venerdì 31 dicembre 2010

Buon Anno!

Buon Anno a tutte Voi!, a tutte Noi!
Si chiude il 2010, per me e la mia famiglia non è stato un anno particolarmente negativo, abbiamo avuto anni peggiori, con la scomparsa di persone carissime, perdita di lavoro, problemi di salute, per cui posso dire che, quest'anno, non è stato stupendo ma nemmeno brutto. Speriamo che il 2011 sia almeno uguale, auspico meglio, spero non peggio. Ieri ho passato il pomeriggio a fare biscotti sempre ispirati al meraviglioso libro Ricette golose, ho rifatto quelli al cioccolato e grappa, quelli marocchini e ho sperimentato quelli al cardamomo, molto buoni anche questi. Poi ho preparato lenticchie, 2 brasati, uno per il pranzo di domani a mezzogiorno e un pezzetto per il ripieno dei ravioli che ho fatto oggi.
Eccoli qui, stesi sul tavolo della cucina, pronti per questa sera. Li ho fatti con farina di grano saraceno, semola di Kamut e farina di farro, vista la mia intolleranza al frumento, e il ripieno l'ho fatto tritando, brasato, mortadella, parmigiano, uova. Speriamo siano buoni, con della pasta avanzata ho poi fatto delle tagliatelle. Li condirò con ragù, anche questo fatto da me. Certo, per me, il condimento migliore è burro e salvia, ma non potendo più ho optato per del ragù. Ho lessato anche un paio di cotechini, uno per questa sera, uno per l'antipasto di domani. Ora la sottoscritta e la cucina riposano per qualche ora, poi si riparte per cuocere i ravioli, assemblare l'antipasto, il secondo lo portano gli ospiti, e preparare dell'ananas a fette alternato con fette di arancio e condito con zucchero e maraschino. Domani invece pranzo con parenti di mio marito, ma ci siamo suddivise i compiti con le mie cognate, avevo da preparare il brasato, già fatto, per chi non mangia la cassoela, e lenticchie e cotechino già pronti.

giovedì 30 dicembre 2010

Sono pazza... nuovo sal!

Ebbene si, sono impazzita, già all'inizio dell'anno avevo dato adesione per un Sal, poi a metà anno, ho dato forfait, però questo... questo mi intriga e poi gli schemi di Jeremiah Junction sono i miei preferiti. Questa volta devo farcela, voglio farcela. Per cui partecipo, partecipate anche voi se volete, avete tempo fino al 9 gennaio per iscrivervi, andate qui a casa di grabry e date la vostra adesione.

mercoledì 29 dicembre 2010

vacanze.... dove... quando...

Sarebbero dovuti essere giorni di vacanza, di ozio, di fare quello che si vuole, quando si vuole, come si vuole. Beh! non si stanno rivelando tali, ho sbagliato sicuramente qualcosa nella programmazione. E' vero non sto andando in ufficio, ma tra la tonnellata di faccende di casa accumulate, piramidi di biancheria da lavare, piramidi di biancheria da stirare, sporcizia accumulata e volutamente non considerata, ora siamo arrivati al dunque, quindi stira, lava, stira, pulisci, riordina, e in più ... se la mia bocca imparasse a collegarsi al cervello e ascoltare, invece vive di vita propria, per cui ogni occasione dà disponibilità, per invitare persone a pranzo, cena ecc., preparare pietanze da asporto, ma cavoli! ero in ferie!!!
In più, come vi ho già accennato tempo fa, l'11 gennaio inizierò un nuovo lavoro, in aggiunta a quello attuale,  presso una nuova Mensa Solidale per persone in difficoltà economica, per cui questi giorni sono pieni di riunioni, documenti da preparare, da presentare in comune, all'Asl. Ma caspita... non dovevo riposarmi, rilassarmi, ricaricarmi per affrontare il periodo da qui alle prossime ferie di agosto. Accidenti a me, ho la capacità innata di cacciarmi in ogni situazione in cui c'è da lavorare, anche quando potrei rilassarmi, mi sorge un dubbio...forse non ne sono capace! Accidenti a me!

domenica 26 dicembre 2010

... Natale è passato...

Natale purtroppo è passato, finito, ma sono pronta ad attendere il prossimo.
Le feste non sono finite, ma quella che mi piace di più è il Natale. Per me, ad esempio, l'ultimo dell'anno potrebbe non esistere, poi, bello ci si trova con amici, ma potrebbe essere un qualsiasi altro giorno dell'anno. Il Natale mi piace, mi piace l'attesa, inizio a fine settembre a pensarci e se durante le ferie vedo cose carine le acquisto già pensando ai regali di Natale per amiche e parenti.
 Certo, spesso mi viene la malinconia pensando al Natale che facevo da bambina, eravamo sempre come minimo 12-15 persone, prozia, nonna, zii e cugini,  mia madre una cuoca stupenda preparava piatti meravigliosi, sia per il sapore sia per l'estetica,  prima di cena giocavamo a Mercante in Fiera o a tombola, e la cosa triste è che non li apprezzavo più di tanto, come si è sciocchi, superficiali, quando si è piccole, non si apprezza e poi ci si pente di non averli  apprezzati, quante persone care non ci sono più, e allora volevano solo parlarti, raccontare e io sbuffavo, borbottavo. E' proprio vero che bisognerebbe vivere due volte, per apprezzare davvero tanti momenti che poi ti restano nel cuore per tutta la vita. Certo non mi posso e non mi  devo lamentare, anche questi ultimi natali sono stati belli, con le persone care intorno a me, c'è tantissima gente che trascorre il giorno di Natale sola, lontano dai propri cari, separata dai figli. Ora bando alle tristezze e malinconie, ed ora inizio a pensare al Natale 2011.

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale!

Vi faccio gli auguri oggi perchè mi aspetta, come penso a tante di noi, un pomeriggio di preparativi, ultimi regali, cucina...
Io tra poco mi rinchiuderò in cucina, non saremo in tanti, due dei miei cognati, mia suocera e noi quattro. Devo cucinare il secondo, contorni e macedonia, per cui non una grande fatica. Per secondo è programmato un cappone ripieno, ho ritirato questa mattina il pennuto disossato, l'ho guardato e mi è sembrato un pò piccoletto per cui ho aggiunto una faraona. Ora preparerò il ripieno per il cappone: castagne, carne trita, mortadella ecc, e poi cucinerò la faraona in qualche modo. Per contorno, patate al forno, cipolline in agrodolce e carciofi al forno. Macedonia domani mattina.


