giovedì 10 giugno 2010

2 giorni straordinari

Nel post precendente vi avevo raccontato cosa avrei dovuto fare i giorni seguenti, andare a Milano ecc....., con tutte le remore e i timori del caso, anche perchè è intrinseco nel mio carattere pianificare, avere le mie certezze, ecc. Invece ragazze, che 2 giorni, eccezionali, intensi, coinvolgenti, ora vi racconto qualcosa anche se so che è molto specifico sul mio lavoro. Arriviamo in questa sala, siamo in una ventina, il docente, all'apparenza è un tipo molto ma molto strano, un misto tra asceta, guru, santone, parla a voce molto bassa, racconta di sè, delle sue esperienze, ecc. va beh, mio pensiero, ma che cavolo saranno 2 giorni inutili e assurdi, è un'altra delle cose semifolli che mi tocca fare per lavoro...
Invece inizia a raccontare a spiegare cosa avremmo fatto, almeno il primo giorno, e intorno a me c'è un silenzio tombale, tutti incollati a lui gli sguardi, l'ascolto. Ci ha fatto fare lavori individuali, di gruppo, durante tutto il tempo eravamo tutti concentratissimi su quello che accadeva. Alla fine tra vari passaggi è stata scelta una persona e questa con l'ausilio di alcuni di noi ha "messo in scena" i personaggi e le situazioni fondamentali della sua vita.
La conclusione della prima giornata è stata portarci alla consapevolezza che ciascuno di noi è quello che la vita l'ha fatto diventare, le persone significative che ha incontrato, il suo essere più intimo, i suoi ruoli, e questo non si può scollare da noi anche quando siamo al lavoro, sarebbe gravissimo se ciò accadesse. Oggi poi abbiamo continuato concentrandoci su presentare dei casi critici che ciascuno di noi ha affrontato durante il suo lavoro di consulente, e poi sempre arrivando a seglierne pochi tra i tutti, è stato rappresentato. La cosa incredibile è la capacità di quest'uomo di farti lavorare "all'interno" di te, anche + più pragmatici ci sono riusciti, e mettere in risalto tante cose del tuo essere, del tuo comportarsi. Il tutto con una pacatezza non esasperante anzi, tutti eravamo in sintonia perfetta con i suoi ritmi. Quando questa sera abbiamo terminato, eravamo turbati ma in senso molto positivo e scommetto tra i 20 che eravamo lì tutti avremmo continuato ancora per altri giorni.
Che persona eccezionale, mai giudicante, ma invasiva nei tuoi pensieri, stupenda. Molte di noi, tra cui io, l'abbiamo salutato con un abbraccio e bacio e per quanto mi riguarda quasi commossa.
Certo tante cose si sanno, si danno per scontate, invece avere la possibilità di rifletterci, di capire quali persone del tuo passato, del tuo presente, le tue passioni influiscano sul tuo essere è stato ECCEZIONALE!

1 commento:

  1. Ciao, sono contenta che alla fine quello che si pensava un noioso corso si sia trasformato in un'occasione molto positiva. Buon fine settimana Lara

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