mercoledì 22 settembre 2010

pomeriggio

Oggi mi aspettava una catasta di panni da stirare,soprattutto camicie: del gentil consorte, indossa solo quelle, mai magliette, mai polo, nemmeno in ferie; del figliolo piccolo, ultimamente, oltre a quelle che usa per suonare con la Celtic Harp Orchestra, anche quelle che indossa regolarmente per uscire di casa, e poi magliette, tovaglie, ecc. Beh in un paio d'ore ho eliminato la catasta e visto il tempo meraviglioso mi sono concessa un'ora nel bosco vicino a casa. E' una bellissima passeggiata in piano, in una valletta che collega il mio paese al paese vicino, scorre un ruscello, ogni giorno è frequentata da tantissime persone, di ogni età, in ogni ora del giorno. Corrono, passeggiano, vanno in bici, oggi 2 bimbi erano concentrati nella pesca.
 Qui un piccolissimo scorcio, dal vivo era bellissimo, la foto non rende tanto quanto era bello. Fra qualche giorno sarà ancora più bello, quando i colori dell'autunno decorerranno la vegetazione. C'erano delle piante di "cappelli da prete" da noi si chiamano così che mi  invitavano a raccogliere qualche ramo, e anche se è vietato, l'ho fatto. Mio padre quando andava in montagna, in ottobre, sempre li portava a casa alla mia mamma, è per me un ricordo della mia infanzia, non potevo non farlo, ed eccoli qui in un vaso nella mia sala.
Hanno ancora un sacco di foglie, e sono ancora molto arancioni, ma sono bellissimi.
Domani purtroppo non potrò ripetere la passeggiata di oggi, sarò a Milano per il solito corso che sto frequentando, peccato per due motivi: Milano è bellissima, ma per me che amo la natura, gli spazi aperti, è una fatica andarci, in  più avremo come relatore una delle persone più noiose del Pianeta, dico così perchè ho già avuto il "piacere" di ascoltarlo ed è stato davvero pesante. Pazienza è lavoro e quindi ci si fa coraggio e lo si fa.


1 commento:

  1. ciao Giò, bellissimo il bosco vicino a casa tua, mi sembrava di sentire l'aria fresca ed il profumo di muschio. Buona giornata.

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