martedì 22 febbraio 2011

e ci risiamo....

E davvero ci risiamo!
Domenica mattina, mentre stavo stirando, vengo informata da mio marito che un nostro conoscente/amico, quasi coetaneo, visto pochi giorni prima è morto per aneurisma, ma accidenti, siamo proprio qui provvisori, e non ce ne rendiamo proprio conto, ci arrabbiamo, litighiamo, discutiamo per bazzeccole, e poi oggi ci siamo, e a distanza di 3 giorni ci seppelliscono.
So che questo ragionamento può sembrare di un pessimismo assoluto, tragico e chi più ne ha ne metta, ma in fondo è una riflessione sul nostro modo di vivere, in questi giorni sto sentendo e domani sentirò direttamente alle mie orecchie, cose che mi fanno, mi faranno innervosire, ma pensandoci alla luce di quanto detto all'inizio, mi dovrei arrabbiare... forse si, ma la riflessione più profonda è: il mio lavoro è la mia vita... no, vivo per il lavoro.... no, il lavoro mi serve per portare a casa dei soldi che mi servono per vivere, la Vita è altro, sono la mia famiglia, le mie passioni, io sono altro. E' vero ho la fortuna di fare dei lavori che mi appassionano, ma in fondo è lavoro, se non sempre ho dei riconoscimenti da chi mi è superiore, pazienza, la mia coscienza e non solo quella, anche tanti utenti, mi riconoscono che sto facendo il giusto, devo imparare a dare il giusto peso alle cose. Se riesco ad essere utile a delle persone questa è la vera soddisfazione, il resto è nulla...., però è difficile, ma devo riuscirci!!! Devo! perchè davvero la Vita è altro e noi siamo purtroppo abituati a dare pochissimo peso all'Altro, e molto peso al superfluo.

2 commenti:

  1. Mi dispiace per il tuo amico e chi più di me può dirti cosa significa perdere una persona e rendersi conto che alla fine facciamo tanto ma per cosa??? io ho perso un fratello all' età di 29 anni e credimi essere pessimisti per me è poco, lui aveva una gran voglia di vivere, e questo per me è stato uno schiaffo violentissimo, che sento ancora il dolore ..... poi si vive cercando di apprezzare le cose più semplici e non è facile...i miei figli mi danno tanto....però quando pensi che tutto può finire da un giorno all'altro allora pensi..ma cosè la vita!!!! e ti viene il terrore!!! ti da e ti toglie....ci si pensa su solo quando succedono queste tragedie....purtroppo....scusa lo sfogo ma nelle tue parole mi ci sono ritrovata pienamente!!! un abbraccio Antonella

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  2. Gio, mi spiace per il tuo amico e trovo che le tue riflessioni sono molto vere.Anch'io me la prendo spesso per il lavoro e di fronte a queste cose si capisce quanto non valga la pena prendersela per certe altre..dovremmo altamente fregarcene se delle volte non si e' apprezzati per quello che si fa o altro...pero' purtroppo viviamo in certe realta' e quindi poi e' difficile..
    per questo credo che bisogna sempre "cogliere l'attimo" e godersela finche' si puo'!
    ciao
    Laura

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