martedì 30 novembre 2010

cardamomo, cucina italiana, varie & eventuali

Nella mia testa sarà un post lunghissimo...vediamo ora della fine come verrà... portate pazienza, ma ho un pò di cose da raccontarvi, sapete che questo spazio lo utilizzo spesso come confidenze, sfoghi, commenti, ecc. Dunque per dare un minimo di senso logico a questo post, che sicuramente senso logico non avrà, parto dalla prima parola del titolo: cardamomo. Alcuni giorni fa il mio figliolo piccolo, quello 1,86 m x 45 di piede ecc. aspirante violinista di nome Filippo, va ad una festa di compleanno e  viene rapito dalla bontà di dolci presenti sul desco, dolci di nome Kanelbullar, pare una specialità nordica, recupera la ricetta si scopre che l'ingrediente "segreto" è il cardamomo, conosco la sua esistenza sul Pianeta ma non ci siamo mai incrociati consciamente io e lui, per cui mi attivo alla caccia di questo ingrediente, potrebbe essere in semi, in polvere, questo capisco dalla ricetta, giro, cerco, frugo, ispeziono, con tanto di occhiali sul naso, non lo trovo, oggi poi l'illuminazione, provo in un negozio bio, non c'è, le commesse mi guardano atterrite, altra illuminazione, proviamo in un negozio equosolidale. Trovato, un vasettino iperminuscolo, non in polvere, portato a casa, rigorosamente annusato, buono, e si... questo l'ho già incontrato, non mi ricordo dove, però mi piace molto, domani mi metterò all'opera, ci vuole tempo per questi Kanelbullar, perchè ci vuole pasta lievitata, quindi il tutto è rimandato a domani, oggi è stato speso per la ricerca del Cardamomo.
 Seconda parola del titolo: da quando ho capacità di ricordare, mia mamma a Natale e Pasqua ha sempre acquistato la Cucina Italiana, da vent'anni a questa parte io e mia sorella portiamo avanti questa tradizione, beh... una settimana fa passo davanti ad una edicola chiedo la Cucina Italiana, Sale & pepe e Cucina moderna, mi danno tutto, peccato che sbagliano sulla Cucina italiana e mi danno un'altra rivista, non molto bella, alcuni giorni dopo vado al supermercato, vedo la Cucina Italiana e senza approfondire la metto nel carrello, arrivo a casa e scopro che è il numero di novembre, ma caspita allora è un complotto. Oggi finalmente ne sono entrata in possesso, fra poco me la guarderò con passione.
Le varie ed eventuali riguardano le mie sperimentazioni culinarie: oggi giacevano in frigorifero delle coste lessate, il fruttivendolo me le ha svendute alcuni giorni fa, dell'avanzo di bollito misto, avanzo di riso basmati, quindi saltate le coste  in padella con delle cipolle, passato al robot l'avanzo di bollito, unite le coste, il riso basmati, 4 uova sbattute e il tutto infornato, il risultato è piaciuto, il tutto accompagnato da insalata verde mista.
Poi mi è venuta l'idea del pollo al Curry, piace solo a me e al succitato Filippo, per cui, visto che a pranzo siamo sempre solo noi due, ho deciso di cucinarlo per domani. Nel tempo passato lo facevo con yogurt ecc., ora non potendo mangiare latticini sul sito di  Giallo zafferano, ho trovato un'altra ricetta, per cui l'ho messa in pratica subito. Il profumo è delizioso, vedremo domani se tutto sarà confermato dalla prova assaggio.
Ops! nella prova di pubblicazione micompare uno spazio assurdo nel testo, non riesco a torglierlo, scusate ma sono proprio imbranata.

