domenica 25 settembre 2011

i figli....

"E una donna che reggeva un bimbo al seno disse, Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di se stessa.
Essi vengono attraverso voi ma non da voi,
e sebbene siano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore ma non i vostri pensieri.
Poiché hanno pensieri loro propri.
Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime,
giacchè le loro anime albergano nella casa di domani,
che voi non potete visitare neppure in sogno.
Potete tentare d’esser come loro, ma non di renderli
come voi siete.
Giacchè la vita non indietreggia nè s’attarda sul passato.
VOI SIETE GLI ARCHI DAI QUALI I VOSTRI FIGLI ,
VIVENTI FRECCE,
SONO SCOCCATI INNANZI.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
e vi tende con la sua potenza affinchè le sue frecce possano
andare veloci e lontano.
Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell’Arciere;
poiché se ama il dardo sfrecciante,
così ama l’arco che saldo rimane. (K. Gibran)

Il mio figliolo grande è partito oggi per iniziare il tirocinio universitario, non è andato lontano, a Sondrio, rientrerà ogni fine settimana, ci dovrei essere abituata, ha frequentato l'università lontano da casa, ma... è partito da poco e già mi manca, in casa c'è sempre poco, ma a cena ci si incontrava, Lui è una presenza che si vede, a differenza di suo fratello, è disordinato, chiaccherone, sempre in movimento. Siamo archi, ma certe volte è faticoso esserlo.

3 commenti:

  1. Essere un arco è faticosissimo e con il passare del tempo, anche se le frecce hanno già di loro l'abbrivio per andare, l'arco si trattiene sempre di più. Le parole di Gibran sono vibranti come sempre.
    Buona serata carissima

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  2. lo so, i figli! il mio grande taciturno e musone, il piccolo chiacchierone e coccolone...e pensare che li ho fatti tutti e due io, che differenza! ma quanto amore x loro!

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