venerdì 26 marzo 2010

sal marzo

Non mi smentisco mai!
Foto così, così, dopo aver discusso con i figli per la macchina fotografica, ne abbiamo due, possibile che ogni volta è un'odissea, trovarne una che fotografi, e soprattutto dalla quale riesca a scaricare le foto?
A questo punto credo proprio che ogni volta sarà un casino.
Va beh! torniamo a noi, questo schema fa parte di un kit che ho acquistato ad ottobre in fiera a Vicenza, solo che sul lino che era nel kit non riuscivo proprio a ricamare, ho davvero difficoltà, nonostante occhiali e lente per cui l'ho trasferito su una tela Aida ecrù che avevo sempre acquistato a Vicenza ma in primavera, , poi l'ho abbellito con bottoncini a cuore e stellina. Anche il supporto in ferro arriva da Vicenza.
Oggi nella merceria, dove vado di solito, oltre ai bottoni che cercavo per un gilet che ho appena terminato ho trovato dei nastri davvero eccezionali, appena sarà possibile farò una foto e ve li mostrerò, per questa sera ho già litigato troppo con le macchine fotografiche.

lunedì 22 marzo 2010

Iris

Forse Qualcuno ha sbagliato equinozio, e invece di far partire quello di primavera ha riproposto quello d'autunno, quindi esausta di nebbia, pioggerellina, ho deciso di crearmi in casa un piccolo angolo di primavera. Mi sono comperata un bel mazzolino di Iris, e poi era da un mese che volevo inaugurare il vaso acquistato in fiera a Bergamo.
Non è un vaso come gli altri, è in plastica, e quando non contiene l'acqua è piatto come una busta, l'ho mostrato anche alla mia amica fiorista, immaginando che, girando per fiere del settore, l'avesse già visto, invece no, quindi si è presa subito l'indirizzo internet per scoprire se è possibile acquistarlo ecc. 
Ho trascorso il fine settimana ad aiutare il consorte a  montare mobili Ikea, mi sembrava di fare un grande puzzle, ci siamo quasi, anche se ci siamo persi 1 confezione di cerniere e 2 confezioni di gancini per ripiani, quindi oltre al puzzle abbiamo ingaggiato anche una caccia al tesoro, detta così sembra divertente, invece... non tanto! Ora vedremo di recuperare i pezzi mancanti così da concludere l'opera. Il sal di marzo è praticamente finito, a breve lo pubblicherò, vi farò vedere anche qualche borsa per i mercatini futuri.

martedì 16 marzo 2010

lago

Si lo so, non è ancora stagione di gerani, avevo una bellissima foto del "mio" lago ma era salvata su un altro pc, chissà quale, per cui per parlarvi del "mio" lago uso questa. Oggi, per un motivo triste, la notizia tristissima che aspettavo, sono andata in Val Chiavenna, ma la giornata invitava ad ammirare la natura, il lago era stupendo, le montagne cariche di neve, il cielo blu grazie anche ad un vento da nord ancora abbastanza freddo, nel ritorno poi ho convinto il mio figliolo grande a ritornare a Como dalla mia sponda preferita, è vero la statale 36 è più veloce, ma non è la "mia", 2/4 delle mie origini, i due nonni paterni, erano nati sulla sponda di Como, uno di Cernobbio uno di Gravedona, mi avranno passato pure qualcosa nel DNA, secondo me ce l'ho tutto il loro DNA, quando vedo il lago cambio personalità. Quindi dicevo, ho guidato io, ci siamo fermati a Domaso da dei suoi amici, poi un saluto al mio papà, che dopo una vita altrove ha voluto essere sepolto a Gravedona, io gli dicevo:" ma papà così scomodo, come farò a venire a trovarti spesso?" e lui " si ma io davanti a me avrò il lago e il Monte Legnone", come dargli torto,  poi lentamente, perchè la Statale Regina non si può proprio percorrere velocemente, ma ti garantisce panorami mozzafiato, siamo ritornati. Mi sento forse un pò in colpa, era un'occasione triste ma questa giornata mi ha ricaricato con i suoi panorami.

