lunedì 31 dicembre 2012

Buon Anno!

Prima di tutto un Enorme GRAZIE a tutte Voi che mi avete incoraggiato, avete ragione, e speriamo in bene.

Questo 2012 sta volgendo al termine, per la nostra famiglia non è stato male, salute, lavoro, serenità; ho specificato per la nostra famiglia perchè basta guardarsi intorno e non è proprio stato un grande anno, anzi.... stamani alla radio dicevano che il 2013 poi non sarà meglio....

Non vi posso lasciare con questo triste pensiero per cui auguro a tutte Voi che il 2013 sia un anno di salute, serenità e lasciatemelo dire, lavoro, si proprio lavoro per chi ce l'ha che lo possa conservare e per chi non l'ha trovarlo.

Buon Anno a tutte voi.

sabato 29 dicembre 2012

sto così....

Mi sento così.... a momenti alterni.... dal 10 di dicembre, giorno in cui ho fatto lo screening mammografico annuale ( visti i precedenti familiari 1 volta all'anno), mi hanno detto che forse mi avrebbero richiamato per approfondimenti, è successo anche lo scorso anno, però.... però l'anno scorso in 15/20 gg il tutto si era risolto e non sospettavo un richiamo, quest'anno lo so che possono farlo e lo sospetto, e in più ci sono di mezzo le vacanze di Natale, per cui i tempi si allungano....
Mi sento cisti "mai sentite" sarà vero.... nel panico senti anche quello che avevi già sentito ma non lo ricordi. Insomma passo le giornate a darmi coraggio, della cretina e giornate in crisi, soprattutto nottate. Ho intorno a me persone care e conoscenti che stanno lottando per la loro salute con grande forza e io mi sento una nullità, poi penso che "perchè a me no, potrebbe essere" quindi mi vedo già in tutti i passaggi successivi alla diagnosi. Lo so sono "pazza", mi vergogno perchè se penso a chi davvero sta male... mi sto facendo un sacco di film mentali, però dall'altra non sono tranquilla e da ansiosa quale sono ho momenti estremi di paranoia. Il tutto poi è accentuato dall'essere a casa in ferie, se lavorassi la mia "testolina di budino" sarebbe abbastanza concentrata altrove, mentre essendo a casa, invece di rilassarmi, mi rodo in questi dilemmi, veri.... falsi.... aspettiamo il verdetto.

lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale!


TANTISSIMI AUGURI
A
TUTTE VOI!

martedì 18 dicembre 2012

ve la devo proprio raccontare

Devo proprio raccontarVi questo insegnamento che ho ricevuto oggi. Alcune settimane fa mi chiama un collega del Centro Servizi Volontariato del Lazio per dirmi che a Como era arrivato un ragazzo del Ghana, che un suo amico aveva aiutato in Calabria, era arrivato a Como con la speranza di ritrovarsi con la sorella, cosa che invece non si è realizzata, mi racconta la storia di questo ragazzo, gli dico di dare al ragazzo il riferimento del ns. ufficio. Dopo alcuni giorni eccolo, Micheal  anni 20, cerca lavoro, casa, amicizie. Mi attivo con i miei colleghi, recupero indirizzi di agenzie di lavoro, un'associazione di ghanesi a Como, questa mattina arriva in ufficio, vede nel nostro ingresso 15 gazebo da 18 kg l'uno da sistemare, mentre recupero le informazioni da dargli si offre di sistemarli, nel mentre sono al telefono con il mio capo, si decide di farglielo fare, ad una collega viene in mente che c'è anche una libreria ancora inscatolata, da 2 mesi, da montare, chiedo a Micheal se ha tempo, se ha voglia di darci una mano. Fa tutto in un paio d'ore, decidiamo di dargli un piccolo contributo €30 per il suo lavoro, glieli offro ringraziandolo, rifiuta, insisto, poi capisco che quasi si offende, mi dice delle parole che resteranno in me "io l'ho fatto per amicizia, io e te d'ora in poi saremo amici per sempre, non voglio i soldi, si mi servono ma in un attimo li spenderei, la nostra amicizia durerà per sempre". 
Una stilettata al cuore, io che penso di ripagare un gesto di amicizia con del denaro, ha ragione, anche noi in Italia tempo fa usavamo fare piaceri senza nulla in cambio, tanti di noi forse ancora lo fanno, mi ricordo mio suocero che andava da tantissime persone anziane a fare "lavoretti", cambiare la lampadina, aggiustare piccole cose, solo perchè era giusto, senza mai volere nulla in cambio. Ci sto ripensando da questa mattina, sono convinta che nella nostra Italia tantissime persone, giovani e meno giovani, ancora sono così, peccato che invece alla ribalta appaiano, furbi, scaltri, ecc. non uso altri termini e concetti perchè diventerei cattiva.

lunedì 17 dicembre 2012

nuovo esperimento "panoso"

Questa settimana ho messo in "pausa" il Pane degli Irriducibili e ho provato questa ricetta, ma di chi Vi chiederete, ma sempre delle mitiche  Un cuore di farina senza glutine, buone davvero, non le ho stese come diceva la ricetta, le ho messe delle basi per tartellette che uso solitamente per il pane dgli irriducibili. Sono diventata una fan della biga, quella di questa ricetta poi ha avuto uno sviluppo che ti da soddisfazioni.
I giorni scorsi invece ho rifatto il panettone, che delusione.... l'ho lasciato lievitare un pò di più.... peggio, si è mezzo ammosciato, una volta sfornato l'ho girato sottosopra e purtroppo l'ho infilzato un pò troppo in profondità così che un pezzo si è staccato. Buono è sempre buono però..... ora tornerò sui miei passi e lo rifarò pari pari alla prima volta.

sabato 15 dicembre 2012

appuntamento del 15 con le rifatte!

