giovedì 12 ottobre 2017

creando "Mesedoz" in cucina!

Oggi non avevo voglia delle solite pietanze, dei soliti gusti. Sapevo già che non avrei soddisfatto il Gentil Consorte, però io e il Figliolo Piccolo si.
Ho acquistato delle fettine di petto di pollo e una volta arrivata a casa ho cercato su libri di cucina, in internet e poi ho un creato un "mesedoz" da noi a Como si dice così, difficile da tradurre ma .... ho mischiato ricette e quindi alimenti.
Ho tagliato a striscioline 400 gr di fette di petto di pollo, le ho appena scottate in padella con un velo di olio di girasole e poi trasferite in un piatto, nella stessa padella ho messo una cipolla bionda a brunoise e 1 spicchio d'aglio, aggiunto poi un peperone tagliato a fettine, salato. Da qui in poi con le spezie sono andata un pò a caso, provo a quantificare.... 1 cucchiaio di Gran Masala, 1 cucchiaino di Curcuma, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, bagnato con un 1/3 di bicchiere d'acqua, incoperchiato e fatto cuocere a cottura quasi ultimata dei peperoni. Unito il pollo, 2 cucchiai di Curry, regolato di sale, proseguito ancora per una decina di minuti, nel frattempo ho cotto del riso basmati. Insomma, non ho fatto in tempo a fare le foto, è stato spazzolato.... dal Gentil Consorte un pò meno, ma da noi due si!

giovedì 28 settembre 2017

riflessioni

Da un paio di anni sto cercando di affrontare la vita in modo diverso, più positivo, cercando di sorridere molto di più, di prendermela solo per quelle cose o situazioni per cui ne vale davvero la pena.
Così facendo pian piano ho imparato e sto imparando tanto altro:
 a scartare tante frequentazioni che  mi davano fastidio, quelle che "devi"..., a parte il lavoro, che mi serve per vivere, la parola "devo" cerco di non farla più rientrare nel mio vocabolario; a sedermi se ne ho voglia, a leggere un libro, a guardare un programma alla TV, ultimamente poi, complice questo bellissimo inizio autunno, cammino parecchio. In vacanza ho ripreso a camminare per alcune ore al giorno, a casa non posso mantenere gli stessi ritmi, però ogni tanto al pomeriggio esco e subito dietro casa ho boschi, sto scoprendo sentieri mai percorsi...per un paio d'ore cammino, in piano, su per colline, raccogliendo castagne. Mi rilasso, ammiro la piante, ogni tanto ne accarezzo qualcuna, i funghi, oggi 3 amanite muscarie stupende, le foglie, qualche scorcio di panorama, luoghi a me noti ma da angolazioni sconosciute.
Mi rendo conto di avere sempre più "fame" di momenti di pace, di serenità, di cose semplici ma vere, di Natura. La vita mi ha riservato, come a tutti, momenti alti e momenti bassi, ora è un momento positivo e ho deciso che me lo devo godere, nel mio stile... come vi ho raccontato sopra e spero che quando arriveranno momenti meno positivi possa avere ancora la forza di essere, almeno un pò, come sono ora.

mercoledì 30 agosto 2017

5 mesi....

Sono passati 5 mesi della'ultima volta... sono accadute tantissime cose da allora, alcune veramente brutte e dolorose, come la morte improvvisa del presidente dell'associazione dove lavoro. Visto al mattino, abbiamo riso, scherzato, il tardo pomeriggio è caduto nell'orto, ha battuto la testa e.... ora è Altrove.
Altre belle ma faticose.... non sto fumando dal 16 giugno.... so che è giusto e mi fa solo bene, infatti vedo i benefici sul fiato, sulla pelle, ma è faticosissimo, dopo 35 anni di sigarette, e gli ultimi a quantitativi veramente intensi è difficile, soprattutto il gesto che mi manca, la carenza di nicotina passa in fretta, la gestualità no.
Altre molto belle, come la settimana scorsa trascorsa in vacanza in Valle Aurina. Gli ultimi 4 anni abbiamo fatto qualche giorno di vacanza al mare, ma in realtà la vera vacanza per me è in montagna. Abbiamo girato in lungo e in largo l'Alto Adige, negli anni, dai 20 anni in val Venosta, ai 5 in val Pusteria tra Dobbiaco e San Candido, 2 in val Badia, ma bella come la valle Aurina.... che non conoscevamo, secondo me non c'è. E' turistica ma non esasperata come l'alta Pusteria, è più alpina della val Venosta. Siamo poi stati ospiti in un Gasthof
che propone anche cucina senza glutine, per cui per me è stata una vera festa. Potevo mangiare senza pormi il problema questo si...questo no, e quante squisitezze, una sera dolci a buffet, il 90% erano senza glutine, dalla Sacher, ai bignè ecc.; infatti sono ingrassata di ben 2 kg oltre i 6 che avevo già attaccato da Natale...Questi ultimi 2 però li devo abbattere, altrimenti....mi allargo troppo.
Sono tornata carica di voglia di cucinare, di fare, spero solo che il clima rinfreschi perchè davvero non se ne può più. La settimana prossima si riprende con la solita vita, ricomincia il lavoro, mi aspetta un periodo molto intenso.

