martedì 1 marzo 2011

2 marzo 1922

La foto non è un gran che, perchè ho fotogratato la foto della mia mamma, che mi accompagna da 21 anni a questa parte nel mio salotto. Cosa vorrà dire quella data titolo del post, lei è nata giusto il 2 marzo del 1922, purtroppo ci ha lasciato troppo presto, all'età di 68 anni. Domani avrebbe compiuto 89 anni, avrebbe potuto essere ancora qui con noi, con me, i miei fratelli, i suoi nipoti, alcuni ora grandissimi già padri e mamme di bellissime bimbe, altri come i miei grandi ma ancora studenti, avrebbe potuto in questi anni ancora viziarli, coccolarli, riempirli di mille attenzioni, come solo la maggior parte delle nonne sanno fare. Noi mamme siamo troppo concentrate sull'educazione, su norme rigide, le nonne invece hanno solo il piacere di godersi i nipoti, hanno già dato come mamme. Purtroppo i miei figli erano molto piccoli quando lei è morta, il figliolo grande aveva quasi 4 anni, il figliolo piccolo 40 gg. però è stato mio compito raccontare loro quanto, per poco tempo, la nonna ha dato loro, con il grande gli ha letto tonellate di storie, gli preparava merende meravigliose, con il piccolo era già molto malata ma mi ricorderò sempre lei ricoverata in ospedale, il giorno di Natale, Filippo era nato da 14 gg glielo abbiamo portato, è stato un regalo immenso per lei ma soprattutto per me. Per ciascuno di noi  i genitori sono giustamente speciali, le mamme forse di più perchè sono più "vicine" ai figli, i padri "devono" essere + severi, più rigidi, le mamme no, ci è concesso essere più tolleranti, più accondiscendenti e se no che mamme saremmo...
La mia mamma ci ha trasmesso tante passioni, un pò sparpagliate tra noi fratelli, la cucina a tutti e tre, l'arte solo a mio fratello, mia madre aveva una creatività eccezionale, dipingeva meravigliosamente, con oggetti banali ti creava opere d'arte, la maglia, il ricamo a me e mia sorella. La foto, come dicevo prima, è presente dalla sua morte nel mio salotto, ma questo locale si trasforma spesso nella mia craft room e ogni volta che faccio qualcosa, la guardo, le parlo e dico... ma avresti mai detto che mi sarei messa a fare questo..., oppure le dico... ma dai assistimi, prima che faccia una ciofeca.
Questo piccolo ricamo, schema free recuperato tempo fa in non so quale blog, l'ho ricamato domenica, avevo voglia di ricamare, ma ora lo dedico alla mia mamma, amava i gatti tantissimo, da sempre nella sua vita ha avuto gatti, dall'infanzia fino a quando è morta. Ci ha trasmesso anche questo amore, oltre all'amore verso la famiglia dai più piccoli ai più anziani, il rispetto, l'educazione, l'onestà.
Buon compleanno Mamma ci manchi tantissimo, sei vicino a noi in ogni istante, ci proteggi, ma se tu fossi ancora qui quante cose avremmo potuto ancora condividere. Un abbraccio.

5 commenti:

  1. che bel post! dalle tue parole si capisce che la tua mamma è stata una bella persona che ha lasciato il segno in chi le è vissuto accanto! anch'io ho in cucina la foto di mio papà che mi guarda, sono passati 18 anni da quando è morto, anche lui troppo giovane a 67 anni .
    un bacio
    Silva

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  2. Ecco appunto ...non dico niente ...perchè poi mi commuovo!!! Un abbraccio!!! :o)

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  3. Cara Gio, mi sono proprio commossa a leggere il tuo post..non sapevo di tua mamma e mi spiace molto che non sia piu' con te, pero' e' nel tuo cuore e doveva essere una bravissima persona..tanto piu' che amava cosi' tanto i gatti! le persone che amano cosi' tanto i gatti hanno una gran sensibilita' e sono speciali, ma tu lo sai!
    Laura

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  4. Struggente e commovente! Parole dettate dal cuore e dall'amore che nonostante la separazione forzata di una madre da una figlia continua ad amare come se nulla fosse accaduto. Brava Giò...un caro abbraccio, Nadia

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