Nuovo appuntamento con le Rifatte senza Glutine, questa volta è il turno dei Gateaux au chocolat.
Questi sono i miei, devo essere sincera io non li ho provati, sono forse una delle poche persone al mondo che non ama il cioccolato, però i miei 3 familiari, li hanno divorati letteralmente e mi hanno riempito di complimenti, il figliolo piccolo se ne è mangiati 2, come se fosse una mia invenzione e invece la ricetta arriva da Glu-Fri, blog bilingue, italiano e spagnolo. Ho promesso che li rifarò per Natale, sono davvero semplicissimi da fare, ma a quanto pare davvero squisiti e sicuramente gli altri commensali del pranzo di Natale sono certa li apprezzeranno tanto quanto la famiglia se non di più (vedi uno dei miei cognati).



martedì 11 dicembre 2012

Auguri al cucciolo di casa

Oggi il "cucciolo" di casa compie 23 anni, era così 20 fa, bello, sorridente, amante delle coccole, ora è grande più di 1,80 m, porta il 45 di scarpe, è sempre bello, però sorride poco, odia baci e coccole. E' normale che non sopporti più le smancierie della mamma e del papà, però mi mancano, mi trattengo come è giusto che sia, ma ogni tanto vorrei ancora potermelo riempire di baci.
E' diventato molto chiuso, intransigente, il tutto all'apparenza, perchè anche se non fa mai trapelare i suoi pensieri e suoi stati d'animo, riesco a capire anche tra "molte righe" il suo essere, è sensibile, dolcissimo.
Oggi ho ripensato molto a quel lunedì mattina di 23 anni fa, è strano come ad ogni compleanno dei figli ricordi molto di più di quanto normalmente faccia.
Un grande abbraccio Filippo, che il futuro ti sia radioso!

Le ricette di Natale delle rifatte senza glutine


 Bellissima questa idea.


Le ricette di Natale

grazie ad Anna Lisa Iacobellis e Marcella Calabrese e a tutte coloro che hanno collaborato con ricette stupende.

Auguri a tutte per un Natale di serenità!


domenica 9 dicembre 2012

Panettone.... meravigliosa avventura

Sarà un reportage sulla mia prima esperienza di preparazione di un panettone, glutine o non glutine, mai avrei pensato.... poi vista la celiachia, i panettoni abbastanza orribili GF in commercio e soprattutto visti i post delle Maestre un cuore di farina senza glutine, ho deciso di provarci, ho trovato lo stampo da 1 kg, per cui l'ho un pò abbassato.
Qui l'impasto appena sistemato nello stampo.
Qui appena sfornato, patema d'animo riuscirò a fotografarlo prima che si "sieda", ce l'ho fatta,
qui si sta raffreddando, rigorosamente a testa in giù, non sono attrezzata come una pasticceria, per cui stecchini e pentolona grande per la pasta, se ne è stato così dalle 19 alle 7 della mattina dopo.

Qui al suo interno dopo che metà ce la siamo mangiata, anche se non sofficissimo, ma soffice.
Sono soddisfatta, devo migliorare, ora sto meditando sui canditi, ieri convinta che quelli della F.lli Rebecchi fossero senza glutine ne ho acquistato un pacchetto, invece non vanno bene, li ho già promessi a mia sorella, però devo capire se posso farli io. Non che in casa si amino molto però un panettone senza canditi.... ehm... insomma farò studi. Comunque per Natale ne preparerò sicuramente almeno 2 ancora, 1 per noi, 1 poi lo vorrei regalare alla ragazza mia fornitrice di prodotti GF.

domenica 2 dicembre 2012

dicembre

Eccola qui la tappa di novembre del Sal Bent Creek, l'ho finita da alcuni giorni, bella, per me gli schemi degli ultimi mesi sono i più belli, ora attendo dicembre, nel mentre ho iniziato pure la cornice che avevo lasciato in stand by, nel mentre girando tra i vostri blog ho trovato questo free delizioso trovato qui punto croce e fantasia
Amo le renne, se poi hanno l'espressione un pò "tontolona" mi piacciono ancora di più, devo assemblarlo e l'idea c'è già, ho chiesto al figliolo grande un pezzetto di legno piatto di misura come fondo, poi metterò una calamita e lo sistemerò sul calorifero. Il sala ho un enorme calorifero bianco, di quelli con la piastra intera sul davanti, ci ho già sistemato con la stessa tecnica i cuori di legno con ricamo di Parolin, stanno benissimo, d'altra parte non ho più pareti libere e quello spazio sta solo aspettando di essere utilizzato.
E' iniziato dicembre e la mia mente è zeppa di idee per Natale, questo è un anno sì, alcuni anni sono no, non avevo voglia di fare nulla per Natale, facevo l'indispensabile giusto per la famiglia.  Ho preparato la corona dell'avvento, semplice, ma carina. Fine settimana prossima preparerò l'albero e il presepe. Ho dei ricami natalizi e non solo da assemblare, vorrei sperimentarmi nel creare altri oggetti natalizi, insomma.... avrei bisogno 1 mese di ferie, purtroppo non si può fare.
 E poi cucina.... giornata dedicata all'Alto Adige, per pranzo carrè affumicato con crauti, purè e una salsa alle mele niente male, ho preso spunto per quest'ultima da una ricetta presentata alla trasmissione svizzera Piatto Forte, l'ho un pò modificata, ecco qua la mia: 1 mela e 1/2 cipolla tagliate a dadini, 1 cucchiaio di olio EVO, fatte soffriggere dolcemente, salate, poi bagnate con 1/bicchiere di vino bianco secco, aggiunto 1-2 cucchiai di senape e fatto cuocere finchè è diventata una crema.
Stasera l'ho provata anche con il formaggio, buonissima.
Per cena invece ho trasformato la classica Zuppa d'orzo altoatesina in zuppa di grano saraceno, tutto uguale, l'unica cosa ho sostituito l'orzo con il grano saraceno, ci ho aggiunto anche a dadini una fetta di carrè avanzato a mezzogiorno, tagliata a dadini, ottima!

giovedì 29 novembre 2012

Mamma

Da oggi mia Mamma è qui insieme a mio Papà, a zie e zii, nonni, insomma tante persone. Certo come già detto Lei non è lì, loro non sono lì, ma le spoglie terrene si, oggi si è ritrovata con mio padre, anche se da sempre sono insieme.
Pensavo nei giorni scorsi che sarebbe stato faticoso, doloroso, invece no, tutt'altro, grande pace, grande serenità, andando a Gravedona mi sono goduta il panorama del "mio" lago tra cieli grigi, montagne innevate, aria frizzante, in qualunque stagione il lago mi piace tantissimo, mi rasserena sempre.
Ciao Mamma ora il tuo ciclo terreno è davvero concluso! Per il resto... ci stiamo già parlando mentre scrivo questo post.

mercoledì 21 novembre 2012

Grazie!

