mercoledì 25 febbraio 2015

Mi sono fatta un regalo!

Foto presa da Cookery Lab - Legnano, dove ho frequentato per 2 giorni, intensi ma belli e interessanti, un corso di pasticceria senza glutine, tenuto dal Maestro Francesco Favorito che si è avvalso della collaborazione della Campionessa mondiale del primo Gluten free word championship, Elisa Piccioli.
E' stata una esperienza bellissima, ho imparato moltissimo, ho ripassato quanto sia importante mangiare il più sano possibile, eliminando, a prescindere dalla celiachia, additivi, emulsionanti ecc. Il Maestro è veramente Speciale, con grande semplicità ha raccontato le sue esperienze, come è arrivato a capire l'importanza del cibo nella vita di ciascuno di noi, più naturale = più salute. Ha ricordato come si alimentavano i nostri genitori/nonni e come ci alimentiamo noi,  l'importanza di riprendersi il tempo per preparare il  cibo in casa, la spesa quotidiana o quasi.  Quanto è "finto" ciò che acquistiamo già pronto aromi ecc.
E poi soprattutto la tecnica di preparare prodotti di alta pasticceria e panetteria senza glutine, con qualità uguale o maggiore dei prodotti con glutine.
Siamo partiti da pane, pizza, focaccia per poi passare a bignè, briosche, pasta frolla, pasta sfoglia, colomba, pan di spagna, sacher, una crema pasticcera senza lattosio, ecc.
Sono veramente contenta, ero intimorita ad affrontare un'esperienza del genere ma invece ho trovato persone stupende nel Maestro Favorito e in Elisa Piccioli, i compagni di corso anche se con molta più esperienza di me, parecchi erano pasticcieri, veramente alla mano.



mercoledì 11 febbraio 2015

nonostante tutto...torta Gluten free

Nonostante tutto.... si cucina e cucina è sperimentazione per me. Mai riesco a riproporre lo stesso piatto, spesso mi viene detto: " quello era buono davvero" e io mi arrovello per ricordare....mi è stato detto dal figliolo grande "quella chutney che mi ha dato era buonissima me la rifai....." attimi di panico irrisolti.... da dove l'avrò copiata..... non si sa infatti la chutney non è ancora stata riprodotta. Questo è il "guaio" di acquistare riviste di cucina, di consultare blog di cucina quotidianamente, vedi, sperimenti, provi e poi... da dove arriva....?
Questa torta so bene da dove arriva, da qui, dall'amica virtuale Fabipasticcio, l'ho sperimentata come ricetta narrava, a parte il latte di soja (usato latte vaccino) e olio evo (non sopporto il gusto dell'olio evo nei dolci per cui sostituito con olio di girasole), stupenda per essere GF, ma Giovanna, cioè io, deve apportare modifiche se no... che gusto c'è, per cui oggi ho inserito nell'impasto, alla fine, 1/2 mela tagliata molto sottile e marinata con succo di limone e 1 cm di zenzero fresco grattuggiato, chiaramente lasciato il tutto a marinare per 1/2 almeno. Ottima.
Stasera ho riciclato anche un avanzo "importante" di polenta, intellegentemente messa in uno stampo da plum cake, non ho foto però.... merita. L'ho tagliato per la lunghezza in 3 fette, la prima farcita di formaggi svuotafrigo, il secondo farcito da cipollotti freschi saltati in padella con dei dadini di speck (i cipollotti sono stati l'acquisto sbagliato del figliolo piccolo, sulla lista c'era scritto porri, lui, poco ferrato in materia mi ha portato a casa i cipollotti), il terzo strato parmigiano e un filo d'olio e poi infornato a 180° per 1/2 ora circa, è stata divorata. Devo ringraziare mia madre, mi ha dotato di nozioni, di fantasia e di rispetto per il cibo per cui si ricicla, si inventa ma non si Spreca, mai!