Buon Natale a tutte voi!
che sia per tutte un Natale di serenità, ricco di momenti di affetto, amicizia, traquillità.

mercoledì 22 dicembre 2010

regalo della famiglia = nuovo PC

Eccolo, ecco il mio pc, lo sto usando è bellissimo, spero di aver smesso di conviderlo con altri componenti della famiglia, ora ognuno ha il suo per cui basta invasioni di virus alieni, di computer bloccato e non è mai colpa di nessuno.
Qui di seguito la foto del pc aperto.
 Lo so mi sto comportando come una bambina, però... penso me lo possa concedere una volta ogni tanto. So benissimo che questo è veramente un grosso regalo, io mi comporto con l'entusiasmo di una bimba anche per regali piccolissimi, di valore insignificante, è il pensiero che mi commuove, mi rende felicissima. Anche un fiore raccolto in un campo è per me un regalo enorme, i miei genitori, ma soprattutto mio padre mi ha insegnato a godere di ogni piccola cosa, sia che ce la regali una persona, sia una manifestazione della natura, fiori, animali, un tramonto, un cielo di nuvole, ecc.

martedì 21 dicembre 2010

ebbene sì... oggi 50 anni

Se ci penso bene ne sono quasi sconvolta, oggi compio 50 anni, sono un'enormità, sono davvero tanti, quand'ero piccola le persone di 50 anni erano Vecchie!, io non mi sento così, mi sento 30 anni, sono convinta di avere 30 anni, ragiono, mi comporto, mi vesto come una trentenne. Poi mi fermo, ci penso, mi spavento e in fondo me ne frego e continuo come una trentenne, anche se il fisico certe volte mi dice che i 50 ci sono tutti se non di più!  Ieri sera, mentre facevo la cuoca per 70 persone ad una cena per raccolta fondi per un bellissimo progetto di Fattoria didattica, un bambino di 10 anni mi ha detto "sai assomigli tantissimo alla nonna di un mio amico" beh! l'ho presa con spirito ed affetto, in fondo mia mamma è diventata nonna a 48 anni del mio bellissimo 1 nipote, poi ne sono seguiti altri 2 altrettanto bellissimi. Ragazze, ho ricevuto un regalo stupendo, un pc portatile, dalla mia meravigliosa famiglia, un pc tutto mio, domani vi posterò una foto, la merita. Da alcune colleghe, le più care un bellissimo porta torte, erano probabilmente stufe di vedermi portare in ufficio cartocci con torte e/o biscotti. Grazie ragazze! Da mia sorella e una cognata un bellissimo vaso con tulipani rossi, dalla mia amica Rita (la fiorista) uno stupendo mazzo di tulipani bianchi. Ormai è risaputo che i tulipani sono tra i miei fiori preferiti. Da una mia cognata dei Babbo Natale bellissimi fatti da lei, e poi mi ha davvero commossa un biglietto di mia suocera, 87 anni e 1/2, mi ha aiutato sempre tantissimo, mia madre è morta 20 anni fa, mi ha dato lei insieme a mio suocero, una grossa mano a crescere e curare i miei figli, lavoravo part time e lei me li curati, educati, beh! mi ha scritto un biglietto stupendo, pieno di riconoscenza per quel poco che ora sto facendo per lei, davvero poco rispetto a tutto quello che ho ricevuto, che abbiamo ricevuto.

domenica 19 dicembre 2010

biscotti e Sigrid Verbert

Oggi ho trascorso il pomeriggio in cucina, consultando e  copiando ricette di biscotti dal meraviglioso libro di Sigrid Verbert vedi cavoletto di bruxelles, libro stupendo, già ve l'ho raccontato.
Qui vedete una panoramica globale,  i primi che ho sfornato sono Biscotti marocchini alle noci, nella foto a sinistra, poi mi sono cimentata con Biscotti al cioccolato e grappa, che vedete al centro, qui la cosa si è complicata perchè la Verbert dice di mettere l'impasto in frigo, avevo fretta e dopo 1 ora in frigo non ne venivo a capo, per cui ho piazzato l'impasto in freezer per 1/2 h, dopo sono riuscita a fare pallottoline, nel frattempo ho preparato anche i biscotti in primo piano, Biscotti con mandorle, cannella e lamponi, anche questo impasto è transitato per il frigo, dovevano avere la forma di stelline, io ho uno stampino rotondo che ha la possibilità di fare anche il foro in centro, ho usato quello, tanto la forma non è fondamentale, poi per finire ero indecisa tra Biscotti con limone e polenta, e Biscotti di grano saraceno, ho optato per questi ultimi, e sono quelli sulla destra della foto.
Ora ho preparato due vassoi da portare io e il gentil consorte nei rispettivi uffici, il resto finirà nelle nostre fauci. Ho fatto alcuni aggiustamenti alle ricette per causa di forza maggiore, cioè ho usato farina di farro, visto che il frumento non lo  posso mangiare, idem per il burro, sostituito con margarina, sicuramente sono meno buoni degli originali, ma devo fare i conti con la salute. Comunque gli assaggi fatti mi hanno soddisfatto molto.
Vi posto qui di seguito delle foto per ogni tipo di biscotti.

venerdì 17 dicembre 2010

cuore a punto croce

A due post nello stesso giorno non c'ero ancora arrivata, ma secondo me questo cuore lo merita.
Schema free trovato non so dove, non tanti giorni fa, mi è piaciuto quindi ho deciso di ricamarlo sulla mia solita tela Aida colorata con il tea.
Mentre lo ricamavo mi è venuto in mente che avevo acquistato una cornice, per me bellissima, che ho deciso di regalare alla mia amica fiorista, non ho verificato prima se poteva andare bene, ho questo vizio, anche quando faccio maglioni ecc, mai faccio una prova prima, vado alla cieca, beh, colpo di fortuna, ci si adatta benissimo. Eccolo incorniciato.
Mi piace molto, mi piace molto anche solo la cornice. Non riesco a fare regali che non piacciano anche a me, ieri, ad esempio sono andata in una grossa libreria per acquistare qualche libro da regalare e qualche per me.
Beh, avevo in mente il nuovo libro di cavoletto di bruxelles da regalare ad una amica, è stupendo, fantastico, ho deciso che ne acquisterò una copia in più perchè uno lo voglio per me, è troppo bello.

Neve e Frida

Da stamani il tempo è così, questa è la vista da una parte del mio balcone.
Sono uscita di casa stamani alle 8,15 e nevischiava, alle 10,15 visto come stava nevicando ho pensato di uscire dal lavoro e rientrare a casa. Distanza chilometrica, ufficio-casa, 4 km, tempo solito di percorrenza, 10-15 minuti, beh stamani, dalle 10,15 ho messo piede in casa alle 11,45. Bella media. Tutto bloccato, spazzaneve...,spargisale... niente di niente. Meno male che sono arrivata a casa intera io e la mia vetturetta.
Entrata in casa, oltre agli ospiti del figliolo grande, cosa fa Frida? Dorme attaccata al calorifero, e da allora non si è spostata nemmeno per un minuto. Qualcuna di voi, vista la foto del mio post precedente, ha pensato che quella fosse la mia meravigliosa gattona, no, quella l'ho recuperata da Google immagini, mi piaceva, rendeva bene l'idea del freddo, Frida è proprio questa dormigliona qui sotto. 

mercoledì 15 dicembre 2010

freddo & .....