domenica 14 marzo 2010

varie ed eventuali

Fine settimana intensissimo, ieri mattina visita in casa di riposo alla carissima Ivana, della quale vi ho già raccontato, molto lontana con i suoi pensieri, mi parlava dei suoi fratelli e sorelle, mi parlava di guerra, di carroarmati, ora  i suoi pensieri sono solo lì, la cosa migliore è assencondarla nei suoi discorsi farneticanti, ma quanta tristezza ci si porta a casa dopo questi momenti. Nel pomeriggio sono andata a comperare 132 € di lana, per fare borse, sciarpe, e un golfino/gilet molto carino che ho visto su Susanna solomaglia di marzo, questa mattina cuoca alla mensa del povero, sevite 80 persone molto meno fortunate di me,  ogni 20 gg circa faccio questa piccola attività per dare una mano a chi è in difficoltà, amo cucinare e quindi da un pò di tempo ho pensato di dedicare qualche domenica mattina a loro, nel pomeriggio montaggio di parte dei mobili Ikea acquistati 1 settimana fa, faticoso, divertente, per qualche incidente di percorso, però ci siamo quasi, ora del fine settimana prossimo saranno montati tutti e quindi grandi manovre: spostamenti, ordine, spero di ritargliarmi degli spazi più funzionali anche per un pò delle mie cose hobbistiche. Sono giorni anche di attesa, un'attesa tristissima, sta malissimo il suocero di mio fratello, attesa lietissima mia sorella a giorni diventerà nonna per la terza volta, si aspetta una bimba che sarà sicuramente bellissima. Aspettiamo... aspetto!, il salpin di marzo, nel frattempo procede.

venerdì 12 marzo 2010

gnocchi di patate e una persona importante per me

Questa sera ho deciso di cimentarmi in questa avventura; l'avevo già provata alcune volte senza grandi risultati, oggi ho consultato il sito giallozafferano, che mi piace molto e ha delle ricette veramente di facile comprensione e quello che suggeriscono poi si avvera nelle nostre pentole, per cui comperate le patate giuste ecc. ho fatto gli gnocchi, buoni, quasi come quelli di Ivana. Ricordi dell'infanzia e gioventù!
Dovete sapere che io li ho mangiati per 30 anni della mia vita fatti da una persona davvero speciale per me e per la mia famiglia, Ivana. Ivana è arrivata in casa mia nel lontanissimo 1945, al termine della II Guerra Mondiale, lei slovena di Zaplana (si scriverà così?), è arrivata a servizio della mia prozia Camilla. Ivana, non sposata, senza figli è rimasta in casa nostra, seguendo tutte le vicissitudini della famiglia fino ad alcuni anni fa (per ca. 62 anni), quando ha deciso di voler entrare in una casa di riposo, ora noi continuiamo ad accudirla con enorme affetto. Dunque mi direte e il collegamento... Ivana faceva degli gnocchi di patate eccezionali, ad occhio, quando le chiedevi la ricetta di diceva:" eh delle patate, della farina ecc" e tu... si ma quante... " e a occhio" mi ricordo quando li preparava, era velocissima, io piccolina con la forchetta l'aiutavo a rigarli, la guardavo incantata anche quando aiutava la mia mamma a fare i ravioli, mia madre è stata una cuoca eccezionale ma odiava impastare, per cui Ivana faceva la pasta, mia mamma tirava le sfoglie, Ivana le sistemava sopra lo stampo dei ravioli e con la velocità della luce, metteva la giusta dose di ripieno, che mia madre aveva preparato sapientemente, e poi sopra un'altra sfoglia, una passata con un piccolo mattarello, e tagliati con la rotella. Quante domeniche mattina si ripeteva questo rito, quasi magico per me piccola!
Questa sera mi sono fatta prendere dai ricordi, ma chi di noi non ha cibi dell'infanzia che mai più riuscirà a trovare uguali, sarà che sono passati tanti anni, sarà che i ricordi sono tutti dolcissimi, sarà che invecchio e quindi ho spesso nostalgia delle persone importanti per almeno trent'anni della mia vita, comunque i miei gnocchi erano buoni ma non erano quelli di Ivana.