Grazie a tutte Voi che avete lasciato un commento, a chi ha letto e non ha lasciato un commento, mi siete state vicine, ho sempre saputo di avere tante amiche vicine o lontane fisicamente, ma comunque vicinissime! Non è stato facile, ma è stato giusto così, ci ho pensato tutta notte, metà mattina, poi è stato. Non è del tutto chiusa questa fase di  rimorsi, dolori, pensieri, ricordi, settimana prossima la accompagneremo a Gravedona, sarà un altro momento faticoso, però nel contempo provo una grande tenerezza. In fondo sta cambiando solo la sua sede "terrena" lo so, l'ho vissuto, l'ho provato, Lei è Altrove e mi protegge, ci protegge. Certo mi mancheranno le visite alla sua tomba, le preghiere la carezza alla sua foto e le chiaccherate, è vero però che tanto parlo e chiacchero con Lei tutti giorni, più volte al giorno, ogni pensiero difficile, ogni preoccupazione ma anche ogni lavoro "creativo" (era bravissima), la condivido con Lei. Ogni tanto penso che sarà stufa di sentirmi, Lei era taciturna e molto riservata, io logorroica e mi piace condividere alcuni pensieri con gli altri.
Grazie ancora di vero cuore, vi abbraccio!

martedì 20 novembre 2012

la Stella più luminosa del mio cielo

Lo si aspettava da mesi, oggi è arrivata la certezza, mia mamma, morta quasi 23 anni fa, domani verrà riesumata. Non ci sono parole per definire lo stato d'animo, lo sapevo, anzi saremmo in ritardo di 13 anni, però domani è il giorno. Lei aveva scritto che dopo di questo avrebbe voluto essere portata nella tomba a Gravedona, paese originario della famiglia paterna, tomba quasi in riva al lago e di fronte ad essa il monte Legnone dove mio padre ci sta già dal '99, e questo sarà.  Insomma starci..., loro sono Altrove, ne sono certa, prima di tutto nel mio cuore, nei nostri cuori, poi Lassù, ci guardano, ci proteggono.
Oggi giorno di grande dilemma, vado, non vado, Lei cosa avrebbe fatto, come si sarebbe comportata,  poi parlando a cuore aperto con il gentil consorte, che giustamente non mi ha dato il suo consiglio ma mi ha aiutato a ragionare, a capire, a comprendere, ad accettare, alla fine ho deciso che ci andrò. Ho affrontato, giusto da quando è morta mia mamma, decine di cose dolorose, il mio rimpianto più grosso è che stata proprio la sua morte a mettermi a contatto con questi enormi dolori, per fortuna e putroppo non avevo avuto modo di sperimentarli prima, era morta una nonna, una prozia, ma gestire un dolore così grande fino ad allora mai, ho dei rimpianti grossi, ero impreparata, avevo 29 anni, avrei dovuto e potuto fare molto di più, con la morte di mio padre mi sono comportata diversamente, avevo capito.... imparato. Anche in questo mia mamma è stata di insegnamento, uno delle migliaia di insegnamenti che mi ha dato, questo il più duro, doloroso, per questo Glielo devo, un piccolo gesto per soffocare in parte le mie mancanze, le mie inesperienze.

domenica 18 novembre 2012

ricette? ricamo? tutti e due

Alcuni giorni fa ho acquistato il numero di novembre della rivista Cucina Naturale e ho visto questi biscotti integrali allo zenzero e limone.
E' doveroso spendere 2 parole su questa rivista, mi piace molto, la compro spesso, ormai lo sapete, amo la cucina più naturale, bio e sana possibile, compatibilmente con i costi, con le materie prime ecc. Comunque in questo numero, oltre a ricette che devo ancora provare, oggi ho deciso di sperimentare questa ricetta: Biscotti integrali allo zenzero e limone, complice un 1kg di riso integrale acquistato alcuni giorni fa, l'ho macinato questa mattina con il mulino Kitchen aid, ho sostituito i 250 gr di farina integrale citati nella ricetta con 200 gr di farina di riso integrale (appena macinata) 50 di fecola di patate e 4 gr di xantano, ho ridotto grli 80 gr di zenzero fresco a 40 gr, per il resto ecco la ricetta oltre agli ingredienti sopra citati, 70 gr di zucchero di canna,1 uovo + 1 tuorlo, 8 cucchiai di olio, la buccia di 1 limone grattugiata, 1 bustina di lievito o cremor tartaro, sale.
Esecuzione: in una ciotola ho messo 8 cucchiai di olio (io di girasole) ho unito lo zenzero grattugiato e la scorza di limone, sbattuti per ca. 2 minuti, unito il tuorlo e l'uovo intero, poi lo zucchero di canna, lavorare per ca. 5 minuti, poi ho aggiunto il sale, il lievito setacciato e la farina. Mescolato con un cucchiaio. Sulla rivista racconta di lavorare poi con le mani, io mi sono limitata al cucchiaio e poi con l'aiuto di un cucchiaino da te ho disposto dei "mucchietti" sulla placca del forno con carta da forno. 10 minuti a 170°. Davvero ottimi.
Oggi poi ho completato il sal di a casa di Gabry, ecco qui la foto
Bello, mi piace molto, ora devo solo decidere come assemblarlo.

giovedì 15 novembre 2012

problemi tecnici: NO rifatte

Purtroppo questo giro non ho potuto sperimentare la ricetta, dopo aver girato e rigirato tra negozi, negozi bio, supermercati, non ho trovato una farina di ceci GF per cui non ho potuto sperimentare questa ricetta che comunque trovate qui blinis alla zucca e farina di ceci, continuerò nella ricerca e qualora la trovassi ci proverò.
Per consolarmi ho deciso di provare questa ricetta Stracci gialli al papavero ricetta che trovate qui un cuore di farina senza glutine, uno dei blog che visito spessissimo.
Eccoli qui stesi nell'attesa che l'acqua bolla, è stato facilissimo farli, sono piaciuti anche ai figlioli che non amano la zucca, ho leggermente modificato il condimento nel senso che ho messo più cipolla, a noi piacciono tantissimo, cotte, crude, per cui ho abbondato, i maschi di casa si sono lamentati che erano troppo pochi. Li rifarò spesso, fanno un figurone ma è davvero veloce e semplice farli.
Cambiando argomento, in parte, vi aggiorno sulla mia prima visita al centro celiachia a Milano, mi sono trovata davvero bene, molta attenzione, molto accoglienti, l'unico neo, tra virgolette, è stato che non avendo mai fatto prima gli anticorpi IgA e avendoli fatti solo in questa occasione, non esiste un parametro di confronto per cui per sincerarsi che il mio fisico stia rispondendo alla dieta, devo rifare la gastroscopia.... eeee vaiiii! e in più essendoci in famiglia familiarità a tumori intestinali mi hanno pure prescritto una "fantastica" colonscopia.  Va beh! meglio accertamenti in più che poi ritrovarsi con sorprese poco piacevoli, certo che non sono proprio esami piacevolissimi. Mi hanno proposto di farli al Policlinico ma alla fine hanno accettato la mia proposta di farli a Como, molto più pratico e poi già la Gastro l'avevo fatta a Como, aspetterò comunque gennaio.
Per ora accantono il pensiero mi aspetta per i primi di dicembre la mammografia e già questa è sempre un bello spavento, visto che poi mi richiamano ecc.

