sabato 15 gennaio 2011

di ritorno da Milano

Dopo aver scritto il titolo del post, mi è venuto in mente che forse è troppo... sembra che viva a New York e quindi ho fatto un viaggio di migliaia di chilometri per tornare a casa, in realtà saranno 40 km circa. Però è stato un bellissimo pomeriggio, siamo partiti da Como con un sole meraviglioso, 14°, solo 2 stazioni più in là, circa 5 km, già foschia, a Milano nebbia e un freddo siderale, meno male che la mamma che c'è in me non si è ancora sopita per cui ho consigliato al gentil consorte e a me stessa di portare berretto e guanti, infatti sono stati utilissimi. Prima sosta sul piazzale antistante S.Maria delle Grazie e Cenacolo, la guida ci ha spiegato alcune cose, poi altra spiegazione poco prima di accedere al Cenacolo, poi finalmente ad ammirare questo Capovaloro leonardesco, nella mia mente inframmezzato da riminiscenze della lettura di "il codice da vinci" purtroppo si può stare all'interno della sala solo per 15 minuti poi letteralmente ti "buttano fuori". C'è di fronte al Cenacolo un bellissimo affresco di un quasi compaesano vissuto però qualche centinaio di anni prima, un certo Giacomo o Giovanni da Montorfano (Montorfano è un paese a 3 km da casa mia) ma non c'è stato il tempo di apprezzarlo. Poi visita a S. Maria delle Grazie (vedi foto), poi velocemente abbiamo raggiunto S. Maurizio, mi ha stupito ancora una volta; poi con una persona che ti spiega e veramente tutta un'altra cosa, successivamente abbiamo visto il chiostro del Museo Archeologico, adiacente a S. Maurizio, infine giusto il tempo di un tea caldo e poi ritorno a casa. A casa una sorpresa meravigliosa, il mio figliolo piccolo ha fatto tutte le pulizie del sabato, senza che nessuno glielo dicesse, avevo già messo in conto di farle domani, invece fatte, stupendo, meraviglioso, non me lo sarei mai aspettato. L'ho apprezzato più che un regalo,  forse la fatica di "seminare" per anni, ogni tanto porta qualche frutto. Veramente ragazze, sembra una fesseria, ma per me è stato un regalo grandissimo.
Ho visto i commenti che avete lasciato al mio post di ieri, vi consiglio davvero di dedicare alcune ore a visitare "culturalmente" Milano, lo merita davvero, e per quanto riguarda il giro sui Navigli, sto pungolando l'associazione di cui faccio parte perchè fine primavera/inizio estate si organizzi una giornata sui Navigli con tatnto di giro sul battello ecc.; e che cavoli si va giustamente a Parigi sulla Senna e quello che abbiamo qui non lo conosciamo? certo sono cose diverse, ma impariamo ad apprezzare anche quello che ci circonda. Per esempio con questa associazione ogni anno facciamo visite guidate nella ns. frazione, visita a Cascine, a percorso geologico, corso di storia locale, e non siamo una località famosa, anzi, fino al 1942 eravamo un piccolo comune nella periferia di Como, da allora purtroppo siamo stati inglobati nel comune di Como, però le ns. poche cose cerchiamo di farle conoscere, anche con corsi nelle scuole, perchè la Storia è quella che si studia sui libri, ma è anche quella fatta da gente comune, tutti i giorni.

2 commenti:

  1. Cara Giovanna, sono contenta che sia stata una giornata gratificante sotto tanti aspetti. E' bellissimo comunque far parte di un'associazione che si premura di conservare e divulgare anche la storia meno nota,quella dei nostri nonni, quella che ci ha fatto arrivare ad oggi! Un caro saluto e buonanotte,
    Claudia

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  2. Ciao, hai ragione Milano è una città da rivalutare dal punto di vista culturale, anch'io un pao di anni fa ho ammirato il cenacolo e mi ha lasciata senza parole, mi manca il giro sui Navigli, ma conto di rifarmi. Buon week end Lara

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