domenica 28 novembre 2010

avvento

Ieri mi sono resa conto che oggi sarebbe iniziato l'Avvento e non avevo preparato la Corona dell'Avvento, quindi con quello che avevo in casa ho provato a mettere insieme alcune cose. Pigne che già avevo sparse per le mie mensole, edera sul balcone, un pò di muschio che sta crescendo rigoglioso nei vasi dell'edera, candele bianche acquistate alcuni giorni fa e un piatto di legno che ho trasformato con la tecnica shabby. Questo è il risultato, mi piace per averlo assemblato in 1/2 ora. Sullo sfondo una pecora copiata qualche anno fa da un blog, mi piace un sacco e sta sempre lì, appesa, in sala.
 Ho voluto fotografare anche questa piccola coroncina acquistata alcuni giorni fa dalla mia amica fiorista, me ne sono innamorata appena l'ho vista, l'ho sistemata su un piattino, le ho messo al centro questa candela che avevo per casa e solitamente sta davanti alle foto delle persone a me care che purtroppo ora ci possono vedere solo da Lassù, la mia mamma, il mio papà e mio suocero. Tre persone davvero speciali, ognuno per il suo essere com'era per quello che ci ha insegnato, trasmesso. I miei genitori, per me speciali, come per ciascuno i propri, ma anche mio suocero, una persona di una umiltà, semplicità, di un altruismo e bontà veramente rari.
Oggi pomeriggio visto il tempo, nevoso, piovoso, mi dedicherò a dei chiudipacco per i regali di Natale, idea che mi frulla per la testa da alcuni giorni e poi questa mattina sul  blog di nella cucina di Ely ho visto questi dolcetti fatti con la farina di mais ecc. e quindi proverò a fare questa ricetta.

giovedì 25 novembre 2010

i figli

Oggi il mio figliolo grande, Guido, aveva uno degli ultimi esami all'università, esame corposo, sta preparandolo da parecchi mesi, aveva iniziato a studiare dicendo, "per questo esame voglio prendere un bel voto", conoscendo il soggetto ho strabuzzato gli occhi, lui..., lui che per tutta la sua vita scolastica ha fatto il minimo indispensabile, ogni volta a colloquio con gli insegnanti, partendo dalle elementari e arrivando alle superiori, mi sono sentire ripetere a Nausea "è molto intelligente, ha una memoria invidiabile, ma è un grande lazzarone", come contraddirli era la pura verità; ha iniziato l'università con lo stesso stile, ma ha avuto una gran fortuna e gli è andata bene. Da 2 anni a questa parte invece si è messo di gran lena, sta studiando davvero, infatti negli ultimi esami aveva preso voti non da lui. Beh tornando ad oggi, aveva l'esame alle 9, alle 9,10 mi arriva una telefonata sul cellulare, e mi racconta che alla prima domanda non perfetta l'esimio docente lo caccia e gli propone la data per un altro appello.
 E' vero, è la vita, quante volte ciascuno di noi, pronto, sapiente, edotto, sicuro delle sue certezze, viene preso a pesci in faccia, capita spesso, sai perfettamente che tutto ciò è educativo, che i figli non devono crescere nella bambagia, protetti all'inverosimile, coccolati sopra ogni ragione, che qualsiasi difficoltà ad ogni età è un formarsi, un prepararsi ad affrontare la vita, ma permettetemi questo sfogo tra noi, che sofferenza vedere i figli
affrontare le difficoltà della vita, e queste so essere piccole difficoltà,  tanti ragazzi coetanei dei miei figli e più piccoli ne affrontano di più grosse, situazione veramente dolorose. Però noi mamme soffriamo con loro, per loro; anche i papà sicuramente ma non lo danno tanto a vedere, il commento del gentil consorte questa sera è stato:" è la vita, la scuola è un'esperienza di vita, anzi ora molto meno di prima però..." sono convinta che nel suo intimo sia dispiaciuto pure lui, però ammetterlo è impossibile.

martedì 23 novembre 2010

Countdown natalizio

E' da alcuni giorni che ci penso... manca proprio poco a Natale, e come sono messa con regali, addobbi ecc. Addobbi a posto, il tragico sono i regali, oggi pomeriggio, calcolando che da dicembre inizierò anche il lavoro alla mensa e quindi avrò pochissimo tempo, ho fatto un giro in un negozio che vende tantissimi oggetti e piante. Gli anni scorsi aveva delle cose davvero carine, anni scorsi..., diciamo anni fa, stile country, la proprietaria è americana,  poi purtroppo è diventato molto commerciale, ha ancora degli oggetti fantastici, ma con prezzi altrettanto fantastici, ho girato in lungo e in largo a caccia di qualche regalo, beh! ne ho trovato solo uno, il resto ciofeche, ho poi acquistato per me delle normalissime candele bianche, le cartucce per la pistola a caldo e bulbi di giacinto, cercavo gli Amarillis ma non ne avevano. Delusa sono entrata in un negozio lì vicino, molto bello, anche lì ho preso un altro regalo, però me ne mancano un tot. E' da alcuni anni che ho molto ridimensionato il discorso regali, ai familiari e pochi altri, ad amiche speciali. Per alcune di queste sto meditando a regali hand made, ho già l'idea, da giovedì mi metterò all'opera.

lunedì 22 novembre 2010

torte di mele ecc.

