello, con ravioli classici, di misura standard, oggi ne avevo una scelta amplissima, piccoli, grandi, alla fine ho optato per un stampo per ravioli a forma rettangolare ma il ripieno avrà la forma di cuore, potevo scegliere anche a stella, a pesce, ecc. A breve sa da inaugurare!

martedì 22 novembre 2011

sformatini di semolino

Eccoli qui, prima di essere infornati per ca. 1/2 ora a 200°.
Ora gli antefatti: tempo fa, girando come sempre tra blog, trovo questa ricettina che mi attira, ecco il link blog family naturalmente qui si usa del semolino con glutine, me la sono tenuta tra i preferiti, poi un giorno in farmacia chiedo del semolino di riso senza glutine. Mi danno questo prodotto, l'ho acquistato convinta che fosse solo di riso....
(foto orribile per il flash, oltre che per il resto) beh, per farla breve lo preparo come da ricetta, ma quando leggo bene gli ingredienti mi assale una grande perplessità, non c'è solo riso, c'è mais, fecola di patate,ecc, la consistenza non è quella del semolino, era granuloso,  comunque ormai il latte bolliva e ho deciso di provare ugualmente, assemblato, uniti i tuorli, il parmigiano ecc. Ho unto degli stampini mono porzione con dell'olio, messo il composto, mi pareva sempre più viscido, fatti raffreddare e poi messi in una pirofila unta con del burro e cosparsi di besciamella GF, poi per cercare di mitigare il probabile sapore quasi orribile, ci ho messo del ragù che avevo nel congelatore. Beh insomma, sono venuti buonissimi, sono piaciuti a tutti, ma proprio piaciuti, nonostante tutti i miei dubbi, le mie perplessità. Il bello è che come li ho serviti ho cercato di preparare la famiglia ad una probabile "schifezza" mi hanno zittito, dicendomi "e lasciaceli provare, accidenti, ti diremo alla fine come li abbiamo trovati", dopo 2 forchettate già si sperticavano in apprezzamenti. Grazie Famiglia che spesso fai da cavia ai miei esperimenti.

Sal finito!

Eccolo qui, finito! Ma ne sto ricamando un altro uguale perchè mi è balenata un'ideuzza..... vi farò vedere a lavoro terminato.
Mi sono divertita un sacco a ricamare questo mini sal di  il coniglio nel cappello, poi i pupazzi di neve.... i miei preferiti, si lo so, ve l'ho già raccontato.
Oggi pomeriggio, accantonando la cesta dei panni da stirare, invece me ne andrò un pò in giro per la città, devo andare a farmi fare gli occhiali per "lontano" e si la giovinezza avanza e sto perdendo la vista anche da lontano, e ne approfitterò per iniziare a comperare qualche regalino di Natale, un regalo di compleanno ad una collega, poi hanno aperto da poco un negozio country, e un'occhiata gliela darò. Certo che sono ancora afflitta da tosse, raffreddore, ora sono passata all'aerosol e speriamo... comunque se capitate in giro per la mia città e vedrete una super imbaccuccata quella potrei essere io.

domenica 20 novembre 2011

ieri cassoeula oggi cucina....

Ieri sera sono andata, con il gentil consorte, a mangiare la cassoeula, piatto tipico milanese, comasco, fantastico, l'ho cucinato diverse volte, ma quando si prepara vale la pena preparlo per tanti, per 4 persone, "il gioco non vale la candela!" E' un piatto che richiede lunga preparazione, lunga cottura.
Ieri sera il gruppo Alpini di cui fa parte il gentil consorte ha preparato la suddetta Cassuoela, e quindi siamo andati a mangiarlo, è un piatto GF però si accompagna alla polenta,  per sicurezza mi sono portata la mia polenta GF, l'hanno cucinata in modo eccezionale, nemmeno tanto pesante, digerita in un battibaleno.
Oggi invece mi sono dedicata alla cucina. Nei giorni scorsi una la mia collega/amica Laura ha portato delle pere Williams supernostrane, non molto belline, ma molto buone, ho pensato di sperimentare una Chutney di pere, detto fatto, eccola qui
mentre sta cuocendo, ho recuperato la ricetta in internet, l'ho invasata da poco ma i vasetti se ne stanno ancora a testa in giù a raffreddare.

