venerdì 18 maggio 2012

attività all'aria aperta

Aprofittando di qualche giorno di sole, prima dell'ennesima fine settimana di pioggia, ieri pomeriggio ho messo a dimora un pò di piante nell'orto: pomodori, basilico, cetrioli, zucchine, peperoni, insalate varie, biete, prezzemolo, seminato i fagiolini. Detta così potrebbe sembrare che il mio orto sia immenso, in realtà non lo è proprio però poche piantine per ogni tipo e si crea una bella varietà di verdure per, speriamo, una bella stagione prossima. Oggi nel pomeriggio, dopo aver stirato un tot di biancheria, e ne rimane il triplo per i prossimi giorni, sono andata nei boschi vicino a casa a raccogliere i fiori del sambuco. Non so se si usa in altre parti d'Italia, in altre parti della Lombardia, ma mia nonna e mia madre mi avevano raccontato che era una tradizione comasca utilizzare i fiori di sambuco per fare una torta, sempre mangiata da piccola, da adolescente e da 29 anni a questa parte la faccio io. Il gentil consorte l'adora, si utilizza principalmente la farina di mais, poi si aggiungono fiori essicati nell'impasto e cosparsi sopra prima di infornarla. E' veramente molto, molto buona.
Ora li ho sistemati sopra dei vassoi per dolci, li ho messi all'ombra in un luogo ventilato, quando saranno secchi li sbriciolerò e poi si conservano per mesi in vasi di vetro ben chiusi.

1 commento:

  1. Vero, Giovanna, è un dolce tipico della Lombardia. A Milano si chiama Pan de Méi, fatto proprio con farina di mais e fiori di sambuco. Ne vado pazza e lo facevo spesso, quando le figlie erano ancora in casa! Ne sento ancora il profumo e il sapore meraviglioso....un abbraccio!

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