Da lunedì starei così se potessi farlo. Frida, la mia gatta lo fa, beata lei. Lunedì mattina arrivo in ufficio, mi sembrava potessi farcela con l'abbigliamento deciso quella mattina. Falso! Un freddo cane, ho lavorato tutta mattina con il piumino, impossibile senza, poi arrivata a casa ho deciso per un abbigliamento più "cipolloso", ma comunque nonostante gli innumerevoli strati di vestiti che mi stanno ricoprendo fa un freddo pazzesco, alle 16 oggi il termometro segnava -1.
 Oggi ho accompagnato il figliolo piccolo a recuperarsi, da uno spedizioniere, il suo regalo di compleanno, in realtà era programmato l'arrivo giovedì 9 dicembre, ma questi storditi non trovavano l'indirizzo, non trovavano sul citofono il ns. nome, non trovavano... insomma lui arrabbiato nero, io nervosa, abbiamo deciso di andarcelo a prendere, in un paese non lontano da noi, ma non avevo una idea precisa di come arrivarci, comunque alla fine ce l'abbiamo fatta ed ora è tutto soddisfatto, meno male perchè il Soggetto si irrita molto facilmente e il resto della famiglia "deve" sopportare il suo umore. Il regalo in questione è una pipa che arriva dalla Danimarca.
 Sto preparando gli ultimi regali di Natale, per la mia amica fiorista, ho preso una bellissima cornice in legno e corteccia, però oggi mi è venuta l'idea di inserire all'interno un ricamo a forma di cuore, visto che il posto per la foto è giusto a forma di cuore. Ho trovato uno schema free tempo fa ed ora lo sto ricamando, prima di impacchettarla vi mostrerò il risultato.

domenica 12 dicembre 2010

Il mio Natale

Erano alcuni giorni che rimandavo la decisione di addobbare la casa, ne avevo voglia ma non avevo voglia di dover poi pulire, sistemare ecc, quest'anno mi sento poco coinvolta, sono un pò giù, per vari motivi, non seri ma che non riesco ad allontanare dalla mente,  ieri pomeriggio mi è venuto lo slancio, tra una infornata di torte e l'altra per il figliolo per cui l'ho colto al volo, altrimenti sarei arrivata alla Vigilia così... scialba e demoralizzata.
Partiamo dall'albero, vi avevo già mostrato gli addobbi, scopiazzati da un acquisto fatto in fiera a Bergamo, eccoli sull'albero, mi soddisfa.
Amo tantissimo il presepio, ammiro con stupore i presepi, ma non ho la "cultura" del farlo, l'aveva mio marito quando i figlioli erano piccoli, mio suocero ha fatto nella sua lunga vita presepi meravigliosi, per decenni l'ha sempre fatto nella nostra chiesa parrocchiale, ora in casa più nessuno ha la voglia, lo slancio di farlo, per cui da alcuni anni lo faccio "minimal", ho trovato alcuni anni fa delle statuine davvero carine, anche se nel mio solaio giacciono statuine davvero d'epoca.
 Da decine d'anni una associazione, della quale faccio parte, organizza un concorso per i presepi di famiglia, di comunità, ogni anno vado con altri a vederli, ad esprimere un parere, poi li premiamo tutti, perchè ciascuno ha la sua bellezza, anni addietro ricordo abbiamo dato il primo premio a presepi fatti in toto da bambini, che ad un primo approccio uno direbbe brutti, invece avevano un significato davvero grande, senza interferenze di adulti, come non gratificarli...
Passiamo ad altre immagini, la scala che dalla sala porta nella mia camera,

da quando abbiamo ampliato la casa, la decoro, ogni anno varia, salvo quel pupazzo di neve, che ho assemblato anni fa, non amo Babbo Natale ma amo tantissimo l'Omino di neve, ho raccolto per anni, candele ecc, a forma di pupazzo di neve, quest'anno non li ho esposti, ma sono gelosamente conservati in uno scatolone in solaio. Oltre al pupazzo di neve ho decorato la scala con addobbi che lo scorso anno facevano bella mostra sull'albero, cuori di stoffa, tessuto acquistato a Vicenza lo scorso anno, fissati con mollettone per i panni vecchio stile e qualche bastone di zucchero in legno. Di sera poi "magicamente" il tutto si illumina.
E per ultimo, ma non perchè meno importante, il fuori porta di quest'anno, schema free di punto croce e fantasia adattato al cuore che avevo.
Mi piace un sacco, è stupendo questo schema, questa pecorina ritardataria mi fa una tenerezza incredibile.

sabato 11 dicembre 2010

il figliolo piccolo

Scusatemi ragazze un pò di egocentrismo ogni tanto. Oggi il mio figliolo piccolo, qui di fianco nella foto, compie 21 anni, mi sembra ieri che è nato, credo che per ogni mamma nel giorno del compleanno di un figlio, ritornino alla mente quei momenti, anche oggi ho ricordato ogni particolare di quel momento importante, unico, significativo. Mi sembra ieri e invece sono passati 21 anni, "ieri" era tra le mie braccia, e oggi è un uomo. In certi momenti lo vorresti ancora coccolare, sbaciucchiare,cullare, invece giustamente non si può più, soprattutto lui, che è così riservato, introverso, di poche parole.
Siamo così diversi io e lui, tante volte fatico davvero a comprendere, a capire come fargli sentire il mio sostegno, il mio affetto, io che sono estroversa, che parlo in continuazione, che mi si legge in faccia qualsiasi pensiero, e lui invece proprio enigmatico, trasognato molte volte, ha il suo "mondo", i suoi pensieri. Spesso si parla in famiglia ma lui è "altrove", concentrato sulle sue passioni. Però sotto sotto mi accorgo che tante cose dette, tanti esempi mostrati, alla fine li ha fatti anche suoi, c'è voluto del tempo, ma alla lunga il tanto seminare qualche frutto lo porta.
Da 15 giorni gli sto chiedendo, se avrebbe avuto intenzione di invitare amici ecc., giusto nel suo stile me lo dice ieri che ci ha pensato e che quindi questa sera avrò per casa una quindicina di ospiti, ma: "mamma, dopo cena però!", quindi ora sto sfornando torte ecc. Si fa, si può fare, non ci vuole molto e poi per rendere felice un figliolo si fa questo e molto altro.

lunedì 6 dicembre 2010

ho scoperto la mia città

Non avevo in mente di scrivere un post questa sera, ma mi è capitata una cosa davvero bella. Quasi tutte le sere, partendo dal mio blog navigo nei vostri blog e se vedo tra i vostri preferiti qualcosa che mi attira, ci vado e da lì anche altrove, giro, finisco chissà dove, vedo meraviglie. Questa sera stavo giusto facendo questo, navigo, e capito qui made By Queen e cosa vedo... la mia città, dove sono nata, dove vivo, in quelle strade passo quasi quotidianamente, vedo case, strade, negozi, ma... ma non ci ho mai fatto tanto caso. E' vero chiunque vive in un posto lo vede con l'occhio della quotidianità, si perde dettagli che un turista vede subito, io mi ricordo scorci di città visitate anni fa, esempio Salisburgo, di cui sono innamorata persa, vista quasi 28 anni fa, me li ricordo, li porto in me. Sono consapevole che ho la fortuna di vivere in una bellissima città, purtroppo molto trascurata e poco valorizzata dai nostri Amministratori, ma veramente questa sera ho ricevuto un regalo guardando queste immagini. Grazie!

sabato 4 dicembre 2010

????