Se il profumo è una garanzia, questa è proprio buona.

Oggi a pranzo eravamo solo io e il figliolo piccolo per cui ho preparato una pizza di scarola, ieri ho trovato una testa di scarola bellissima e mi è venuta voglia di prepararla, però un pò assonnata e quindi in ritardo non ho preparato la classica pasta della pizza, ma ho provato ad utilizzare una pasta brisèe, naturalmente GF, fatta con margarina (da prontuario AIC), ho messo meno margarina della prevista, quindi... mi è venuta molto secca, però di gusto molto buono,
ecco la ricetta: per l'impasto: 200 gr di farina della Schar, 80 gr di margarina "Gradina", dell'acqua fredda, un pizzico di sale. Impastare il tutto e far riposare in frigo per 20 minuti. Nel frattempo ho tuffato nell'acqua bollente la scarola tagliata a pezzetti, poi scolata molto bene.
In una padella ho messo dell'olio, 1 spicchio d'aglio, 4 acciughe, dei pinoli, ho aggiunto la scarola strizzata, delle olive e dei capperi, e dell'uvetta sultanina fatta rinvenire in acqua, fatto asciugare bene dall'acqua residua. Ho steso la pasta e poi messo la scarola ecc. messo in forno per ca. 30 minuti a 200°. La volta precedente la pasta brisèe era + morbida ma molto unta, questa volta troppo secca, devo aggiustare meglio le dosi. Però, a parte la consistenza della pasta sola, il gusto veramente buono.
Presa dal "turbine cucinoso" ho preparato per dopo cena crostata con mele e mirtilli rossi presa dal meraviglioso sito "senza glutine per tutti i gusti", già sperimentata e il gentil consorte l'ha annoverata tra le torte migliori, quindi per questa sera la ripropongo. Questa sera poi, visto che ci saremo tutti, proporrò il filetto di maiale "del disguido", cioè quello scongelato erroneamente alcuni gg. fa, poi cucinato e messo in congelatore, devo dargli il tocco finale... questa ricetta l'ho provata in viaggio di nozze (1 secolo fa) in un ristorante di  Garmisch-Partenkirchen, è fantastica e ogni tanto la ripropongo.  Ve la racconterò prossimamente.

venerdì 18 novembre 2011

delusione!

Questa è l'immagine presa da Google, però rappresenta esattamente il mio stato d'animo. Antefatto: faccio parte da decine di anni di un'associazione culturale che opera nel mio paese, prutroppo ora frazione del mio comune, alcuni mesi fa siamo stati contattati da alcune insegnanti di una delle scuole primarie del territorio per organizzare dei corsi per genitori sull'alimentazione dei bimbi. Ho preso molto a cuore l'argomento tanto che all'interno dell'associazione me ne sono fatta carico in toto. Contattata una dietologa non della nostra provincia, arriva da Busto Arsizio, lavora a Milano in ambulatori pedriatrici per bimbi obesi, ci sentiamo, ci incontriamo, organizziamo 2 serate, sono convinta che è un'argomento interessantissimo, prepariamo volantini per ca. 800 bambini, questo è il "bacino di utenza" del nostro territorio, ci accordiamo con il dirigente dell'Istituto comprensivo, contatto anche le scuole materne private sul territorio. Nella mia visione ottimistica, e dire che io non sono proprio un'ottimista, penso che su 800 inviti mandati 50 persone ci potrebbero essere, ieri sera serata di apertura di questi incontri, presenze: 16 persone, di cui veramente coinvolte dall'informazione scolastica 6. Gli altri erano componenti della ns. associazione con figli adulti, insegnanti delle scuole, il dirigente scolastico. Che delusione!!!  Il  tutto è nato dalle insegnanti che ci hanno fatto notare quanto i bambini di oggi mangino cibi confezionati, precotti, grassi, pochissima verdura e frutta. Ma accidenti che genitori ci sono oggi???? Sono veramente rattristata, dovrei essere sicuramente più disincantata, ma nelle cose in cui credo fermamente, ogni volta è una delusione quando mi accorgo che non è così per gli altri, e dire che non si parla di aria fritta ma della salute dei propri figli. E dire che "dall'alto" dei miei anni di esperienza nel mondo scolastico come genitore, avrei dovuto immaginarmelo, eppure anche ieri sera "me la sono presa sui denti!"

mercoledì 16 novembre 2011

accecata e stordita... che giornata!