Sabato pomeriggio, dopo le noiose pulizie di rito, mi sono rinchiusa nel mio locale preferito... la cucina! Ho preparato l'impasto per la pizza, le lasagne bianche per i familiari che avrebbero pranzato soli domenica e una torta di grano saraceno e mele trovata sul  blog Cardamono&co. , scoperto proprio pochi minuti prima. Propone tantissime ricette senza glutine, ottimo per me che sono intollerante al frumento. Torniamo alla torta, sfornata dopo cena, provata domenica mattina a colazione e poi lasciata a disposizione della famigliola. Bene, ieri sera era già finita. Quindi oggi, dopo aver stirato la solita mole di camicie, magliette, tovaglie ecc., mi sono messa a fare un'altra torta, questa volta di mia "invenzione". Nella fruttiera giacevano un arancio ormai privo di scorza, perchè utilizzata per aromatizzare il tabacco da pipa del figliolo piccolo e un mapo veramente depresso, li ho spremuti e poi con farina di grano saraceno, farina di riso e farina di farro, insieme a uova, zucchero, cremor tartaro, olio ecc. ho impastato la nuova torta. Vedremo quanto resisterà, spero almeno un paio di giorni.
Oggi poi ho ripreso l'ago da ricamo in mano, sul blog Punto croce e fantasia ho visto uno schema free veramente delizioso, e mi ha trasmesso subito la voglia di ricamare, un invito alla Buona notte con delle pecore veramente stupende. Quando l'avrò terminato pubblicherò la foto.

sabato 20 novembre 2010

sabato di semi cazzeggio

Questa mattina ho poltrito a letto fino alle 9, incredibile erano "secoli" che non lo facevo, poi dopo la colazione ho acceso la TV, con l'idea, come faccio tutte le mattine, guardo il TG e poi si parte, invece, su un canale trasmettevano un film tratto da un racconto di Rosamunde Pilcher, lo so, sono di contenuto non particolarmente profondo, colto, però ogni tanto mi concedo la lettura di un suo libro, la visione di un suo film, sono leggeri, di evasione, di quando in quando ci vogliono. Sono comunque scritti bene, senza volgarità, i films poi sono ambientati nei posti che, non ho mai visto, ma che amo alla follia, Scozia, Cornovaglia ecc. quindi mi sono persa nella visione di questo film e sono riemersa alla normalità solo dopole 11. Poi una corsa folle, stendere il bucato, fare la spesa, cucinare per pranzo ed ora cosa mi "tocca" per il pomeriggio... aspirapolvere, lavaggio pavimenti, bagni, ecc. che palle! E' vero che il gentil consorte sempre mi aiuta però, che noia. Poi però mi aspetta la parte del sabato pomeriggio che preferisco, quello dedicato  alla cucina, oggi ragione di più, perchè domani fino a metà pomeriggio sarò in fiera, per cui devo preparare il pranzo per la famiglia, quindi forza "ragazza" impugna l'aspirapolvere e il mocio e mettiti all'opera!

martedì 16 novembre 2010

... bulbi....