Cosa vorrà dire questa immagine?
E' l'unica che meglio rappresenta il mio stato d'animo da ieri a questa parte, non so se sto bene, se sto male, provo da una parte un grande dispiacere, dall'altra chiarezza.
Tutto ciò è dovuto a situazioni non scaturite dalla mia volontà ma, per l'ennesima volta, da uno dei figlioli. Noi genitori, soprattutto noi mamme, ci facciamo coinvolgere, a volte travolgere, dalla loro vita, dai loro stati d'animo, ci tuffiamo a capofitto, ci facciamo coinvolgere totalmente dalla loro vita, amiamo, soffriamo, gioiamo, ci disperiamo con loro e per loro.
Probabilmente è sbagliato, razionalmente spesso mi dico che devo rimanere ad osservare la loro vita, ogni tanto correggere qualche tiro, ma da esterna, beh! mi è impossibile, mi ci tuffo, ci casco ogni volta. Comprendo le scelte fatte da loro, anche perchè spesso le condivido, le capisco ma se questo fa soffrire persone alle quali mi sono affezionata, beh, mi sento confusa, addolorata. Passerà lo so, la vita mi ha insegnato che spesso da dolori, da situazioni difficili, nascono grandi cose, grandi capovolgimenti, che alla luce del poi, capisci che è stato un bene che siano accadute, ma nel centro della situazione, non si sta bene.
Ora un respiro profondo, accantono i pensieri tubolenti e mi concentrerò su cose positive che mi attendono e ho già programmato, tipo: domani addobberò la casa per Natale, albero e altre decorazioni. Sono banalità in fondo, ma non è poi così vero, ciascuno trova anche nelle banalità un modo per superare momenti un pò così ?????

mercoledì 1 dicembre 2010

kanelbullar e "Punto croce e fantasia"

Eccoli qui!, oggi come preannunciato ho dedicato il pomeriggio alla preparazione di questa specialità svedese. Ho iniziato alle 14 impastando, poi lasciando lievitare, poi riprendendo la pasta alle 16, preparare il ripieno, stendere la pasta, farcirla, arrotolare, tagliare, lasciar lievitare, cuocere e alla fine sfornare. Commento del figliolo piccolo:" non erano proprio così, erano più pallidi, più piccoli, più morbidi, ma il sapore c'è". E' vero ogni ricetta va adattata al proprio forno, la prima volta seguo pedissequamente la ricetta, poi se non va, la adatto, infatti farò così, cottura con temperatura un pochino più bassa e per meno tempo, però il sapore... il sapore è veramente delizioso. Impasto con cardamomo, ripieno di burro, zucchero di canna e cannella. Davvero buoni.
  Ora il secondo punto del titolo: guardate che meraviglia, sul blog punto croce e fantasia Gio propone uno schema free delizioso, delle pecorelle bellissime, pecorelle vestite da Babbo Natale che augurano Buon Natale, avevo già iniziato lo schema che Gio ha proposto alcuni giorni fa, con pecorelle che auguravano la buona notte, ora questo lo sospendo per ricamare l'altro, ho intenzione di utilizzarlo per la mia corona di benvenuto fuori dalla porta. Gio, mia omonima, ricama sempre degli schemi meravigliosi, è bravissima. Appena avrò assemblato la mia corona/cuore ve la mostrerò, ed ora buona neve a tutti.

martedì 30 novembre 2010

cardamomo, cucina italiana, varie & eventuali

Nella mia testa sarà un post lunghissimo...vediamo ora della fine come verrà... portate pazienza, ma ho un pò di cose da raccontarvi, sapete che questo spazio lo utilizzo spesso come confidenze, sfoghi, commenti, ecc. Dunque per dare un minimo di senso logico a questo post, che sicuramente senso logico non avrà, parto dalla prima parola del titolo: cardamomo. Alcuni giorni fa il mio figliolo piccolo, quello 1,86 m x 45 di piede ecc. aspirante violinista di nome Filippo, va ad una festa di compleanno e  viene rapito dalla bontà di dolci presenti sul desco, dolci di nome Kanelbullar, pare una specialità nordica, recupera la ricetta si scopre che l'ingrediente "segreto" è il cardamomo, conosco la sua esistenza sul Pianeta ma non ci siamo mai incrociati consciamente io e lui, per cui mi attivo alla caccia di questo ingrediente, potrebbe essere in semi, in polvere, questo capisco dalla ricetta, giro, cerco, frugo, ispeziono, con tanto di occhiali sul naso, non lo trovo, oggi poi l'illuminazione, provo in un negozio bio, non c'è, le commesse mi guardano atterrite, altra illuminazione, proviamo in un negozio equosolidale. Trovato, un vasettino iperminuscolo, non in polvere, portato a casa, rigorosamente annusato, buono, e si... questo l'ho già incontrato, non mi ricordo dove, però mi piace molto, domani mi metterò all'opera, ci vuole tempo per questi Kanelbullar, perchè ci vuole pasta lievitata, quindi il tutto è rimandato a domani, oggi è stato speso per la ricerca del Cardamomo.
 Seconda parola del titolo: da quando ho capacità di ricordare, mia mamma a Natale e Pasqua ha sempre acquistato la Cucina Italiana, da vent'anni a questa parte io e mia sorella portiamo avanti questa tradizione, beh... una settimana fa passo davanti ad una edicola chiedo la Cucina Italiana, Sale & pepe e Cucina moderna, mi danno tutto, peccato che sbagliano sulla Cucina italiana e mi danno un'altra rivista, non molto bella, alcuni giorni dopo vado al supermercato, vedo la Cucina Italiana e senza approfondire la metto nel carrello, arrivo a casa e scopro che è il numero di novembre, ma caspita allora è un complotto. Oggi finalmente ne sono entrata in possesso, fra poco me la guarderò con passione.
Le varie ed eventuali riguardano le mie sperimentazioni culinarie: oggi giacevano in frigorifero delle coste lessate, il fruttivendolo me le ha svendute alcuni giorni fa, dell'avanzo di bollito misto, avanzo di riso basmati, quindi saltate le coste  in padella con delle cipolle, passato al robot l'avanzo di bollito, unite le coste, il riso basmati, 4 uova sbattute e il tutto infornato, il risultato è piaciuto, il tutto accompagnato da insalata verde mista.
Poi mi è venuta l'idea del pollo al Curry, piace solo a me e al succitato Filippo, per cui, visto che a pranzo siamo sempre solo noi due, ho deciso di cucinarlo per domani. Nel tempo passato lo facevo con yogurt ecc., ora non potendo mangiare latticini sul sito di  Giallo zafferano, ho trovato un'altra ricetta, per cui l'ho messa in pratica subito. Il profumo è delizioso, vedremo domani se tutto sarà confermato dalla prova assaggio.
Ops! nella prova di pubblicazione micompare uno spazio assurdo nel testo, non riesco a torglierlo, scusate ma sono proprio imbranata.