Che giornata ragazze! che figure...! Inizio dal mattino, mi alzo rintronata per colpa del raffreddore, uno straccio era più in forma di me, saranno gli anni che passano, non è il primo raffreddore della mia vita, ma questo mi sta distruggendo...dunque mi alzo, mi preparo la colazione e poi visto il mio stato cagionevole penso che per cena ci sarebbe stato proprio bene un bel bollito di manzo, la carne l'avevo nel congelatore, cerco i pacchetti e tutta contenta lo metto a scongelare.
Vado in ufficio, uno schifo, avevo un appuntamento importante con una persona e il mio capo, ce la faccio, ma poi... tracollo, mi parlano, non capisco, cioè capisco roma per toma, per fortuna l'appuntamento che avevo alle 12,30 salta, per cui avviso le colleghe e me ne torno a casa 1 ora prima. Mi sono subito dotata di un "meraviglioso" berretto di lana, calato fino agli occhi, pranzo e poi penso al mio bollito..... di gesso, sono rimasta di gesso.... non avevo tirato fuori dal congelatore, sì un pezzetto di manzo, ma il resto che doveva essere biancostato, erano 4 filetti di maiale. Sconforto totale, nervoso, inc....atura a mille, già non avevo voglia di fare nulla, ma ormai era tutto scongelato, per cui con fatica, sempre con il fantastico berretto, ho preparato il pezzetto di bollito e il filetto l'ho cotto, poi lo congelerò e lo mangeremo domenica. Per fortuna avevo un avanzo di arrosto in frigo per il figliolo grande che odia il bollito di manzo.
Tutto sto casino perchè.... sono cieca come una talpa, però mi ostino a non indossare gli occhiali fino a quando sono pronta per uscire di casa, se me li fossi messa per leggere le etichette sui pacchetti tutto sarebbe stato molto più semplice. Va beh... ho il pranzo pronto per domenica, mettiamola così, però oggi il relax che sognavo è rimasto un sogno. E ora me ne vado a letto sempre con il mio favoloso berretto calato sugli occhi, la sciarpa e il pigiamone felpato... e se il gentil consorte ha da lamentarsi si deve solo ricordare che è stato lui a contagiarmi!!!!

martedì 15 novembre 2011

etciù e Sal

Ebbene sì, purtroppo, il gentil consorte mi ha contagiato, lui raffreddatissimo, si è messo a letto sabato pomeriggio e si è palesato alla famiglia domenica sera, io speravo di scamparla e invece oggi, bruciori di gola, naso che man mano si è chiuso, brividini lungo la schiena, però ho tenuto duro, me ne sono rimasta in ufficio fino a sera, "dopandomi" di gocce omeopatiche, a breve mi prenderò una Tachipirina e mi caccerò sotto le coltri, febbre no, ma intontimento generale, più di quello normale.
Ho rispolverato anche "L'acqua di Sirmione" me ne sono già spruzzata un tot nel naso, e speriamo passi in fretta, anche perchè questa non è certo la settimana in cui mi posso permettere di mettermi a letto, ho un sacco di impegni di lavoro e non solo.

Alcuni giorni fa mi sono iscritta a questo Sal "dell'amica virtuale" di crocette Ilaria,  oggi mi è arrivato lo schema. Mi piace molto. Il Natale mi piace tantissimo, però.... non amo il Babbo Natale, cosa ci posso fare... ma in compenso amo alla follia i pupazzi di neve, negli anni ho raccolto forse una cinquantina di candele a forma di pupazzo di neve, una diversa dall'altra, ho immagini in legno, in stoffa e altro, sempre di pupazzi di neve. Non potevo non partecipare, e poi è davvero bellissimo, e poi mi piace partecipare ai Sal, se non hanno tappe troppo impegnative, è bello ricamare insieme, ci si contatta anche via mail, ci si scrive, ci si conosce di più, con alcune di loro ci si sente frequentemente, purtroppo per ora solo via skype, con una di loro ci sentiamo spessissimo e dire che potrebbe essere quasi mia figlia, ma il rapporto che si è instaurato è bellissimo.

venerdì 11 novembre 2011

gnocchi di patate & C.