mercoledì 7 novembre 2012

ricami & cucina

In questo periodo sto ricamando tanto, compatibilmente con tutto il resto, ho accantonato momentaneamente alcuni Sal e mi sono data alla Broderie Suisse e poi alle amate XXX.
Avevo per casa da quasi un anno questa striscia di cuori in legno che mi erano stati regalati lo scorso anno dall'amica fiorista per il mio compleanno, li guardavo e li riguardavo, poi idea! Ho acquistato uno schema Parolin formato da diversi piccoli schemi, qualcuno l'ho copiato alla "lettera" altri li ho composti usando sempre però i suoi disegni. Mi piacciono proprio, però sto pensando di non lasciarli a striscia verticale ma di staccarli e utilizzarli singoli.
Sto cucinando anche tantissimo complice il clima davvero fresco, anche se siamo graziati da un cielo stupendo che fa risaltare ancora di più i colori autunnali delle colline circostanti.
Ieri sera, se ci ripenso mi sento un robot, arrivata a casa da ufficio e spesa alle 18 ho preparato per me e il gentil consorte una crema di zucca e porri, per un figliolo piselli in umido con petto di pollo, per l'altro un sugo per la pasta con pomodoro, peperone, cipolla e origano;  ho preparato la pasta per noi oggi a pranzo con un sugo fantastico preso qui sapori e fantasie, stupendo, veramente ottimo, non avevo quel formato di pasta ma ho usato delle orecchiette della Farabella e avendo finito le nocciole ho usato delle mandorle. Oggi ho deciso di darmi una "regolata" solo pollo arrosto al forno e per contorno un'altra sperimentazione squisita nella cucina di Ely, anche questa si ripeterà.
Mi sta già frullando un'idea per la cena di domani o venerdì, voglio sperimentare delle crespelle senza uova, è un periodo che non le tollero se troppe, ho già curiosato tra blog, sul mio librone "Cucina Etica" (ricette vegane acquistato tempo fa quando avevo seguito alcuni corsi di cucina vegana), vedremo se saranno commestibili.

domenica 4 novembre 2012

il tempo vola

Era "ieri" mercoledì e mi assaporavo 4 gg di vacanza, è domenica sera e questi giorni sono volati, ce ne vorrebbero altri 4 almeno.
Mi lamento lo so.... mai contenta....si è vero, però sono davvero volati, tra faccende di casa, ricami, ferro da stiro, cucina.
Una "visita" al "magnifico" dottore, che ha risolto l'arcano, una volta tanto non era colpa sua, (gli accidenti tirati se li tiene per la prossima fesseria) mi ha spiegato che per questioni di risparmio, alcuni esami che hanno dei sotto valori da alcuni mesi vengono fatti se il valore globale è fuori dalla norma, altrimenti si fermano lì, avrebbero dovuto scriverlo con un linguaggio forse più chiaro e meno tecnico, però dai, risolto, spero almeno.
Ho cucinato tanto, ormai sapete mi rilasso così, oggi ho sperimentato i Kanelbullar senza glutine, ho usato il mix farine per pane di Felix e Cappera, poi ho seguito la mia ricetta.
Eccone qui alcuni, sono buoni, sfornati alle 16, ne sono rimasti davvero pochi.
Ieri sera invece ho deciso di sperimentare una pizzeria anche per celiaci, ne avevo provate alcune, niente di che, questa invece mi ha soddisfatto parecchio, non usano farine dietoterapeutiche, la cuociono nel forno a legna (dedicato solo alle pizze gf) buona davvero, è anche vicino a casa per cui ci torneremo, anche il resto della famiglia che ha mangiato pizza con glutine, era soddisfatta. Buona settimana ragazze!

giovedì 1 novembre 2012

scaccia rabbia Cucina!