domenica 28 novembre 2010

avvento

Ieri mi sono resa conto che oggi sarebbe iniziato l'Avvento e non avevo preparato la Corona dell'Avvento, quindi con quello che avevo in casa ho provato a mettere insieme alcune cose. Pigne che già avevo sparse per le mie mensole, edera sul balcone, un pò di muschio che sta crescendo rigoglioso nei vasi dell'edera, candele bianche acquistate alcuni giorni fa e un piatto di legno che ho trasformato con la tecnica shabby. Questo è il risultato, mi piace per averlo assemblato in 1/2 ora. Sullo sfondo una pecora copiata qualche anno fa da un blog, mi piace un sacco e sta sempre lì, appesa, in sala.
 Ho voluto fotografare anche questa piccola coroncina acquistata alcuni giorni fa dalla mia amica fiorista, me ne sono innamorata appena l'ho vista, l'ho sistemata su un piattino, le ho messo al centro questa candela che avevo per casa e solitamente sta davanti alle foto delle persone a me care che purtroppo ora ci possono vedere solo da Lassù, la mia mamma, il mio papà e mio suocero. Tre persone davvero speciali, ognuno per il suo essere com'era per quello che ci ha insegnato, trasmesso. I miei genitori, per me speciali, come per ciascuno i propri, ma anche mio suocero, una persona di una umiltà, semplicità, di un altruismo e bontà veramente rari.
Oggi pomeriggio visto il tempo, nevoso, piovoso, mi dedicherò a dei chiudipacco per i regali di Natale, idea che mi frulla per la testa da alcuni giorni e poi questa mattina sul  blog di nella cucina di Ely ho visto questi dolcetti fatti con la farina di mais ecc. e quindi proverò a fare questa ricetta.

giovedì 25 novembre 2010

i figli

Oggi il mio figliolo grande, Guido, aveva uno degli ultimi esami all'università, esame corposo, sta preparandolo da parecchi mesi, aveva iniziato a studiare dicendo, "per questo esame voglio prendere un bel voto", conoscendo il soggetto ho strabuzzato gli occhi, lui..., lui che per tutta la sua vita scolastica ha fatto il minimo indispensabile, ogni volta a colloquio con gli insegnanti, partendo dalle elementari e arrivando alle superiori, mi sono sentire ripetere a Nausea "è molto intelligente, ha una memoria invidiabile, ma è un grande lazzarone", come contraddirli era la pura verità; ha iniziato l'università con lo stesso stile, ma ha avuto una gran fortuna e gli è andata bene. Da 2 anni a questa parte invece si è messo di gran lena, sta studiando davvero, infatti negli ultimi esami aveva preso voti non da lui. Beh tornando ad oggi, aveva l'esame alle 9, alle 9,10 mi arriva una telefonata sul cellulare, e mi racconta che alla prima domanda non perfetta l'esimio docente lo caccia e gli propone la data per un altro appello.
 E' vero, è la vita, quante volte ciascuno di noi, pronto, sapiente, edotto, sicuro delle sue certezze, viene preso a pesci in faccia, capita spesso, sai perfettamente che tutto ciò è educativo, che i figli non devono crescere nella bambagia, protetti all'inverosimile, coccolati sopra ogni ragione, che qualsiasi difficoltà ad ogni età è un formarsi, un prepararsi ad affrontare la vita, ma permettetemi questo sfogo tra noi, che sofferenza vedere i figli
affrontare le difficoltà della vita, e queste so essere piccole difficoltà,  tanti ragazzi coetanei dei miei figli e più piccoli ne affrontano di più grosse, situazione veramente dolorose. Però noi mamme soffriamo con loro, per loro; anche i papà sicuramente ma non lo danno tanto a vedere, il commento del gentil consorte questa sera è stato:" è la vita, la scuola è un'esperienza di vita, anzi ora molto meno di prima però..." sono convinta che nel suo intimo sia dispiaciuto pure lui, però ammetterlo è impossibile.

martedì 23 novembre 2010

Countdown natalizio

E' da alcuni giorni che ci penso... manca proprio poco a Natale, e come sono messa con regali, addobbi ecc. Addobbi a posto, il tragico sono i regali, oggi pomeriggio, calcolando che da dicembre inizierò anche il lavoro alla mensa e quindi avrò pochissimo tempo, ho fatto un giro in un negozio che vende tantissimi oggetti e piante. Gli anni scorsi aveva delle cose davvero carine, anni scorsi..., diciamo anni fa, stile country, la proprietaria è americana,  poi purtroppo è diventato molto commerciale, ha ancora degli oggetti fantastici, ma con prezzi altrettanto fantastici, ho girato in lungo e in largo a caccia di qualche regalo, beh! ne ho trovato solo uno, il resto ciofeche, ho poi acquistato per me delle normalissime candele bianche, le cartucce per la pistola a caldo e bulbi di giacinto, cercavo gli Amarillis ma non ne avevano. Delusa sono entrata in un negozio lì vicino, molto bello, anche lì ho preso un altro regalo, però me ne mancano un tot. E' da alcuni anni che ho molto ridimensionato il discorso regali, ai familiari e pochi altri, ad amiche speciali. Per alcune di queste sto meditando a regali hand made, ho già l'idea, da giovedì mi metterò all'opera.

lunedì 22 novembre 2010

torte di mele ecc.

Sabato pomeriggio, dopo le noiose pulizie di rito, mi sono rinchiusa nel mio locale preferito... la cucina! Ho preparato l'impasto per la pizza, le lasagne bianche per i familiari che avrebbero pranzato soli domenica e una torta di grano saraceno e mele trovata sul  blog Cardamono&co. , scoperto proprio pochi minuti prima. Propone tantissime ricette senza glutine, ottimo per me che sono intollerante al frumento. Torniamo alla torta, sfornata dopo cena, provata domenica mattina a colazione e poi lasciata a disposizione della famigliola. Bene, ieri sera era già finita. Quindi oggi, dopo aver stirato la solita mole di camicie, magliette, tovaglie ecc., mi sono messa a fare un'altra torta, questa volta di mia "invenzione". Nella fruttiera giacevano un arancio ormai privo di scorza, perchè utilizzata per aromatizzare il tabacco da pipa del figliolo piccolo e un mapo veramente depresso, li ho spremuti e poi con farina di grano saraceno, farina di riso e farina di farro, insieme a uova, zucchero, cremor tartaro, olio ecc. ho impastato la nuova torta. Vedremo quanto resisterà, spero almeno un paio di giorni.
Oggi poi ho ripreso l'ago da ricamo in mano, sul blog Punto croce e fantasia ho visto uno schema free veramente delizioso, e mi ha trasmesso subito la voglia di ricamare, un invito alla Buona notte con delle pecore veramente stupende. Quando l'avrò terminato pubblicherò la foto.

sabato 20 novembre 2010

sabato di semi cazzeggio

Questa mattina ho poltrito a letto fino alle 9, incredibile erano "secoli" che non lo facevo, poi dopo la colazione ho acceso la TV, con l'idea, come faccio tutte le mattine, guardo il TG e poi si parte, invece, su un canale trasmettevano un film tratto da un racconto di Rosamunde Pilcher, lo so, sono di contenuto non particolarmente profondo, colto, però ogni tanto mi concedo la lettura di un suo libro, la visione di un suo film, sono leggeri, di evasione, di quando in quando ci vogliono. Sono comunque scritti bene, senza volgarità, i films poi sono ambientati nei posti che, non ho mai visto, ma che amo alla follia, Scozia, Cornovaglia ecc. quindi mi sono persa nella visione di questo film e sono riemersa alla normalità solo dopole 11. Poi una corsa folle, stendere il bucato, fare la spesa, cucinare per pranzo ed ora cosa mi "tocca" per il pomeriggio... aspirapolvere, lavaggio pavimenti, bagni, ecc. che palle! E' vero che il gentil consorte sempre mi aiuta però, che noia. Poi però mi aspetta la parte del sabato pomeriggio che preferisco, quello dedicato  alla cucina, oggi ragione di più, perchè domani fino a metà pomeriggio sarò in fiera, per cui devo preparare il pranzo per la famiglia, quindi forza "ragazza" impugna l'aspirapolvere e il mocio e mettiti all'opera!

martedì 16 novembre 2010

... bulbi....