Avevo provato più di un mese fa a farli, non erano venuti un gran che. Oggi ci ho riprovato, consistenza ottima, ricetta:
1 Kg di patate per gnocchi, 2 uova, 50 gr di farina di riso della Nutrifree, 200 gr di Farina della Shar, sale e noce moscata q.b.
Ho fatto lessare le patate con la buccia nella pentola a pressione (da sempre mia alleata in cucina), poi dopo averle pelate le ho passate allo schiacciapatate, ho unito un pizzico di sale, di noce moscata, le 2 uova e le farine, poi come per tutti gli gnocchi, fatto i salamini, tagliati e passati sui rebbi di una forchetta, lessati in acqua salata. E qui ... è cascato l'asino.... mi spiego, oggi ho fatto la spesa mega al supermercato di fiducia, e come il mese scorso ho trovato una promozione della "Cucina Moderna Oro", 3 riviste ad un prezzo davvero vantaggioso e con ricette fantastiche, in una di queste presentano una ricetta con gli gnocchi di patate, l'ho subito messa in pratica, eccola qui: dopo aver lessato gli gnocchi metterli in una teglia alternati a formaggio Fontina (io ho usato il Casera) grattuggiato e fiocchietti di burro, alla fine, cospargere il tutto con un misto preparato con 2 cucchiai di pane grattuggiato con 2 cucchiai di parmigiano grattuggiato e poca noce moscata, e poi infornare per ca. 10 minuti. Ho voluto strafare e prima di cospargere con il misto li ho conditi con un pò di burro fuso con aglio e salvia. Insomma sapevano proprio di poco, secondo me se li avessi fatti con il classico burro e salvia, piuttosto che al gorgonzola, sarebbero stati più saporiti. Però sono davvero soddisfatta per la consistenza, cosa a me difficile anche in tempi di farina 00.
Nel frattempo ho preparato anche un 1Kg di ragù che va sempre bene, o congelato in piccole porzioni o usato per lasagne, ci penserò, intanto lui è pronto.
Questa invece è la foto della "pelosa" principessa di casa, Frida, con noi da 7 anni. Avevo finito di stirare da poco, di solito lascio raffreddare l'asse da stiro sotto una delle finestre della sala, proprio di fianco al calorifero, cosa ha fatto la bestiola.... in men che non si dica si è piazzata proprio sopra e se la dormiva alla grande,  ho fatto qualche rumore per farle la foto e lei si è subito messa in posa. Vanitosa!!!

giovedì 10 novembre 2011

zuppa di cipolle

La foto l'ho presa da Google, l'appetito ha avuto la meglio, non ho fatto nessuna foto, scusatemi!
Come vi ho già detto diverse volte, ODIO alcuni tipi di minestre, ma la zuppa di cipolle.... è fantastica, e quindi oggi mi sono organizzata e l'ho preparata gf.
Ecco come ho fatto: 1 cipolla gialla grossa a testa o 2 piccole, in una casseruola far sciogliere, del burro, o olio, io oggi ho usato una noce di strutto, è aperto in frigo e si deve usarlo, poi ci ho aggiunto le cipolle tagliate a fettine, spolverizzate con 1 cucchiaio ca. di farina di riso, poi aggiunto del brodo caldo, non tantissimo,  1 chiodo di garofano e 1 foglia di alloro e lasciato cuocere per più di 1 ora. A parte ho preparato dell'altro brodo. Tostato del pane, il mio era Pane casereccio della Biaglut, messo nel forno per ca. 10 minuti sotto il grill, poi ho preparato delle terrine mono porzione, sul fondo il pane tostato, sopra ci ho appoggiato delle fette di formaggio Casera, a cottura delle cipolle le ho versate sopra il pane e formaggio, ho aggiunto un pò di brodo, una grattuggiata di parmigiano e infornato per ca. 10 minuti a 150°. Divorata!
L'altro giorno invece ho preparato questa crostata, copiata qui crostata alla cannella con mele dal meraviglioso blog di Senza glutine per tutti i gusti, un successo fantastico, i miei "ometti" mi hanno detto: "Bravissima!", bravissima all'amica virtuale Anna Lisa, per questo fine settimana sa da rifare, troppo buona!!!!