Per me non c'è nulla di meglio del mettermi in cucina per cancellare nervosismo, rabbia, certo non il mettersi in cucina di corsa per preparare la cena, ma una giornata "libera" e tutto il tempo per Fare.
Questa è la foto del mio mulino Kitchen Aid che sta macinando il miglio, ho acquistato il mulino e il miglio tempo fa, non ho mai avuto l'ispirazione, oggi si, quindi ho tostato il miglio poi l'ho macinato, ho finito la scorta del pane in Freezer, e avevo in mente di provare a fare il Pane degli Irriducibili con una parte di questa farina, ormai lo sapete alla nausea, è il mio pane TOP, stasera ho preparato la miscela di farine e la biga, ho ridotto la farina di grano saraceno a gr. 50 e per i rimanenti gr. 50 ho usato la farina di miglio. Vedremo... vi farò sapere! Da noi a Como e penso anche nel resto della regione si trova ancora il "Pan de Mej", ora si fa dolce, ma si trova ancora quello vero, pane con farina gialla e di miglio che si mangiava secco a dadini nel latte caldo. Sono al primo esperimento, magari va bene subito, probabilmente sarà da correggere.
Oltre a questo per pranzo ho preparato degli involtini, ricetta presa da Cucina Moderna Oro Nr. 93 -2012, erano involtini di tacchino, avevo del pollo, ho fatto delle modifiche però davvero buoni e poco grassi.
Fettine sottili di petto di pollo, del prosciutto cotto GF, una Julienne di carote e sedano e dei fiammiferi di patata scottati per pochissimi minuti in acqua bollente, poi arrotolati e fermati con uno stuzzicadente, rosolati in padella con un filo d'olio, messi in una pirofila, ho messo nella padella bollente, tolti gli involtini, 1 spicchio d'aglio, 2 rametti di rosmarino e 3 foglie di salvia, bagnato il tutto con del Brandy, e poi un pochino di brodo, poco dopo ho cosparso gli involtini con questo "brodo" e messi al forno per ca. 1/2 h coperti a 180° e 20 minuti scoperti, serviti con purè di patate... ottimi!
Ci mancava un dolce, modificando una ricetta Vegan di una torta di mele con frutta secca  su "Cucina naturale" di ottobre 2012,  ho fatto lei
800 gr di mele, 200 ml yogurt di soia (io yogurt greco), 180 gr di farina 00 (io mix per x impasti dolci delle Mitiche Felix e Cappera) 30 gr di fecola di patate (io avendola già messa ho usato 30gr di maizena), 70 gr di zucchero di canna, 60 gr di mandorle tritate, 30 gr di nocciole tritate (io ho usato 100 gr di mandorle e un tot di noci che avevo già tritato) 40 gr di uvetta, 1 limone, 4 cucchiai di olio d'oliva (io di girasole, l'olio d'oliva per me da troppo sapore), 1 bustina di lievito (da prontuario AIC x me), cannella in polvere e zucchero a velo.
Ho affettato le mele, bagnate con il limone, unite le uvette, la cannella e 20 gr di zucchero, nel mentre ho unito il resto, era troppo asciutto per cui ho messo 1 uovo e del latte a occhio (non rispettando la ricetta Vegan) alla fine unite le mele & C., unta la tortiera e infornata per 50 minuti a 180°, buona, è piaciuta, ed è sicuramente meno grassa dell'Apple Pie della settimana scorsa.

mercoledì 31 ottobre 2012

Attenti al medico!

Sarà un post lungo, vi tedierò ma mi devo sfogare!
Premessa: martedì 13 novembre avrò il mio primo controllo per la celiachia al Policlinico di Milano, appuntamento prenotato 13 mesi fa, mi avevano indicato gli esami da portare. Arriva metà ottobre decido di andare dal mio "medico" di base per farmi fare le impegnative, difficile ma alla fine esco con le mie impegnative, le controllo, stranamente tutti gli esami prescritti dal gastroenterologo ci sono. Il giorno prima di andare a fare il prelievo mi sorge un dubbio, controllo i foglietti, manca l'esenzione, mi incavolo, penso... potrei farle lo stesso ma in fondo ho diritto all'esenzione, la Sanità la "nutro" già a sufficienza, quindi chiamo la segretaria e dopo insistenze, pressioni riesco a farle capire che devono essere rifatte, mando via fax le vecchie impegnative, il tesserino dell'esenzione e spero sia finita. Dopo 2 gg vado a ritirarle e scopro che su 2 c'è l'esenzione sulla terza no, pazienza, vado a fare il prelievo, esito pronto oggi.
Vado a ritirarlo, lo apro e scopro che proprio gli esami prescritti sulla terza ricetta il bip... bip.... (esami pagati profumatamente) c'è una scritta " esami non eseguiti per assenza di indicazione diagnostica" e si cita una Delibera della Regione. Nera, nerissima, nel pomeriggio decido di andare in ambulatorio, avrei chiesto con cortesia a qualcuno dei pazienti in attesa di farmi passare per farmi rifare l'impegnativa (per essere ricevuti ci vuole l'appuntamento e ci si deve ricordare di sapere con anticipo quando ci si ammalerà altrimenti poi morire prima) , arrivo davanti alla porta..... chiuso per prefestività. Non vi dico, più del nero. Ora tenterò venerdì di farmele rifare, dvrò andare lunedì a farmi fare l'ennesimo prelievo, perderò almeno 1 ora di lavoro e poi soprattutto sperare che siano pronti per il 12.
E dicono che noi in Lombardia abbiamo una Sanità d'eccellenza, probabilmente si, sicuramente non nella maggioranza dei "medici" di base.

domenica 28 ottobre 2012

oggi, la giornata ideale!

Perchè dico così..... perchè oggi è stata davvero un giorno che vorrei si ripetesse sempre, giornata a casa tra cucina e ricami.
Ho iniziato la giornata cucina preparando prima di tutto una torta, era in programma ieri , ma poi ho partecipato molto volentieri all'inaugurazione di una mostra a Como sul 140° della nascita del Corpo degli Alpini, in questa mostra sono esposte anche delle foto di mio padre e un suo album che è arrivato fino a noi intatto. Torniamo alla torta, una libera interpretazione di una Apple Pie,
ho usato come base la mia solita ricetta per crostate, ultimamente sto usando come farine le dosi delle mitiche Felix e Cappera, poi all'interno ho copiato, aggiunto, inventato, insomma ho tagliato un paio di mele a fettine sottili poi le ho cosparse con 2 cucchiai di zucchero, della cannella, delle uvette, delle noci tritate, 3 fichi secchi che erano rimasti dall'esperimento Bisciola, 2 cucchiai di cognac, quando la pasta era pronta l'ho stesa nella tortiera, messo le mele ecc, e poi richiusa con un altro disco di pasta, infornata per ca. 40 minuti, ed eccola qui, veramente buona, almeno a noi piace tantissimo, non è la prima volta che la faccio, la volta scorsa non ho messo i fichi, al posto delle mele avevo delle pere "antiche", sempre e comunque buona.
Nel mentre la torta cuoceva ho preparato 1/2 kg di lenticchie, da un mese circa sto riducendo drasticamente la carne, non per ideologie varie, ma perchè mi piace sempre meno, e la sto sostituendo con tanti legumi, l'altra sera ceci, se no fagioli o lenticchie. Poi ho preparato il pranzo: conchiglioni Farabella vegetariani, un pò con radicchio per 3/4 della famiglia e erbette per 1/4 della famiglia = figliolo piccolo (non ama il radicchio cotto)
Qui quelle con il radicchio: ho lessato al dente i conchiglioni Farabella, poi raffreddati sotto l'acqua fredda e stesi su uno strofinaccio, poi mi sono inventata il ripieno, del radicchio di Chioggia saltato in padella con della cipolla e poco olio EVO, giusto un pizzico di sale. Sul fondo dei conchiglioni qualche dadino di Provolone dolce, il radicchio e della Certosa, appoggiati su una teglia sulla quale avevo messo della besciamella GF (fatta con farina di riso), poi cosparsi con il resto della besciamella e una buona gratuggiata di Parmigiano Reggiano (rigorosamente acquistato dalle forme che hanno subito danni per il terremoto, ne ho acquistato diversi pezzi e piano piano li consumiamo) qui invece quelli che ho fatto per il figliolo piccolo che non ama il radicchio cotto, per cui al posto di quest'ultimo ho messo delle erbette saltate con aglio, per il resto tutto uguale. Non ci sono stati avanzi!
Nel pomeriggio invece ho iniziato un nuovo ricamo Broderie Suisse,
tanto il tempo fuori era bruttissimo, freddo, pioggia, 200 metri sopra casa, sulle Prealpi neve fitta. E cosa potevo fare di meglio.... Vorrei poterl fare più spesso.