Questa mattina sono andata al lavoro, non in ufficio ma a preparare lo stand del ns. ufficio presso una struttura fieristica che per 5 giorni ospiterà una manifestazione per i giovani, manifestazione a cui partecipano le scuole superiori, le università, le Forze dell'Ordine che gravitano sulla Provincia, proprio per far conoscere ai ragazzi tutte le opportunità possibili che il territorio offre, e ci siamo anche noi come proposta di volontariato per i ragazzi, perchè ce ne sono davvero parecchi di ragazzi che si dedicano al volontariato anche se non fanno notizia, non vanno sulle prime pagine dei giornali. Quelle sono spesso occupate da ragazzi e adulti che non sono sempre esempi positivi.
Dice un proverbio molto saggio:" fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce" e così è.
Comunque ora vi starete chiedendo ma questa "fanciulla" intitola il post con bulbi e poi parla di ragazzi e volontariato, vi tranquillizzo non c'è un nesso, è che  sono tornata a casa prima del solito e mi è venuto lo "sclero" di mettere a dimora dei bulbi che avevo in giro. Giacinti e narcisi piantati e portati in casa, magari per Natale mi regaleranno una fioritura, i tulipani, portati dal mio figliolo lo scorso anno dall'Olanda, messi in 2 cassette sul balcone. Rimandavo da alcuni giorni vista la pioggia incessante, oggi piove proprio poco per cui o oggi, o chi sa quando. Vedremo i risultati, speriamo, mi piacciono troppo questi fiori. Non amo fiori troppo raffinati, per esempio non sopporto le orchidee, gli iris, poco le calle, le rose si ma non rosse, amo alla follia tupilani, margherite, girasoli, papaveri, violette e poi... e poi mi fermo altrimenti non finisco più.

domenica 14 novembre 2010

addobbi per l'albero di Natale

A Bergamo in fiera ho acquistato un angioletto bellissimo in ceramica con l'idea di riprodurlo per decorare il mio albero di Natale. Dovete sapere che da 27 anni a questa parte, praticamente da quando sono sposata e ho il mio albero,non c'è anno che esso abbia le stesse decorazioni. Beh, visto questo angelo, ho fatto lavorare i miei pochi neuroni e l'ho riprodotto in Das,  ieri poi ho trovato un nastro bellissimo, sul modello originale poi c'era una stella, non l'ho fatta, ma li ho decorati con anice stellato, chicchi di caffè e chiodi di garofano. Devo ancora dare una sistemata ai fiocchi che fanno da ali, però avevo una voglia tremenda di mostrarveli. Oggi mi sono davvero rilassata a farli, in più ho fatto un cake con le mele ecc. ricetta presa dal blog Pensieri e pasticci, lo sfornerò a minuti, l'aspetto è davvero invitante,ho solo cambiato la farina, visto che per la mia intolleranza al frumento, non posso usare la normale farina bianca. Ora mi aspetta una settimana pienissima, sarò presente per alcuni giorni ad una fiera per i giovani, studenti di scuole superiori, dell'università, noi presenteremo opportunità di volontariato per i suddetti "fanciulli" questo mi occuperà da mercoledì a domenica compresa.

domenica uggiosa

Non è il panorama che vedo dalle mie finestre, però è grigio uguale, piovoso uguale, giornata da starsene rinchiusi in casa. Questa mattina sono andata alla mensa del povero, ho cucinato per 70 persone, poi sono passata a festeggiare una signora che oggi compie la bellezza di 104 anni, incredibile quanto è ancora lucida, la figlia le ha spiegato chi fossi e la signora Maria, mi ha detto " scusi se di lei non mi ricordo ma mi ricordo perfettamente di sua mamma, sua zia ecc." raccontandomi aneddoti, certo che arrivare così a 104 anni è una vera fortuna. Tornata a casa ho preparato un pranzo tipicamente autunnale, faglioli all'uccelletto, cotechini e polenta, ed ora vorrei provare ad assemblare gli addobbi per l'albero di Natale che ho iniziato a preparare i giorni scorsi. Poi preparerò la pizza per questa sera e ci metterò anche una torta di mele. Queste giornate mi piacciono un sacco, rintanata in casa, al calduccio, con i miei familiari nei dintorni, la gatta Frida dorme profondamente sul divano, e tra un'attività e l'altra navigo tra i vostri blog stupendi.

mercoledì 10 novembre 2010

shabby

Questa lanterna, acquistata tempo fa in un mercatino, era dipinta di nero.
 E'stata così com'era nella mia sala per parecchio tempo, poi l'altro ieri ho preso il coraggio a 2 mani e l'ho trasformata. Mi piace di più così, sono davvero soddisfatta, certo non è perfetta, si sarebbe potuto fare di meglio, però per essere una principiante della tecnica non mi sembra venuta male.
Oggi poi ho avuto un'altra slancio.... ho iniziato a preparare gli addobbi per l'albero di Natale. Dovete sapere che non sopporto di addobbare l'albero con gli stessi addobbi ogni anno, è un mio vizio, o punto debole, o mania, non so. Ho visto in fiera a Bergamo degli angioletti davvero carini, fatti in ceramica, dire carini è riduttivo, per me meravigliosi, ne ho acquistato 1 ed ora ho provato a copiarli con del "volgarissimo" Das bianco, non è che è finita qui, questi angioletti poi hanno bisogno di altre decorazioni, per ora ho steso il Das e con lo stampo dei biscotti ne ho tagliato le sagome, poi vedremo, se saranno accettabili ve li mostrerò, altrimenti penserò a qualche altro addobbo per l'albero.

sabato 6 novembre 2010

questa casa è un albergo



In questi giorni la casa si è trasformata in un Take Away con annessa la possibilità di una branda, per qualche ora di riposo.
 Il gentil consorte è concentrato sull'avvenimento dell'esposizione dell'Urna del Beato Don Carlo Gnocchi nel nostro duomo, in occasione del 90° della Sezione Alpini di Como e lui essendo consigliere sezionale si sta dedicando anima e corpo a questo importante avvenimento.
Il figliolo piccolo preso da lezioni di musica, visite a MTV, concerto ieri sera di Wladimir Askenase organizzato dalla scuola che frequenta, oggi concerto al Teatro Sociale di Como in occasione del gemellaggio della ns. città con la città giapponese di Tokamachi, domani sera suonerà durante l'elevazione spirituale per Don Carlo Gnocchi. Quindi oltre a loro che arrivano ad ore improbabili, escono subito dopo, mangiano qualcosa, seduti, in piedi, dormicchiano, si aggregano, benvenute, altre persone. Ho deciso che non mi sforzerò di "star dietro" a questo via vai, la cucina è attrezzata per qualsiasi emergenza, chiunque arrivi è ben accetto e verrà sfamato. C'è poi il figliolo grande che non rientra in questo turbinio, ma lui è sempre in turbinio, arriva, va, torna, mangia, si lava, prepara l'attrezzatura per qualche parete rocciosa che lo attende, telefona, telefona, mangia, va, torna, ecc. Mi sa che mi riposerò lunedì mattina in ufficio.