mercoledì 9 novembre 2011

4 chiacchiere

Non ho nulla da mostrarVi, ma ho voglia di chiacchierare con voi.
Innanzitutto mi sono resa conto che la parola chiacchiere, l'ho scritta altre volte sbagliata, che ignorante, ci voleva la "i", questa sera mi è venuto lo scrupolo e ho controllato, ho sbagliato un sacco di volte.
Oggi ho trascorso un pomeriggio rilassante, prima sono andata a fare l'Isee per l'università del figliolo grande, mi auguro di vero cuore che sia l'ultima volta, spero che si laurei presto, sarebbe anche ora!!! Poi sono andata a trovare la mia cara Ivana, ve ne ho già parlato, non è una parente, ma di più, e vissuta in casa nostra per circa 60 anni, ora è ricoverata in una casa di riposo, oggi era una buona giornata, era tranquilla, sono riuscita anche a capire qualche sua parola. Più tardi sono andata a fare una scorta di prodotti GF e poi, in vero relax, un paio d'ore in compagnia di mia sorella,  abitiamo a 100 metri di distanza ma non riusciamo a vederci spesso, ci sentiamo molto al telefono, ma di sederci a chiaccherare è difficile, soprattutto per "colpa" mia, corro, rimbalzo di qua e di là in continuazione, trascurando quello che è davvero importante.Ma perchè mi faccio  prendere da mille cose, spesso superflue, rinunciando a veri momenti importanti? Non è che oggi abbiamo risolto problemi internazionali, nazionali ecc. abbiamo semplicemente chiaccherato, ci siamo raccontate un pò di cose, ma mi ha fatto davvero bene, mi sono rilassata, si... sarei potuta tornare a casa in fretta e furia a stirare, fare un bucato... ma stirerò domani, farò una lavatrice stanotte. Mi ha fatto bene, grazie Sorellona!
P.S. per cena ho preparato un risotto zucca e gorgonzola, niente male, modestia a parte!

sabato 5 novembre 2011

Malfatti e altro

Eccoli qui, sono proprio malfatti di nome e di fatto.
Ho visto la ricetta, manco a dirlo, l'altro giorno sulla TV Svizzera, anzi ne ho viste due, che ora vi racconterò.
Malfatti ai broccoli
Ingredienti:
500 gr di ricotta di mucca
200 gr di broccoli
2 uova
15o gr di farina mix B e 30 gr di farina di grano saraceno
gr 50 parmigiano grattuggiato,sale pepe q.b., qualche noce tritata.
 Esecuzione: cuocere in acqua salata le cimette di broccolo per ca. 10 minuti, (conservare l'acqua che servirà per lessare i malfatti),  poi schiacciarli con una forchetta, unire la ricotta, le uova, il parmigiano, le noci tritate, la farina, salare e pepare qb.
Mettere a riposare coperto per ca. ½ in frigo. Far riprendere bollore all'acqua, a cucchiate fare delle quenelle, (io molto velocemente ho semplicemente preso delle cucchiate di impasto) e metterle nell'acqua, quando vengono a galla, condirle con burro fuso con salvia e qualche noce tritata.
Chiaramente la ricetta che loro proponevano non era per celiaci , io ho sostituito la farina 00 con mix b e grano saraceno. Questa è la cena, con un carpaccio di sedano rapa, ne vado pazza!
Sempre nella stessa trasmissione, o era il giorno dopo.... boh, insomma sempre lì parlavano di coniglio, e si sono collegati con un ristorante a Carmagnola (TO) che ha mostrato la ricetta del coniglio con peperoni.
Il coniglio deve essere della razza di Carmagnola (bellissimi, grigi e chi avrebbe mai il coraggio di mangiarli, di certo non io), il mio coniglio chissà di che razza era, e per fortuna non l'ho visto con tanto di pelliccia, altrimenti mai l'avrei cucinato, e si cucina con peperoni di Carmagnola.
Dovete sapere che da parte di nonna paterna ho origini cuneesi, e cosa c'entra con Carmagnola.... beh una sorella della mia nonna se non sbaglio, dopo essersi sposata è andata a vivere a Carmagnola, per cui questo posto sta nei ricordi di famiglia, quindi mi sono incuriosita. Ora basta ciance, ecco la ricetta che hanno proposto, poi sarà la vera ricetta... chi lo sa.
Tagliare il coniglio a pezzi, metterlo in una teglia su un letto di sedano, carote, cipolle a pezzettoni, e infornarlo per ca. 20 minuti a 230°, poi si toglie, le verdure si passano al passaverdure (robot), in una pentola mettere un goccio d'olio, le verdure e poi il coniglio, sfumare con vino bianco, aggiungere peperoni di Carmagnola a falde, e far cuocere per 2 ore. Ora io il coniglio l'ho salato un pochino prima di infornarlo, l'ho lasciato in forno un pò di più, diciamo 35 minuti, poi quando è finito in pentola  ho messo anche della polpa di pomodoro, una foglia di salvia, uno spicchio d'aglio e l'ho bagnato anche con un pò di brodo.
Lo mangeremo domani con della polenta. Prima di cucinarlo ho cercato delle ricette anche in internet su questo famoso Lapin, ognuna aveva qualcosa di diverso dalle altre, comunque come sempre ho fatto a modo mio.
E meno male che non c'erano foto del coniglio vivo!!!