giovedì 25 ottobre 2012

mattina positiva, pomeriggio di più

La giornata di oggi è un esempio di un insieme di mille cose, non negative, momenti vari, alcuni faticosi, alcuni tristi, alcuni soddisfacenti, alcuni molto belli. Vi racconto: la mattinata in ufficio è stata intensissima, un pò complicata, ma di quelle che ti danno alla fine soddisfazione, odio stare in ufficio quando ho poco da fare, mi annoio, devo "inventarmi" lavori, quando invece il lavoro vola anche  il tempo vola.
Nel pomeriggio avevo appuntamento con mia sorella per andare ad acquistare i fiori per le varie tombe di famiglia, siamo andate in un Garden a pochi km da casa, dove lei e mia cognata vanno abbastanza spesso, la proprietaria molto carina, eravamo le sole clienti, abbiamo scelto (senza fatica, stessi gusti, senza nemmeno parlarci avevamo deciso le stesse cose), acquistato e chiaccherato di Country Painting, di ricami, di lavoro a maglia, avevo nella mia borsa (stile Mary Poppins) i miei esperimenti Broderie Suisse da mostrare solo a mia sorella, ma ho fatto la "faccia di tolla" e li ho mostrati nel Garden, sono piaciuti tantissimo, è un ricamo, come ho già detto, di grande effetto ma di grande semplicità.
Tornando dal Garden io e mia sorella ammiravamo la stupenda giornata autunnale e Lei ha fatto la considerazione che avrebbe voluto voglia di starsene all'aria aperta e godere di una giornata così bella, detto fatto... Le ho proposto di andare lì vicino a fare 4 passi... ci siamo andate. Per un'ora abbiamo passeggiato nei dintorni di una grande fattoria su strade sterrate che attraversano prati, gruppi di alberi, rive dove abbiamo visto fiori primaverili sbocciati, farfalle, all'orizzonte una nebbiolina leggera che ci ricordava che siamo in autunno anche se non sembrerebbe, purtroppo nella mega borsa mancava la macchina fotografica. E' stato davvero molto bello, mi sono rigenerata, ammirare quei panorami così semplici ma stupendi, mi ha fatto stare davvero bene e anche mia sorella mi sembrava molto contenta. Abbiamo raccolto alcuni rami di
questa pianta, noi la chiamiamo Cappello da Prete, lo abbiamo fatto perchè ci piace, ma soprattutto perchè abbiamo ricordato in contemporanea che nostro padre lo portava sempre a casa quando andava per boschi cercando funghi. Io e mia sorella abbiamo 15 anni di differenza tra noi, Lei è la grande, però abbiamo anche oggi avuto la conferma che alcune cose sono nel DNA, altre nell'imprinting che ti dà la famiglia, insomma vite diverse, esperienze diverse, caratteri abbastanza diversi però.... però simili su tante cose.


domenica 21 ottobre 2012

treccia danese

Nei giorni scorsi girovagando tra i blog mi imbatto qui in cucina da Malù, e vedo la ricetta di questa treccia danese, mi ha attirato subito, peccato che è una ricetta glutinosa, ma utilizzando i consigli delle mitiche Felix e Cappera ho trasformato la farina da glutinosa a senza glutine, magia vero...! Ho aumentato a 200 ml il latte, per il resto tutto uguale.
Non ho messo la cioccolata nel ripieno, non mi piace tanto, ma della marmellata di sambuco, noci tritate e una mela a fettine. Nella prima foto la vedete prima della chiusura. Dopo averla richiusa ho pensato di lasciarla lievitare ancora una 1/2 ora,  l'ho spennellata con tuorlo d'uovo sbattuto appena appena con un goccio di latte,  ho usato dello zucchero bianco, avevo finito quello di canna.
Ed eccola qui appena sfornata, è davvero buona, la rifarò.
Ieri invece, come preannunciato, sono andata a "caccia" di altre stoffe per proseguire i ricami Broderie Suisse, ho trovato del quadrettato rosso niente male. Le ragazze che me l'hanno venduto sono rimaste stupite della mia striscia ricamata, l'avevo portata per trovare una stoffa simile che non avevano ma sono comunque contenta di quella che ho trovato. Vi farò vedere prossimamente altri ricami, ora sto provando un cuore.


venerdì 19 ottobre 2012

primo esperimento di Broderie Suisse

Eccolo qui il mio primo esperimento di Broderie Suisse, sono molto ma molto soddisfatta, è fantastico, non perchè sono stata brava, è un ricamo che fa un figurone ed è di una semplicità disarmante, o meglio per quello che ho fatto io è così, poi si possono creare mille cose e su queste mi cimenterò a breve. Qulache problemino con il retro, ma imparerò a farlo meglio.
Ora devo studiare come orlarla, ho già fatto degli esperimenti  forse ho deciso.
Domani parto alla caccia di altra stoffa, altri colori.
Per ricamare questa striscia ho messo in stand by alcuni sal ma già oggi sono ripartita con la tappa di ottobre del sal Bent Creek, poi riprenderò sal Told in a garden. Sal torte finito da un pezzo e mi rendo conto che non ho mai pubblicato la foto, lo farò, per il sal di Natale mi sono arresa.
Cambiando completamente discorso, ieri abbiamo saputo della morte in un incidente stradale di un compagno di scuola del mio figliolo piccolo, hanno frequentato insieme elementari e medie, poi si sono un pò persi di vista, ma ogni tanto si incrociavano. Oggi me lo sono rivisto davanti agli occhi un sacco di volte, penso a sua madre, al dolore immenso che starà provando e che resterà con Lei per sempre. Mi ricordo le parole di mia nonna, donna di Fede incrollabile,  rimasta vedova relativamente giovane, anni dopo ha perso un figlio e un nipote e diceva che non esiste dolore più grande per una Madre di perdere un figlio e un nipote.