venerdì 5 novembre 2010

la fatica di trovare una gonna

E' da un pò di tempo che ho voglia di acquistare qualche gonna per rinnovare il guardaroba, impresa impossibile! Anche oggi pomeriggio ci ho provato, o troppo assurde, leggerissime, o troppo da nonna o troppo corte. Insomma qualcosa di carino, mini quel tanto che è concesso ad una "fanciulla" di quasi 50 anni, niente. Amo le mini però è chiaro che alla mia "giovine" età non possono essere inguinali, anche se mio marito sostiene che ho delle belle gambe,( non per immodestia, è vero), però ora c'è l'età. Già il figliolo grande ogni tanto commenta il mio abbigliamento, dicendomi "ma ti sembra il caso?" e dire che mi vesto sportivo, casual, sempre tacchi raso terra, d'inverno se metto la gonna collant coprenti, se ho i pantaloni uso tantissimo calzettoni rigati super colorati, per problemi di cervicale e affini, maglioni a collo altissimo, per cui più pudica di così eppure... il figliolo ha da dire. Certo che se penso a come si vestiva mia mamma e le mamme dei miei amici alla mia età attuale, è cambiato un mondo, però non sono + gli anni 70 per le cinquantenni di allora, e se mio figlio avesse come madre Sharon Stone, o Madonna, o la Parietti, cosa avrebbe da dire???? comunque tra me e loro c'è un abisso, loro non hanno una ruga, non un capello fuori posto, sempre truccate, mani perfette. Io, rughe tante e ne sono quasi orgogliosa, capelli che avrebbero bisogno di parrucchiere + spesso, trucco pochissimo, mani di chi lavora in giardino, in casa, si rosicchia le cuticole ecc. conclusione: non ho comperato nessuna gonna nuova, ma non demordo!!!

sabato 30 ottobre 2010

malesseri di stagione...

Sono 20 giorni che il raffreddore, la tosse e un mal di gola strisciante hanno preso possesso del mio organismo. E' vero che io non agevolo molto la guarigione, persisto a fumare, ebbene sì care amiche ho questo vizio, lo so che fa male, che butto in fumo un sacco di soldi, che.. che.. tutto quello che pensate è vero, avete ragione, ma purtroppo non sono ancora convinta di smettere e ci vuole solo quella, ho provato di tutto, dall'agopuntura, alle cicche, alla lettura di libri... ma devo solo essere convinta, comunque ...stufa di imbottirmi di tachipirina, sciroppo della tosse, gocce omeopatiche ed altro, la mia collega Laura mi ha procurato queste tisane, acquistate in Svizzera. Con lei hanno funzionato benissimo, è vero che io ho dalla mia 20 anni più di lei, i suoi anticorpi sono sicuramente più in gamba ed agguerriti dei miei, però ho deciso di provarci, ieri 2 tazzone di tisana per il raffreddore, stasera proverò anche quella con quel meraviglioso orso sulla scatola, questa è per il mal di gola. Devo dire che il naso è più libero di 2 giorni fa, sarà il caso, sarà la tisana, però forse i malanni stanno facendo i bagagli.

venerdì 22 ottobre 2010

Celtic Harp Orchestra - Morrison Jig (Live @ Pontirolo Nuovo (BG) - 29/9...


 Ebbene si, sono un mamma vanitosa, che si bea dei suoi figlioli, in questo caso, del "figliolo piccolo" violinista in quest'orchestra. Scusatemi amiche, lo so è pura vanità,  però dopo gli anni passati a colloquio con i professori, che mi esplicitavano, a ragione, della lazzaronite del soggetto, ora finalmente diplomato alle scuole superiori con ben 2 anni di ritardo, mi prendo una piccola soddisfazione. Mi fa venire ancora molto i nervi, è troppo diverso da me, introverso, chiuso, taciturno, vive sul "suo" pianeta, poco collaborativo, tante volte è una vera fatica capire, sopportare, gestire questo suo modo di essere, questo finchè è in casa, quando lo si vede suonare è tutta un'altra persona, estroversa, socievole ecc. Però i figli sono  quello che sono, abbiamo il compito di correggerli, aiutarli, per facilitare la loro esistenza, con lui è quasi impossibile, però sono, siamo qui io e suo padre, qualora ne avesse bisogno, qualora la vita gli riservasse, a lui così rigido, delle batoste. L'importante è che lui, loro, anche il figliolo grande, sappiano che ci siamo.

martedì 19 ottobre 2010

panico e sollievo

Oggi... controllo. Ormai da alcuni anni, una volta all'anno vado a fare mammografia ed ecografia al seno. Da questa mattina, appena sveglia, un'ansia latente mi accompagna, credo che ciascuno di noi la provi. Arrivo, mi fanno subito la mammografia, poi mi rivesto ed aspetto, dopo 20/30 minuti, rientro per l'ecografia, la dottoressa, una persona davvero squisita e gentile, si dilunga un pò troppo, non le stacco gli occhi di dosso, mi domanda: "ha qualcuno in famiglia che ha avuto un tumore al seno?",si mia mamma, è una domanda di ruotine, me la fanno sempre, il tempo passa e lei resta lì, cerca, cerca, continuo a non staccarle gli occhi di dosso, mi dice: " dalla mammografia risulta un piccolo addensamento, però dall'ecografia non riesco a vederlo, abbia pazienza, stia tranquilla, comunque le rifarei fare la mammografia da quella parte", ok! va bene me la rifaccia anche se ho sentito un male veramente forte, però la mia ansia è salita al cielo, non tanto per me ma per la mia famiglia. Finita l'ecografia, gentilissima mi fa anche una visita "manuale" poi mi rivesto torno fuori e aspetto per una nuova mammografia, 5 minuti me la rifanno in un'altra posizione, 2 minuti ancora, la dottoressa ancora prima di darmi il referto mi chiama e mi dice che era come pensava lei, che la mammografia di prima era un pò compressa ecc. per cui non c'è proprio niente di stare tranquilla e che ci rivedremo fra 1 anno. Che paura, non tanto per me. Non so se qualcuno di voi ha letto il Male Oscuro di Berto, ecco io sono un pò così, sono convinta che mi troverenno un tumore al seno, per cui sono, probabilmente in apparenza, rassegnata, dico in apparenza perchè un conto è pensarlo un conto esserne certa, comunque la mia ansia maggiore è ed era di cosa e come avrei dovuto dirlo ai figlioli e soprattutto al gentil consorte, mille volte più ansioso di me e con già un infarto alle spalle. Giornata particolare...mi sembra una giornata pesante, ma in realtà una giornata felice, visto che avrebbe potuto essere davvero peggio. Una giornata ricca di sole, di colori d'autunno, di vetta della Grigna spruzzata di neve, speriamo di averne tante e tante altre così.