giovedì 3 novembre 2011

cardigan finito

Eccolo finito, oggi ho applicato le roselline di finta chiusura, finta perchè sotto ho messo degli automatici.
Questo era il vestito a punto irlandese fatto lo scorso anno, ma era troppo pesante, l'ho indossato qualche volta, ma ogni volta era una sauna e dire che sono freddolosa. Di ritorno dalle ferie mi è venuta l'idea di disfarlo e farci un cardigan, sul punto ero decisa, grana di riso doppia, ma sul collo e chiusura, grandi dubbi, ho provato a fare un colletto rotondo, disfatto in giornata, la coreana non mi piace, per cui cappuccio. Allacciatura: non ho voluto metterci i bottoni, cerniera a lampo no, avevo pensato in un primo tempo agli alamari, poi girando tra i blog (se mi fossi segnata il nome.... chi se lo ricorda più) ho trovato un free in tedesco con la spiegazione, e chi lo sa il tedesco, poi guardando meglio c'era uno schema chiaro, ho provato e non sono venute male, ho dovuto dividere la lana, era a 3 fili, ne ho utilizzato solo 1, altrimenti sarebbero state troppo grosse.
Ecco qui si dovrebbero vedere un pò meglio.

Appena terminato e già ho voglia di ricominciare a sferruzzare, certo che poi la mia spalla destra ne risente, stavo meglio quest'estate ma come ho ripreso i ferri sono ripresi i disturbi, c'è da dire che quando ho i ferri in mano lavoro per ore di fila e invece dovrei prendermela con più lentezza, ma mi piace troppo e non vedo l'ora di finire il lavoro iniziato.

martedì 1 novembre 2011

finalmente.... parafreddo!

Finalmente l'ho fatto! Ho acquistato questa striscia di stoffa "miciosa" in fiera a Bergamo, in realtà ne ne ho acquistate ben due, ma per ora ne ho utilizzata solo una. Questa finestra è poco sopra il divano dove mi spaparazzo a ricamare, a cucire, a lavorare a maglia, all'unicetto, insomma è il mio angolo preferito, anni fa avevo fatto un parafreddo anche quello gattoso, ma dopo aver visto questa stoffa in fiera ho deciso che sarebbe diventato il nuovo parafreddo, oggi mi sono decisa ad assemblarlo, ne avevo acquistato giusto 2 strisce per farlo double face ma poi ho pensato di conservare la seconda per altre occasioni e quindi ho usato una stoffa diversa per il retro. Mi piace, questi gattoni ci stanno proprio bene.
Questi giorni di ferie sono volati tra cucina, ciondolamento per casa, questa mattina alla mensa del povero.
Sono riuscita a finire anche un cardigan, ve lo mostrerò nei prossimi giorni manca l'allacciatura, domani vado in merceria, ho fatto delle rose all'uncinetto come decorazione esterna  però sotto devo metterci degli automatici, ero partita con l'idea degli alamari ma in corso d'opera ho cambiato idea.