lunedì 15 ottobre 2012

rifatte senza glutine

Nemmeno questa volta  sono riuscita in tempo... sono in ritardo di un pò di ore, avrei dovuto raccontarVi tutto stamani alle 9.Non ce l'ho fatta non Vi voglio tediare con problemi ecc.....
Le amiche celiache sono ripartite nel proporre ricette senza glutine, questo mese è il turno di questa fantastica
la ricetta  proposta Elena - la celiaca pasticciona, qui trovate la ricetta originale, qui invece il blog Rifatte senza glutine

Questa è la mia versione:
Ingredienti: 250 gr di tagliatelle Farabella
1 spicchio d'aglio
1 cipolla gialla
1 peperone rosso e 1 giallo (avevo questi in casa)
della passata di pomodoro Mutti
al posto della panna da cucina ho usato Philadelphia Light ( mi ha insegnato ad usarlo la mia .... ginecologa, vero non sto scherzando, mentre mi visitava parlavamo di cucina e mi ha dato dei suggerimenti veramente ottimi, vi racconterò)
un ciuffo di basilico
Olio EVO, sale e pepe q.b.
Esecuzione:
in una padella ho messo un pochino d'olio, la cipolla, l'aglio, i peperoni, dopo una leggera rosolatura ho aggiunto la polpa di pomodoro, salato e pepato, fatto cuocere per ca. 15 minuti, aggiunto il basilico, poi passato tutto al minipimer, aggiunto uno cucchiaio abbondante di Philadelphia Light, nel metre ho cotto le tagliatelle. A cottura di queste ultime le ho condite con questa delizia di sugo.

Ed ora aspetto il 15 del prossimo mese per sperimentare la prossima ricetta di Oxana blinis alla zucca e farina di ceci

domenica 7 ottobre 2012

ecco... Sal Rovaris

Eccolo qui finito. Devo dire che questo ricamo mi è piaciuto tantissimo, ne ho fatti 2 utilizzando sempre il DMC 816. Uno dei due, il secondo, quello senza errori l'ho assemblato in tutta fretta a cuscino per regalarlo alla mia mitica Amica Anna. Ex collega, da subito si è creata un'amicizia tra noi, lei ben più giovane di me, ma con tanti interessi, passioni e valori in comune. Quest'estate passata da casa, le ho mostrato i lavori in corso, questo ricamo le è piaciuto molto per cui perchè non trasformarlo in cuscino e donarglielo....Non potevo mostrarlo prima, Le avrei rovinato la sorpresa, Le è piaciuto tanto, ne sono felice, è veramente un'Amica speciale, non ci sentiamo spesso, ci vediamo ancora meno, ma è una di quelle persone che "C'é", ti capisce al volo, che tu capisci al volo. Insomma una vera Amica!
Oggi poi mi è partito un nuovo trip, diciamo che è da un pò che mi frulla per la testa, Broderie Suisse, vedo lavori, li ammiro, oggi ho deciso che devo provare. Vi mostrerò (se mai mi riusciranno) i lavori che ho in mente di fare.

giovedì 4 ottobre 2012

Bisciola - 1° esperimento

E non potevo tediare solo i familiari con sta Bisciola e quindi ora è il vostro turno: ieri come detto ho preparato la biga, oggi pomeriggio al ritorno dall'ufficio ho preparato la frutta secca, eccola qui, non avevo grappa normale per casa quindi ho utilizzato della Williams che ho portato dall'Alto Adige, le dosi le ho fatte ad occhio, l'ho lasciata macerare per circa 1 ora.
Dopo aver impastato la base usando la ricetta del Pane degli Irriducibili, ho aggiunto le uova, il burro, lo zucchero e la frutta secca.
Eccolo qui prima di essere messo a lievitare, ho usato lo stampo da plum cake perchè è comunque un impasto abbastanza molliccio.
dopo 1 1/2 di lievitazione l'ho pennellato con un rosso d'uovo appena sbattuto e poi..... infornato per 10 minuti a 250°, 20 minuti a 200° nel suo stampo e 20 minuti fuori dallo stampo, da...da... eccolo qui cotto

e qui tagliato....

ora le critiche: devo mettere più frutta secca, più zucchero, l'originale è più secco, la prossima volta proverò la farina di miglio al posto di quella di mais che ho usato riducendo la dose del grano saraceno, è stato un pò strettino in questo stampo, devo usarne due.
Comunque sono soddisfatta, più volte gli esperimenti cucinati sono finiti nella spazzatura dopo il primo assaggio, questo verrà invece "spazzolato" sicuramente.

mercoledì 3 ottobre 2012

spenta.... ma è vero???? + cucina

Mi sento così però se penso ai ritmi di questi giorni non è poi così vero.
Mi sento pigra e soprattutto insofferente. Insofferente con chi mi tedia, la cosa grave è che ciò accade soprattutto in ufficio, normalmente su 50 telefonate in una 1/2 giornata, 20 sono di persone che hanno dei problemi e non sanno a chi rivolgersi e nel mentre raccontano i loro guai, 10 chiamano per parlare con i colleghi, io spiego che loro non ci sono ma nel frattempo ti "accennano" al problema (se va bene 5 minuti per ciascuno) sperando tu possa risolverlo, quando gliel'hai già detto subito.
10 sarebbero anche per me, ma non capiscono, si incavolano, glielo spieghi, ma non ti fanno parlare. 10 sono normali. Bene... fino a luglio ero pazientissima con tutto il favoir faire spiegavo, rispiegavo, ascoltavo.... da un mese a questa parte no, non ce la faccio, divento insopportabile e me ne accorgo (per fortuna!) però sento di non farcela più.
Basta parlare di insofferenza, sto diventando "insofferente".
In questi giorni ho prodotto parecchio, anche se alcune poco piacevoli: 4 tende per la taverna, seconda casa del figliolo grande, le voleva trasparenti, arancioni ecc. ho trovato il tessuto, peccato che era ingestibile, scivolava solo a guardarlo, tagliare le 4 tende, fare le misure giuste, orlarle ha messo ha durissima prova la mia scarsissima pazienza di questo periodo.
Per le cose piacevoli mi sono rifatta in cucina, domenica ho fatto dei medaglioni di filetto di maiale con cipolle, uva e vino rosso, ho rifatto il blitz di mele, con delle modifiche, ho sostituito una parte della miscela di farine con grano saraceno, ho aggiunto delle noci tritate, oggi zuppa di cicerchie, prima volta nella mia vita che le cucino, buonissima! ed è in preparazione la Bisciola GF, dolce tipico valtellinese, la ricetta preveden farina bianca e di segale, arricchito di fichi, noci e uvetta. Ho pensato di usare come base il pane degli Irriducibili.... vedremo domani si procede per ora ho preparato la biga.
Nel mentre sto continuando ad andare dal fisioterapista, ora oltre ai problemi in zona cervicale che non migliorano più di tanto, si sono aggiunti dolori fastidiosi in zona lombare. E Vai.....

