venerdì 27 gennaio 2012

grazie e bla bla

Grazie a tutte Voi che avete letto il mio ultimo post, Grazie a Voi che avete commentato, chi raccontando "dolori" simili, chi solo per affetto. Grazie, i nostri cari ci mancano, ci mancheranno sempre, abbiamo il conforto che ci sono comunque vicini. Io ho una Fede un pò "strascicata" però so che i miei genitori sono Lassù, che mi proteggono, che vegliano su di me e su tutti i loro cari, ne ho avuto prova. Un sacerdote un giorno mi diceva: si pregano i Santi, gli Angeli custodi, ma chi è più vicino a noi dei nostri cari che sono in Cielo" vero, lo condivido, lo sento.

Beh ora parlo d'altro.... in 2 gg. 2 terremoti, pensantuccio per il mio equilibrio, per fortuna niente di pericoloso, però... però tutto ciò mi fa riflettere più del solito sulla precarietà del nostro essere, ci sentiamo padroni di questa Terra, corriamo come formiche frenetiche e poi basta un tremolio e.... mi torna in mente la mia esperienza a L'Aquila, le persone che ho conosciuto, i loro racconti. L'altro giorno ho sentito la scossa mentre ero in ufficio, di fianco a me da un mese e ci sarà ancora per 6 mesi un ragazzo disabile in borsa lavoro, dovesse capitare una scossa più forte, come potrei aiutarlo?, l'ascensore nemmeno a parlarne, le scale impossibile visto che è in sedia a rotelle, scapperei io?, resterei con lui?, insomma davvero certi fenomeni normali ma destabilizzanti mi pongono un sacco di quesiti. Oggi mai avrei pensato di sentirne un'altra, ero sul divano a ricamare, c'erano in casa i miei figli, mi sono allarmata meno, ma ..... sarò pessimista ma ritorno ancora una volta a L'Aquila, ci sono stati mesi di scosse prima di quella devastante, e se succedesse anche qui...? sono "ottimista" vero?.  Ora davvero basta, a breve me ne torno sul divano a ricamare e pensiamo positivo.

3 commenti:

  1. Giò, hai ragione. Il punto è che più sappiamo e più abbiamo paura. Di tutto. Le esperienze degli altri diventano le nostre. Forse questo vuol dire crescere? O invecchiare?
    Comunque sia, siamo qui e non dipende da noi.
    Finché ci siamo...godiamocela!
    Un abbraccio

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  2. Io sono piena di ansie e paure,pero' cosi' si vve male,ci sono cose che non possiamo controllare...questa e' la vita!

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  3. Noi siamo le pedine e la vita si diverte a giocare a scacchi con noi. E' vero quello che scrivi ma è pur vero che puoi uscire la mattina da casa in un territorio non interessato da terremoti e solo per aver attraversato la strada ti ritrovi in fin di vita in ospedale. Niente è prevedibile e per questo motivo bisogna godersi la vita senza angosce, altrimenti muoriamo dentro e prima del previsto. Lo dico a te e lo dico soprattutto a me :)

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