martedì 9 marzo 2010

neve

L'avevano annunciata per domenica, ci ha graziato, però questa sera invece conferma le previsioni.
Io amo l'inverno, amo la neve, mi da un gran senso di pace, di tranquillità, ma questa neve fuori tempo non mi piace poi tanto, la settimana scorsa abbiamo avuto un'illusione di primavera, mi ero quasi convinta di poter apprezzare un pò di tepore, invece... eccola, che ricopre tutto, anche la cicoria a roselline del mio orto che in questi giorni avevo liberato dalle erbe infestanti giusto per farle godere di quel poco sole che stava illuminando il cielo e che speravo la potesse rinvigorire come speravo rinvigorisse me, che quest'inverno ne ho passate alcune, non gravi però seccanti, prima la polmonite, poi problemi di lavoro, insomma speravo che con la primavera girasse il vento come si racconta nel film di Mary Poppins, ma in primavera non ci siamo ancora quindi...aspetto e spero.

domenica 7 marzo 2010

primavera?



Aspettavo, aspettavamo la neve, fino ad ora non è comparsa e speriamo che non si faccia rivedere fino all'inverno prossimo, resisti pallido sole, siamo con te, tifiamo per te, anche se l'aria fredda ci ricorda che siamo ancora in inverno.
Quindi ho tirato fuori dall'armadio la striscia primaverile che ho ricamato l'anno scorso, così che il sole, entrando dalle mie finestre si convinca che è il benvenuto!
Certo che non potevo smentirmi, nella mia testa credevo di potervi mostrare le foto in un certo modo e invece il pc ha deciso diversamente, in realtà lui non decide, sono io che non so come fare altrimenti, per cui questo sono riuscita a postare, questo se volete guardate.
Buona settimana a tutte voi!

venerdì 5 marzo 2010

pensieri molto sciolti

Oggi non pubblico nessun lavoro, non è che sono con le mani in mano, ho prodotto un'altra borsa ai ferri, però mi manca della lana per fare i manici, settimana prossima andrò a comperarla poi ve la farò vedere, sto preparando anche il Sal 2010 di marzo. Avevo voglia di chiaccherare con voi, vorrei comunicarvi che forse qualche certezza dal punto lavorativo ora si intravede all'orizzonte, se tutto va bene, mi hanno confermato per almeno alcuni mesi, 20 ore settimanali di lavoro, le 14 ore rimanenti sarò in cassa (lavoro part-time) se rimane così sono solo contenta.
Domani mattina è programmata una visita all'Ikea per acquistare un nuovo armadio per la camera dei figlioli, so già che non riuscirò a concentrarmi solo su quell'acquisto, sicuramente qualcosina extra lo acquisterò. Non vedo l'ora che l'armadio nuovo sia a posto perchè così, l'armadio che hanno avuto fino ad ora i ragazzi, potrò utilizzarlo in parte per poter sistemare meglio i miei fili e tele da ricamo e le mie lane, e i miei schemi e ..... ecc. purtroppo non ho un locale, uno spazio tutto mio dove poter lavorare, uso la sala, la quale è perennemente un caos, oltretutto appena si apre la porta di casa si arriva lì, mio marito ha una gran pazienza, anche se ogni tanto, educatamente, mi dice: "non è il caso di dare una sistemata?", io gli rispondo sempre un pò scorbutica:" e certo che se avessi uno spazio mio...", però so che le brave casalinghe inorridirebbero dal caos che alberga nella mia sala, come in tutta la mia casa, ma sono pienamente consapevole che prima di essere casalinga sono e voglio essere: una mamma, una moglie, una donna che lavora, che ama i suoi hobby, che adora cucinare e poi se proprio si deve pulire, ordinare ecc. la casa. Ops! forse ho esagerato, le cose indispensabili le faccio ma non sono fanatica della casa, non spolvero tutti i giorni, non lavo tutti i pavimenti tutti i giorni.
Ultimo pensiero della serata, oggi ho fatto vedere qualche prototipo dei miei lavori, in previsione dei mercatini autunnali, alla mia amica Rita, che ha un negozio di fiori veramente magnifico, ha una creatività e un buon gusto davvero eccezionali, e mi ha detto che sono molto belli, sono soddisfatta, lei è la mia coscienza critica. Ora basta, blocco la tastiera altrimenti...