lunedì 24 settembre 2012

arrivato l'autunno... cucina a gogo

Questo libro l'ho acquistato questa estate a Dobbiaco, ricette davvero ottime, qualcuna da aggiustare senza glutine, una perfetta, già usabile senza modifiche. Devo essere sincera, non l'ho provata oggi ma un paio di settimane fa, complici dei lamponi fantastici portati a casa dal figliolo grande. Ecco la ricetta: 120 gr di ricotta, 20 gr di fecola (io di patate da prontuario), 25 gr di zucchero, 3 tuorli, 3 albumi, 1 presa di sale, 120 gr di ribese rosso (io lamponi) un pò di zucchero a velo (da prontuario) e un pò di burro per gli stampini.
Mischiare la ricotta con il sale, i tuorli, la fecola, lo zucchero. Montare a neve gli albumi e incorporarli delicatamente alla massa. Spenellare gli stampini con il burro fuso, versarvi il composto. Cospargerli di ribes (lamponi) e zucchero a velo e infornarli a 170° a forno già caldo, per ca. 12 minuti.
Eccoli qua, o meglio eccolo qua, visto che ne ho fotografato 1, poi li ho serviti accompagnati dai rimanenti lamponi conditi con zucchero.

Buoni, sono piaciuti.

Oggi invece tempo da lupi, diluvio d'acqua, avevo voglia di biscotti e girando tra i vostri blog a caccia di idee ho scelto questa ricetta anche perchè compatibile con gli ingredienti che avevo in casa. Biscottini al caffè ricetta recuperata qui senza glutine per tutti i gusti, i suoi sono bellissimi, i miei molto meno, qualche stupidaggine la dovevo fare... non ho ammorbidito a sufficienza il burro per cui li ho lavorati tanto quindi impasto molliccio, avevo fretta.... non sono stati tanto in frigo per cui sulla teglia li ho messi con il cucchiaio, non li ho cosparsi con lo zucchero a velo, era ora di cena, gli "avvoltoi" giravano sulle mie spalle.
Però sono davvero buoni, ecco la foto dei miei "pasticci" al caffè

mercoledì 19 settembre 2012

Esperimento collana

Foto fatta una mezz'ora fa con il figliolo grande che mi diceva "ma ti sembra il caso di fare una foto ora con questa luce?" ha ragione ma avevo voglia di mostrarvi il mio esperimento collanoso.
Vi avevo forse raccontato qualche post fa che i miei 2 neuroni si rimpallavano questa idea, idea trovata qui Il filo chiaro, trovato il filato adatto, lana molto "cruda", mi sono messa all'opera.
La spighetta è molto facile e rilassante da fare, poi avevo uno schema di rose all'unicetto trovato tempo fa, il tutto è giaciuto nella Cesta  un pò di tempo, ci voleva il momento giusto per assemblarla, oggi è stato quel momento. Eccola qui, sono soddisfatta, certo tutto è migliorabile, però per essere la prima ne vado abbastanza fiera. Domani la sfoggerò in ufficio e vedremo il parere delle colleghe Fashion.
Giacicono ancora nella Cesta le parti del gilet ma non oso prendere i ferri in mano, i dolori alla cervicale non mi stanno abbandonando anzi... tanto che questa mattina sono passata dal fisioterapista (si trova il piano sotto al mio ufficio, siamo ormai amici e soprattutto ottimi clienti) per fissare degli appuntamenti, se non si liberano posti prima inizierò lunedì mattina prima del lavoro. Oggi mi aggiravo per l'ufficio come uno zombie, se giravo la testa o mi muovevo di scatto mi dovevo attaccare a qualcosa altrimenti "tutti giù per terra" , stasera ho rispolverato il cuscino che mi ero fatta con i noccioli di ciliegia lo scalderò e lo utilizzerò a letto.

lunedì 17 settembre 2012

settembre

"Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età,
dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità...
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità...

(F. Guccini)"
Lo so è iniziato da un pò questo mese, però postando la foto della tappa di questo mese del sal Bent Creek, mi è venuto questo link mentale sulla canzone dei 12 mesi di Guccini, uno dei miei cantanti preferiti.
Ho passato il tempo libero della settimana scorsa a disfare, una prima volta, un cardigan datato, l'idea era trasformarlo in un gilet, iniziato... no piace, disfatto, rifatto... non mi sarebbe bastata la lana, disfatto e rifatto... ora parrebbe finito però dilemma sulla rifinitura del collo e degli scalfi, per cui  giace nel cestino del lavoro a maglia. In compenso dopo quasi 1 anno che non sferruzzavo mi sono devastata la cervicale e le spalle, da sabato sera dolori atroci, capogiri, nausee, per cui per consolarmi oltre a spalmarmi di pomata all'arnica-artiglio del diavolo ecc e tachipirina, ho ripreso l'ago in mano e ho fatto la tappa di settembre. Bella forse è il disegno che mi piace di più. E' vero che settembre è un mese che amo molto, finisce il caldo soffocante, le giornate serene hanno cielo terso e un'aria speciale, mi torna la voglia di fare tante cose.
Mi sono comperata venerdì 8 ciclamini che vedete sullo sfondo e  li ho sistemati sul davanzale a loro dedicato, tutti gli anni li metto durano fino a primavera, poi se fossi una brava giardiniera potrei conservarli per l'autunno ma me li dimentico in giardino e i poveretti seccano ogni volta.