Questa mattina sono andata al lavoro, non in ufficio ma a preparare lo stand del ns. ufficio presso una struttura fieristica che per 5 giorni ospiterà una manifestazione per i giovani, manifestazione a cui partecipano le scuole superiori, le università, le Forze dell'Ordine che gravitano sulla Provincia, proprio per far conoscere ai ragazzi tutte le opportunità possibili che il territorio offre, e ci siamo anche noi come proposta di volontariato per i ragazzi, perchè ce ne sono davvero parecchi di ragazzi che si dedicano al volontariato anche se non fanno notizia, non vanno sulle prime pagine dei giornali. Quelle sono spesso occupate da ragazzi e adulti che non sono sempre esempi positivi.
Dice un proverbio molto saggio:" fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce" e così è.
Comunque ora vi starete chiedendo ma questa "fanciulla" intitola il post con bulbi e poi parla di ragazzi e volontariato, vi tranquillizzo non c'è un nesso, è che  sono tornata a casa prima del solito e mi è venuto lo "sclero" di mettere a dimora dei bulbi che avevo in giro. Giacinti e narcisi piantati e portati in casa, magari per Natale mi regaleranno una fioritura, i tulipani, portati dal mio figliolo lo scorso anno dall'Olanda, messi in 2 cassette sul balcone. Rimandavo da alcuni giorni vista la pioggia incessante, oggi piove proprio poco per cui o oggi, o chi sa quando. Vedremo i risultati, speriamo, mi piacciono troppo questi fiori. Non amo fiori troppo raffinati, per esempio non sopporto le orchidee, gli iris, poco le calle, le rose si ma non rosse, amo alla follia tupilani, margherite, girasoli, papaveri, violette e poi... e poi mi fermo altrimenti non finisco più.

domenica 14 novembre 2010

addobbi per l'albero di Natale

A Bergamo in fiera ho acquistato un angioletto bellissimo in ceramica con l'idea di riprodurlo per decorare il mio albero di Natale. Dovete sapere che da 27 anni a questa parte, praticamente da quando sono sposata e ho il mio albero,non c'è anno che esso abbia le stesse decorazioni. Beh, visto questo angelo, ho fatto lavorare i miei pochi neuroni e l'ho riprodotto in Das,  ieri poi ho trovato un nastro bellissimo, sul modello originale poi c'era una stella, non l'ho fatta, ma li ho decorati con anice stellato, chicchi di caffè e chiodi di garofano. Devo ancora dare una sistemata ai fiocchi che fanno da ali, però avevo una voglia tremenda di mostrarveli. Oggi mi sono davvero rilassata a farli, in più ho fatto un cake con le mele ecc. ricetta presa dal blog Pensieri e pasticci, lo sfornerò a minuti, l'aspetto è davvero invitante,ho solo cambiato la farina, visto che per la mia intolleranza al frumento, non posso usare la normale farina bianca. Ora mi aspetta una settimana pienissima, sarò presente per alcuni giorni ad una fiera per i giovani, studenti di scuole superiori, dell'università, noi presenteremo opportunità di volontariato per i suddetti "fanciulli" questo mi occuperà da mercoledì a domenica compresa.

domenica uggiosa

Non è il panorama che vedo dalle mie finestre, però è grigio uguale, piovoso uguale, giornata da starsene rinchiusi in casa. Questa mattina sono andata alla mensa del povero, ho cucinato per 70 persone, poi sono passata a festeggiare una signora che oggi compie la bellezza di 104 anni, incredibile quanto è ancora lucida, la figlia le ha spiegato chi fossi e la signora Maria, mi ha detto " scusi se di lei non mi ricordo ma mi ricordo perfettamente di sua mamma, sua zia ecc." raccontandomi aneddoti, certo che arrivare così a 104 anni è una vera fortuna. Tornata a casa ho preparato un pranzo tipicamente autunnale, faglioli all'uccelletto, cotechini e polenta, ed ora vorrei provare ad assemblare gli addobbi per l'albero di Natale che ho iniziato a preparare i giorni scorsi. Poi preparerò la pizza per questa sera e ci metterò anche una torta di mele. Queste giornate mi piacciono un sacco, rintanata in casa, al calduccio, con i miei familiari nei dintorni, la gatta Frida dorme profondamente sul divano, e tra un'attività e l'altra navigo tra i vostri blog stupendi.