sabato 16 ottobre 2010

predicozzo

Premessa, di solito è il mio gentil consorte che mi fa le prediche, o in modo più soft, mia sorella, maggiore di me di parecchi anni. Questa sera, durante la cena, è stato il mio figliolo grande a farmela, tutto ciò mi ha "sconvolto"!!! Punto primo, io facevo delle "prediche" a mio padre quando all'età di 85 anni si comportava come un quarantenne, andando in giro in auto in modo spericolato ecc., con mia madre purtroppo non ho avuto occasione di farle, è mancata parecchi anni fa; le faccio a mia suocera, ottantasette anni, che esce in pieno inverno sul balcone senza coprirsi e si lamenta perennemente del raffreddore, oppure non digerisce ma è capace a merenda di mangiarsi 2 uova fritte ecc.
Questa sera è toccata a me... accidenti... sono così vecchia... così rimbambita..., non ha detto cose sbagliate, anzi, mi ha proprio colpito sul vivo, sui miei punti deboli. Ci sto riflettendo, se me le dice anche lui, forse è vero, il quid della predica: piuttosto che star male, che fermarmi mi rimpinzo di medicine omeopatiche e chimiche, piuttosto che far movimento, mi rimpinzo, vedi la frase prima,  lui, il figliolo grande, è uno che non riesce a stare fermo 10 minuti a tavola, io ci sto volentieri 1 ora ferma sul divano, però nel frattempo sferruzzo, ricamo, leggo, quando riesco a stare ferma 1 ora!!! Quindi ho argomentato dicendo che non tutti siamo uguali, però ha ragione se vinco la prigrizia e mi muovo, 2 passi nel bosco vicino a casa, un pò di ciclette in casa, sto meglio, ma devo fare uno sforzo, non mi viene naturale, anzi di più, devo quasi esercitare una violenza su me stessa. Sono turbata... sono già arrivata nella fase in cui, non sei tu genitore a far la predica ai figli... ma sono i figli a farla a te????

sabato 9 ottobre 2010

giornata a Creattiva

Di ritorno da qui. Oggi con la mia collega/amica Elena siamo andate a Bergamo alla Fiera Creattiva, ci siamo molto rilassate, divertite. Abbiamo visto tanto, oggetti bellissimi, stupendi, avrei acquistato tantissimo, poi ci si deve, giustamente, trattenere, però la mia parte l'ho fatta. Ho cercato di memorizzare alcuni modelli, alcuni schemi, così da poterli ricreare. Ho acquistato qualche oggetto da usare come modello, così da replicarlo, come  un angelo che ho pensato di replicare tante volte per poter addobbare il mio albero di Natale, veramente semplice ma veramente stupendo, per me. Ho acquistato alcuni regali per Natale, qulache altro regalo, qualcosa per me. Sono veramente contenta, girando tra gli stand arrivo dove Nicoletta di niky-nikyscreations.blogspot.com/ presentava i suoi ricami primitive e il laboratorio per creare un bellissimo cono, mi ha regalato un bellissimo schema. Ora ci stiamo organizzando per Vicenza Abilmente, però ci sarebbe anche Milano Hobby Show la settimana prossima. Vediamo cosa si può fare, dove si può andare.

mercoledì 6 ottobre 2010

Mi sono accorta che è qualche giorno che non aggiorno il blog, pure il calendario non ho aggiornato. Scordatevi che sono stata tranquilla e rilassata come il gattino qui di fianco, troppo tenero, da riempire di baci; e no sono giorni abbastanza intensi, tra qualche acciacco di salute,acquisti di lana a livello semi industriale, lavoro, famiglia, ecc,non è che mi sono rilassata molto. La settimana scorsa con mia sorella sono andata dal mio fornitore di lana, ho acquistato lana per l'ennesimo vestito di maglia, lana per cowl  e per cappe che il negozio che dovrebbe vendere ciò che produco, mi ha richiesto. Ho cucinato parecchio, oggi per esempio, per la cena di domani  sera visto che avrò gente a cena, ho preparato uno strudel come ricetta appresa in Alto Adige nei lunghi anni di soggiorni estivi in quella terra, arrosto di maiale con prugne e succo d'uva, per primo penso di cucinare pasta al pesto, contorni dell'arrosto carote alle erbe provenzali e una normalissima insalata. Parlando d'altro sabato andrò a Bergamo alla fiera Creattiva, ci sono già stata in primavera e mi è piaciuta moltissimo, spero sia altrettanto bella, ci andrò con la mia collega, ma più che collega, amica Elena. Una giornata per sole donne, bellissimo,  poi vi racconterò la tonnellata di acquisti che avrò fatto.

martedì 28 settembre 2010

ultime letture

Ho terminato la lettura alcuni giorni fa di questo libro. Il caso ha voluto che lo leggessi su stimolo di una telefonata ricevuta in ufficio, sembra strano vero? eppure... di solito mi presento solo con il mio nome di battesimo, in quel caso la signora all'altro capo del filo mi chiede anche il cognome, glielo dico e lei commenta... come la seconda moglie di Manzoni, ma era una sua antenata? le dico di sì, è vero, da ricerche e documenti familiari risulta proprio così, e quindi mi dice: ha mai letto il libro della Ginzburg sulla famiglia Manzoni?, ammetto di no, però la cosa mi intriga, per cui lo acquisto, non riesco a leggere libri della biblioteca, faccio fatica a leggere libri che mi imprestano, il libro deve essere Mio. L'ho letto, bello, interessante ma mi ha presentato il Manzoni completamente diverso da come l'ho studiato sui libri di storia e letteratura. Questo libro non è un romanzo, è una raccolta, per la maggior parte, delle lettere che il Manzoni e i componenti della sua famiglia e amici si scambiano, è reale, molto più reale di quello che apprendi dall'insegnamento scolastico. Ne appare un personaggio concentrato su se stesso, balbuziente, non riusciva a passeggiare da solo, poco, ma davvero poco paterno. Con questo non voglio e non posso sminuire le sue Opere, però mi ero costruita un'immagine di Lui come di un uomo diverso, forte, solido, vicino alla sua 
famiglia, ai suoi figli.

Ora sto leggendo questo libro, ho superato la metà, ma che delusione..., di una banalità, insignificante, non mi trasmette nessuna emozione. Non dico che è brutto, sono riportate parecchie ricette interessanti, ma la storia veramente è di poco conto.

Mi sono fatta tentare da questo libro perchè in primavera avevo acquistato un altro libro, dal titolo simile,


eccolo. Questo libro al contrario mi ha coinvolto molto, mi ha trasmesso tantissime emozioni, ha avuto il potere, leggendolo, di farmi  sentire le sensazioni,  gli aromi che l'autrice descrive, le storie molto coinvolgenti narrate, tanto che l'ho regalato ad alcune persone che poi mi hanno confermato le sensazioni da me provate.