mercoledì 22 marzo 2017

cibo come consolazione

Oggi il mio figliolo "piccolo" è rientrato dal lavoro veramente nervoso, sono consapevole che abbia un caratteraccio, tutto suo padre...., chiuso, introverso....però cuore di mamma cerca di porvi rimedio come può, quindi sapendo che uno dei suoi cibi preferiti sono le crespelle e da giorni mi ronzava in testa l'idea di farle, avevo visto girando tra blog alcune idee, ho pensato di provvedere.
Volevo delle crespelle light, con poche o quasi nulla uova, ultimamente le tollero poco, così come il latte.
Crespelle (15 pezzi) 130 gr farina biaglut per pane, 250 ml di latte senza lattosio + ca. 130 ml di acqua, 20 ml di olio di girasole, 1 uovo, una presa di sale e poi 1 cucchiaino di curcuma.
Per il ripieno, sopportando poco la ricotta, ho preso spunto qui, ridimensionando le dosi, ho calcolato 300 ml di latte, sempre senza lattosio, 30 gr misti tra farina di riso e maizena, poi ho omesso il prosciutto cotto, la panna,  ma ho saltato delle zucchine con aglio e origano fresco e a cottura ultimata le ho unite a 2/3 della besciamella unendo anche 50 gr di formaggio Casera grattugiato, ho usato un tuorlo solo anziché 2.  Ho riempito le crespelle, poi le ho cosparse con il 1/3 di besciamella alla quale avevo unito una bella grattata di noce moscata e alla fine una grattugiata di parmigiano. In forno per 35 minuti a 160°.
L'umore è cambiato, anche se fosse solo momentaneamente è un successo.

domenica 5 febbraio 2017

Dado di carne

Sono anni che cercavo una ricetta per il dado di carne. Ho fatto diverse volte quello vegetale, ma per certe pietanze non posso prescindere dalla carne e non sempre ho pronto del brodo da bollito. L'altro giorno girovagando tra i blog, ho trovato briciole di sapori, il primo post era proprio sul dado di carne. Dopo aver recuperato gli ingredienti, stamattina mi sono messa all'opera, ho dimezzato le sue dosi, e dopo 2 ore di cottura, averlo passato prima al robot e poi nel frullatore, mi sono venuti 3 vasetti come questo e uno più piccolino che devo donare ad un'amica. Stasera l'ho provato nella preparazione della pasta e lenticchie, è davvero buono.
Stamattina mentre il "dado" cuoceva, ho fatto le pulizie di casa, ho preparato gli ossibuchi per pranzo e poi ho terminato la preparazione di un pan briosche, messo in cantiere ieri sera, sempre usando il mio stupendo Ugo (lievito madre) nel suo impasto ho aggiunto dei semi di cardamomo, lo adoro, e delle uvette. Non avendo più lo stampo grande per il plumcake, ne ho ricavato delle piccole porzioni che ho messo nello stampo dei muffin. Veramente buono.
Il pomeriggio poi è stato dedicato al dolce far nulla. E domani si ricomincia.....

mercoledì 1 febbraio 2017

da dove inizio....

Lo scorso anno avevo fatto il proposito di aggiornare il blog almeno una volta al mese, dopo settembre mi sono arenata per pura e semplice pigrizia. Mi dedico quotidianamente a Facebook, entro almeno una volta a settimana nei Vostri blog, ma il mio giace pigramente. Ho meditato di chiuderlo, ma mi dispiace moltissimo, vedremo.... Oggi sono qui, sono passati tanti mesi, non ho prodotto ricami, non ho cucito, in compenso ho cucinato moltissimo, ho letto diversi libri, il solito tran tran quotidiano. Ci sono stati compleanni, dicembre è un mese ricco di compleanni oltre che delle festività canoniche. Gennaio è altrettanto ricco ma di anniversari dolorosi, mia Mamma, mio Papà e mio Suocero sono morti in questo mese, 27 anni per mia madre, 18 per mio padre e 10 per mio suocero. Però, in questo mese per certi versi funesto, è iniziato, ben 37 anni fa, il rapporto con il mio gentil consorte, quindi ha i suoi lati bui ma anche quelli radiosi. Da quel 28 gennaio 1980 è nata la nostra unione, consolidata con il matrimonio nel 1983, poi la nostra famiglia, i nostri due figli, ora le loro compagne e.... la vita continua speriamo ancora a lungo.