mercoledì 10 novembre 2010

shabby

Questa lanterna, acquistata tempo fa in un mercatino, era dipinta di nero.
 E'stata così com'era nella mia sala per parecchio tempo, poi l'altro ieri ho preso il coraggio a 2 mani e l'ho trasformata. Mi piace di più così, sono davvero soddisfatta, certo non è perfetta, si sarebbe potuto fare di meglio, però per essere una principiante della tecnica non mi sembra venuta male.
Oggi poi ho avuto un'altra slancio.... ho iniziato a preparare gli addobbi per l'albero di Natale. Dovete sapere che non sopporto di addobbare l'albero con gli stessi addobbi ogni anno, è un mio vizio, o punto debole, o mania, non so. Ho visto in fiera a Bergamo degli angioletti davvero carini, fatti in ceramica, dire carini è riduttivo, per me meravigliosi, ne ho acquistato 1 ed ora ho provato a copiarli con del "volgarissimo" Das bianco, non è che è finita qui, questi angioletti poi hanno bisogno di altre decorazioni, per ora ho steso il Das e con lo stampo dei biscotti ne ho tagliato le sagome, poi vedremo, se saranno accettabili ve li mostrerò, altrimenti penserò a qualche altro addobbo per l'albero.

sabato 6 novembre 2010

questa casa è un albergo



In questi giorni la casa si è trasformata in un Take Away con annessa la possibilità di una branda, per qualche ora di riposo.
 Il gentil consorte è concentrato sull'avvenimento dell'esposizione dell'Urna del Beato Don Carlo Gnocchi nel nostro duomo, in occasione del 90° della Sezione Alpini di Como e lui essendo consigliere sezionale si sta dedicando anima e corpo a questo importante avvenimento.
Il figliolo piccolo preso da lezioni di musica, visite a MTV, concerto ieri sera di Wladimir Askenase organizzato dalla scuola che frequenta, oggi concerto al Teatro Sociale di Como in occasione del gemellaggio della ns. città con la città giapponese di Tokamachi, domani sera suonerà durante l'elevazione spirituale per Don Carlo Gnocchi. Quindi oltre a loro che arrivano ad ore improbabili, escono subito dopo, mangiano qualcosa, seduti, in piedi, dormicchiano, si aggregano, benvenute, altre persone. Ho deciso che non mi sforzerò di "star dietro" a questo via vai, la cucina è attrezzata per qualsiasi emergenza, chiunque arrivi è ben accetto e verrà sfamato. C'è poi il figliolo grande che non rientra in questo turbinio, ma lui è sempre in turbinio, arriva, va, torna, mangia, si lava, prepara l'attrezzatura per qualche parete rocciosa che lo attende, telefona, telefona, mangia, va, torna, ecc. Mi sa che mi riposerò lunedì mattina in ufficio.

venerdì 5 novembre 2010

la fatica di trovare una gonna

E' da un pò di tempo che ho voglia di acquistare qualche gonna per rinnovare il guardaroba, impresa impossibile! Anche oggi pomeriggio ci ho provato, o troppo assurde, leggerissime, o troppo da nonna o troppo corte. Insomma qualcosa di carino, mini quel tanto che è concesso ad una "fanciulla" di quasi 50 anni, niente. Amo le mini però è chiaro che alla mia "giovine" età non possono essere inguinali, anche se mio marito sostiene che ho delle belle gambe,( non per immodestia, è vero), però ora c'è l'età. Già il figliolo grande ogni tanto commenta il mio abbigliamento, dicendomi "ma ti sembra il caso?" e dire che mi vesto sportivo, casual, sempre tacchi raso terra, d'inverno se metto la gonna collant coprenti, se ho i pantaloni uso tantissimo calzettoni rigati super colorati, per problemi di cervicale e affini, maglioni a collo altissimo, per cui più pudica di così eppure... il figliolo ha da dire. Certo che se penso a come si vestiva mia mamma e le mamme dei miei amici alla mia età attuale, è cambiato un mondo, però non sono + gli anni 70 per le cinquantenni di allora, e se mio figlio avesse come madre Sharon Stone, o Madonna, o la Parietti, cosa avrebbe da dire???? comunque tra me e loro c'è un abisso, loro non hanno una ruga, non un capello fuori posto, sempre truccate, mani perfette. Io, rughe tante e ne sono quasi orgogliosa, capelli che avrebbero bisogno di parrucchiere + spesso, trucco pochissimo, mani di chi lavora in giardino, in casa, si rosicchia le cuticole ecc. conclusione: non ho comperato nessuna gonna nuova, ma non demordo!!!